Partita delicata quella che il Milan giocherà stasera alle ore 20.45 allo stadio San Siro col Bologna. I rossoneri vengono dalla pesante sconfitta di Napoli per 3-1 e la settimana prossima ci sarà l’incontro d’andata degli ottavi di finale di Champions League con l’Atletico Madrid. Servirà quindi vincere anche per caricarsi al punto giusto in vista di questo match. Seedorf però non è ancora riuscito a cambiare il volto di un Milan spesso in difficoltà in questa stagione, troppi gol presi innanzitutto, anche a causa di un centrocampo che non funziona per niente mentre in attacco tutto dipende dall’umore di Balotelli. Il Bologna dopo la cessione di Diamanti è andato a vincere sul campo difficile del Torino per 2-1. Tre punti importantissimi per conquistare la salvezza. A Milano ci si aspetta una squadra concentrata, che avrà bisogno di fare risultato a tutti i costi. Per presentare quest’incontro abbiamo sentito Daniele Daino, ex giocatore di entrambe le squadre. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Milan-Bologna: per i rossoneri obbligatorio vincere? Non vedo altri risultati, anche se bisogna ammettere che la qualità tecnica della rosa del Milan è bassa, simile a quella delle squadre di media classifica del campionato italiano. Ci sono tanti problemi, soprattutto in difesa e a centrocampo, reparti dove la formazione rossonera non va bene. Soprattutto sono pochi i calciatori che potrebbero giocare in un vero Milan…
Quali? Balotelli è un giocatore di valore, come Kakà, Pazzini e Muntari, che reputo un calciatore fisico, molto europeo, capace di andare a rete spesso. Mi piace anche De Sciglio ma è sopravvalutato. Poi ci sono gli altri: Montolivo secondo me non è da Milan, non potrebbe giocare in nessuna grande squadra del nostro campionato. Non parliamo poi di Mexes… Solo Essien è un giocatore discreto, ma è arrivato troppo tardi.
Dove si è sbagliato? E’ stata fatta una campagna acquisti senza senso, anche Allegri ha delle responsabilità in tutto questo. Non capisco ad esempio l’acquisto di Matri. Se il Milan vorrà ripartire nella prossima stagione sarà importante fare un mercato intelligente, ma tutta la squadra dovrà essere cambiata. Bisognerà essere disposti a spendere cifre importanti, non comprare sempre giocatori a parametro zero.
Cosa potrebbe fare Seedorf? Seedorf non ha delle responsabilità, lui ha trovato il Milan così. Un Milan che manca anche di condizione fisica, che non ha mai il cambio di passo, i giocatori corrono meno di quelli di altre squadre. L’allenatore olandese merita di poter lavorare in tranquillità, gli dovrà essere dato tutto il tempo possibile e non lo giudicherei in nessun modo per i risultati che la formazione rossonera otterrà in questa stagione.
Sei pessimista? Il Milan dovrà stare molto attento per il prosieguo del campionato, credo che andare in Europa League sarà veramente difficile e bisognerà pensare a raggiungere i 40 punti utili per la salvezza al più presto possibile, per evitare sorprese.
Intanto la settimana prossima ci sarà l’incontro di Champions League con l’Atletico Madrid…
Qui sono ottimista, penso che il Milan si potrà giocare la qualificazione con la squadra spagnola. Soprattutto a San Siro potrebbe fare una grande partita, spinto anche dal pubblico di casa. Mi aspetto infatti una reazione dei giocatori rossoneri, dovranno dimostrare tutto il loro valore, far dimenticare questa stagione così negativa.
Come gestire Balotelli? Si parla troppo di Balotelli, si parla solo di lui! E’ un grande giocatore, ma solo Balotelli potrà risolvere i suoi problemi. Ora ha anche una figlia, ha più responsabilità, credo che questo possa aiutarlo a maturare.
Il Bologna, reduce dal successo di Torino, che atteggiamento tattico avrà a Milano? Verrà a Milano a fare la sua partita, giocherà in modo umile, pronto ad approfittare in ogni momento di qualche disattenzione della formazione rossonera con qualche ripartenza molto pericolosa.
Che partita ti aspetti quindi tra le due squadre? Il Milan logicamente farà la partita e punterà a vincere, ma il Bologna si giocherà le sue chance fino in fondo.
Cosa pensi della cessione di Diamanti? Credo che nessuna squadra italiana avrebbe offerto nove milioni per un giocatore come Diamanti, di grande valore tecnico ma che avrà pochi anni ancora da giocare nella sua carriera. E’ stata una scelta che il Bologna probabilmente ha dovuto fare anche per la difficile situazione societaria. Diamanti poi prenderà 5 milioni per 4 anni in Cina. Magari il Milan poteva comprarlo, era un giocatore che poteva veramente indossare la maglia rossonera per il suo grande talento…
Il tuo pronostico per questa partita? Vedo il Milan favorito, sulla carta dovrebbe essere così. (Franco Vittadini)