Un’altra medaglia per Christof Innerhofer alle Olimpiadi di Sochi 2014. Dopo l’argento nella discesa libera, è arrivato il bronzo oggi nella supercombinata. L’atleta azzurro ha disputato una grande prova in slalom, suo teorico punto debole, risalendo così dall’ottavo posto dopo la discesa ad un podio a quel punto insperato. Domenica Christof cercherà di conquistare l’oro nel super-G, in modo da conquistare tre medaglie come gli riuscì già ai Mondiali 2011 di Garmisch. La vittoria è andata all’atleta svizzero Sandro Viletta, un outsider che corona così una giornata indimenticabile e imprevedibile. Secondo invece si è piazzato Ivica Kostelic, uno specialista della supercombinata. Abbiamo sentito per commentare la supercombianata Kristian Ghedina, ex grande velocista azzurro e ora tecnico di Kostelic nella Nazionale croata di sci. Ecco le sue parole in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Si aspettava questa medaglia d’argento per Kostelic? Devo dire che non era in grande forma prima delle Olimpiadi. Poi è arrivata questa medaglia d’argento che ha premiato la sua voglia di lavorare, il suo spirito di sacrificio, la sua determinazione. Ha fatto molto bene in discesa, più che in slalom. Qui ha praticamente costruito questo risultato importante.



Merito anche di Ghedina e di tutto lo staff tecnico della nazionale croata? Merito dello staff tecnico, io non mi sento tanto decisivo per questa medaglia. In realtà penso che il lavoro degli allenatori sia quello di preparare gli atleti, poi sono loro a fare grandi cose in gara.

Festeggerete dopo questa medaglia? Kostelic ha ancora le gare tecniche da disputare. E’ una persona molto seria, molto responsabile, certamente però un bicchiere di spumante lo berremo…

Come giudica il bronzo di Innerhofer? Mi ha sorpreso in effetti questa sua medaglia di bronzo. Christof, a differenza di Kostelic, è andato meglio in slalom che in discesa e qui ha costruito questo suo risultato.



Di certo è uno dei protagonisti di Sochi 2014… E’ stato eccezionale, ha dimenticato i suoi problemi alla schiena e si è comportato in maniera fantastica. Ora potrebbe fare la tripletta di medaglie conquistandone un’altra in super-G, come ai Mondiali di Garmisch nel 2011.

Come vede questa gara? A Innerhofer manca solo l’oro a questo punto… Non so ancora se Kostelic farà questa gara, ma il suo obiettivo ora saranno le prove tecniche. Vedo bene anche Svindal e tutti gli svizzeri, che rispetto all’anno scorso mi sembrano molto carichi dopo i risultati ottenuti a queste Olimpiadi e l’austriaco Matt.

Le condizioni atmosferiche potrebbero influenzare la gara?

Non so ancora come sarà il tempo domenica, ma oggi abbiamo visto che, nonostante la neve stesse diventando sempre più molle, Kostelic ha fatto una grande gara. Complimenti a lui quindi.

Come giudica la pista del super-G? Sarà la stessa della libera, molto tecnica, molto dura.

Ci saranno possibilità di far bene per i “suoi” atleti e per quelli italiani oltre a Innerhofer? C’è Natko Zrncic-Dim che gareggerà per la Croazia, ma non sta attraversando un grande periodo di forma. Tra gli atleti italiani vedo molto bene Peter Fill. (Franco Vittadini)