Tra le partite in programma per la ventiquattresima giornata del campionato di serie A troviamo anche il match tra Cagliari e Livorno che sarà diretto dall’arbitro De Marco. Si gioca al Sant’Elia alle ore 15.00 una partita che vede contrapposte due squadre che hanno come obiettivo dichiarato quello della salvezza. Dopo l’importante vittoria ai danni della Fiorentina, il Cagliari ha perso nella trasferta del Ferraris contro la Sampdoria per 1-0, complessivamente non è un periodo florido per i sardi: nelle ultime cinque partite infatti, sono riusciti a capitalizzare solamente 3 punti. Oggi la compagine di Lopez dovrà vedersela con una squadra che ha bisogno di punti per uscire dalla zona retrocessione. Il Livorno rappresenta sicuramente un’occasione per portare fieno in cascina, ma i ragazzi di Di Carlo venderanno cara la pelle.  I toscani sostano momentaneamente in terzultima posizione a quota 17 e nelle ultime cinque gare hanno guadagnato soltanto 4 punti. Andiamo a vedere quali sono le notizie alla vigilia in casa delle due squadre per capire che tipo di partita ci attende.



La formazione sarda ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, le lunghezze dalla zona calda sono 7 e perciò una vittoria contribuirebbe notevolmente ad allontanare lo scetticismo che aleggia attorno alla squadra. Lopez potrà affrontare il Livorno dovendo fare a meno di Ibraimi, Avelar e Pisano, fermi ai box per acciacchi fisici. In avanti, probabilmente, il Cagliari scenderà in campo con Cossu dietro al tandem d’attacco composta da Sau e Nené. Se diamo un’occhiata ai numeri,  rossoblu hanno un possesso palla medio di 25’:29’’, gioca 585 palle e completa il 66% dei passaggi riusciti. Per quanto riguarda la fase offensiva, i sardi vantano una supremazia territoriale di 10’:30’’e calciano tra i pali della porta avversaria mediamente 4 volte su 14. Il giocatore più prolifico della squadra è Sau, con un totale di 5 gol. Il recordman della squadra per quanto riguarda gli assist è Cossu: per lui 28 passaggi prima del tiro finale.



Nonostante il cambio di panchina targata Mimmo Di Carlo, i toscani non sono ancora riusciti ad evadere dalla zona calda della classifica: terzultimo posto a quota 17 a una sola lunghezza dalla salvezza. Gli amaranto domani sono impegnati in una delle trasferte più difficili di questa stagione, al Sant’Elia hanno vinto solamente Bologna, Juventus e Milan. Il livorno arriva alla trasferta in terra sarda con la rosa al completo, ad eccezione di Siligardi, fermo ai box per un acciacco fisico. Il tandem d’attacco è composto dalla coppia Emeghara-Paulinho. Stando alle statistiche, il Livorno ha un possesso palla medio di 22’:11’’, gioca 503 palle e completa il 60% dei passaggi effettuati. Per quanto concerne la fase d’attacco,i toscani calciano nello specchio della porta mediamente 4 volte su 13 e hanno una supremazia territoriale di 8’:31’’. Il giocatore più prolifico della squadra è Paulinho, con 8 gol all’attivo, mentre Greco è il recordman per quanto riguarda gli assist: ben 30 di cui 2 vincenti.



25 Avramov; 24 perico, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 21 Dessena, 5 Conti, 20 Ekdal; 7 Cossu; 9 Sau, 18 Nené. All. Lopez

A disp: 1 Silvestri, 3 Bastrini, 34 Del Fabro, 16 Eriksson, 27 Vecino, 22 Cabrera, 32 Adryan, 23 Ibarbo, 51 Pinilla

Squalificati: nessuno

Diffidati: Pisano, Astori, Conti, Ekdal

Indisponibili: Avelar, Ibraimi, Pisano

1 Bardi; 17 Ceccherini, 23 Emerson, 7 Castellini; 15 Mbaye, 24 Benassi, 10 Luci, 19 Greco, 11 Mesbah; 9 Paulinho, 20 Emeghara. All. Lopez

A disp: 22 Anania, 37 Aldagani, 27 Biagianti, 29 Borja, 14 Mosquera, 2 Piccini, 77 Rinaudo, 85 Coda, 21 Belfodil, 41 Duncan, 33 Valentini

Squalificati: nessuno

Diffidati: Emeghara, Luci, paulinho, Mesbah

Indisponibili: Siligardi

Arbitro: De Marco