Dubbi ne hanno entrambi: Rudi Garcia potrebbe lanciare dal primo minuto Bastos, soprattutto per dare fiato a Torosidis che ultimamente ha giocato spesso e sulla sinistra è più a disagio non essendo nel suo habitat naturale. Poi, il solito ballottaggio Ljajic-Florenzi che questa volta dovrebbe essere vinto dal serbo, anche se non è da escludere che giochino entrambi dal primo minuto, con l’ex Fiorentina nel ruolo di finto attaccante e Destro in panchina. Per Mihajlovic il dubbio riguarda la presenza in campo di Stefano Okaka, che certamente è più fisico di Wszolek ma forse è meno abituato a giocare largo; tra Krsticic e Obiang dovrebbe essere favorito il serbo, soprattutto guardando alle ultime partite.



Sono tanti i possibili protagonisti di Roma-Sampdoria, partita valida per la 24^ giornata di campionato. Andiamo a vedere chi, da una parte e dall’altra, potrebbe alla fine risultare decisivo. Sicuramente Mihajlovic avrà preparato una sorta di gabbia per dare fastidio al centrocampo della Roma, uno dei più solidi d’Europa; l’olandese è uno che sa prendersi le sue responsabilità, a 23 anni è già capitano di una Nazionale come l’Olanda e ha dimostrato nei primi mesi in Italia di essere un top player. Spetta a lui il compito di spezzare le attenzioni blucerchiate e far saltare il banco alzando la sua posizione, facendosi vedere sulla trequarti e andando a creare superiorità numerica in mezzo, dove si può eventualmente decidere la partita. Nainggolan invece si occuperà più che altro dell’interdizione. In Coppa Italia aveva ben impressionato, facendo soffrire la retroguardia della Roma; questa sera il polacco ci riprova, e non è certo un caso che Mihajlovic lo rimetta in campo. Maicon, visti gli impegni ravvicinati, potrebbe non avere i novanta minuti nelle gambe ma fa paura se in assetto offensivo; ecco perchè Wszolek dovrà costringere il brasiliano a restare basso, avendo lui un atteggiamento propositivo e volto ad abbassare il baricentro giallorosso. Naturalmente dovrà anche dare una mano a Eder e Gabbiadini nel guardare la porta e provare a far male in prima persona. 



Alle ore 20,45 di questa sera si gioca Roma-Sampdoria, il posticipo del giorno. Non è l’ultima gara in programma (la 24^ si chiude domani sera): all’Olimpico va in scena la riedizione dell’ottavo di finale di Coppa Italia. Per ora nei due precedenti stagionali i giallorossi hanno due vittorie con tre gol realizzati e nessuno subito; detta così sembra una partita scontata, ma la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic è in grande crescita, ha sostanzialmente centrato l’obiettivo salvezza e ora punta a qualcosa di più (l’Europa League potrebbe non essere così lontana). Arbitra Celi.



Il Rudi Garcia comparso in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro la Sampdoria è sembrato piuttosto amareggiato a causa della sconfitta in Coppa. Ecco le sue parole: “Bisogna isolare campionato e Coppa, ma meglio essere più efficaci sul piano difensivo che su quello offensivo. Così sarà più facile vincere domani. Rispetto la Sampdoria, ma noi non guardiamo contro chi giochiamo. Loro hanno delle qualità, è evidente, ma noi dobbiamo concentrarci sul nostro gioco. Dobbiamo mettere la rabbia che abbiamo dopo Napoli.Domani vedremo dei lupi incazz…”. Il tecnico giallorosso si è espresso anche sul ricorso per la squalifica delle curve: “Dovremmo giocare così, vedremo come andrà il ricorso. Per noi non cambierà nulla, giocheremo per vincere e per andare avanti. Non deve cambiare l’atteggiamento della squadra, o forse lo cambia e lo migliora. Vincere anche per chi non può venire allo stadio”. Mattia Destro scenderà in campo dal primo minuto, Garcia ha voluto dire qualcosa riguardo la sua condizione: “E’ pronto. Quando un attaccante non ha occasioni bisogna preoccuparsi, ma lui ha solo bisogno di un gol domani per tornare al livello che conosciamo. E’ tornato facendo quattro gol. Senza Francesco non bisogna dire nulla. Con lui è meglio, ma non ci sarà. E’ solo una botta e tornerà velocemente con noi. Con la Samp abbiamo già giocato contro di lui, conta solo vincere”. Si riposa De Rossi: è lui a lasciare posto al rientrante Nainggolan, dunque in mezzo scala Strootman e Pjanic gioca regolarmente sul centrodestra. In attacco c’è Mattia Destro con Gervinho e Florenzi.

Come abbiamo detto va in panchina De Rossi; resta fuori anche Adem Ljajic, ma entrambi potrebbero entrare a gara in corso e in particolare il serbo può cambiare l’inerzia della partita. Rafael Toloi e Michel Bastos sono a disposizione: il laterale ha già avuto modo di giocare, ma deve ancora entrare in condizione. Toloi invece potrebbe essere mandato in campo tra qualche tempo, come titolare per far rifiatare uno tra Benatia e Castan.

In settimana si è fermato Francesco Totti: per lui da valutare i tempi di recupero, dovrebbe comunque star fermo una decina di giorni. Insieme a lui sono fuori Balzaretti e Dodò: il brasiliano era stato decisivo nella partita di Coppa Italia, con il suo spunto sulla sinistra aveva procurato il gol di Torosidis.

Ecco le dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa in vista del match contro la Roma:“Finora non abbiamo mai vinto con una grande ma non ci fasciamo la testa e domani sera potrebbe essere l’occasione giusta per riuscirci. Andremo a Roma per fare la nostra partita. Se li faremo giocare sarà dura, se li presseremo alti sarà dura anche per loro. A Napoli, ad esempio, hanno fatto molta fatica quando sono stati gli altri a gestire il possesso palla. Noi, per quel che ci riguarda, non cambiamo mentalità: andremo a Roma per fare quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Come ho detto, per me il risultato è importante, ma conta di più la prestazione. In casa i giallorossi sono stati pressoché perfetti, ma se giochiamo come sappiamo potremo creare loro dei problemi. Tutte le squadre hanno pregi e difetti – sottolinea il mister -. Io cerco di trasmettere il messaggio che tutte le partite si possono vincere. Lo ripeto: è importante che si faccia un’ottima prestazione, così come abbiamo fatto con Napoli e Juventus. Garcia? La sua è una formazione che gioca bene e ha fiducia, e non scende in campo per difendersi. Lui e Benitez giocano per vincere, hanno portato in Italia un’altra mentalità. Che ne penso della lotta Scudetto? Non lo so, sono affari loro, anche se mi piacerebbe esserne coinvolto”. Dovrebbe essere tutto confermato nella formazione: 4-2-3-1 con Eder unica punta e l’inserimento di Krsticic al fianco di Palombo in mediana. Davanti, sulla linea della trequarti, Soriano affianca Gabbiadini e Wszloek, riproposto perchè aveva fatto molto bene in Coppa Italia mettendo in difficoltà Torosidis sulla sua corsia di competenza. 

Panchina importante con Gianluca Sansone che quest’anno ha trovato poco spazio ma si candida a qualche minuto di qualità in avanti, soprattutto se il punteggio dovesse essere sfavorevole. Okaka aveva qualche possibilità di giocare da titolare, invece dovrebbe iniziare seduto per poi magari far valere la solita legge dell’ex. Sestu e Bjarnason possono dare imprevedibilità e solidità al centrocampo, andando anche a giocare tra le linee.

Indisponibile il solo Maxi Lopez, ma è un’assenza pesante perchè l’argentino era rientrato alla grande con gol decisivo nel derby, per poi fermarsi subito per un infortunio al dito del piede.

  

 

 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 35 Torosidis; 15 Pjanic, 6 Strootman, 44 Nainggolan; 24 Florenzi, 22 Destro, 27 Gervinho. All. Rudi Garcia

A disp.: 28 Skorupski, 1 Lobont, 2 Toloi, 33 Jedvaj, 20 Bastos, 11 Taddei, 16 De Rossi, 94 F. Ricci, 8 Ljajic, 97 Di Mariano

Squalificati:

Indisponibili: Balzaretti, Dodò, Totti

 1 Da Costa; 29 De Silvestri, 8 Mustafi, 28 Gastaldello, 19 Regini; 17 Palombo, 10 Krsticic; 11 Gabbiadini, 21 Soriano, 15 Wszolek; 23 Eder. All. Mihajlovic

A disp: 30 Fiorillo, 13 G. Berardi, 44 Fornasier, 3 Costa, 4 Salamon, 6 M. Rodriguez, 14 Obiang, 5 Renan, 22 Bjarnason, 77 Sestu, 12 G. Sansone, 9 Okaka

Squalificati: –

Indisponibili: Maxi Lopez

 

Arbitro: Celi

Tra le partite in programma per la ventiquattresima giornata del campionato di serie A troviamo anche il match tra Roma e Sampdoria che sarà diretto dall’arbitro Celi. Si gioca all’olimpico alle ore 20.45 una partita che vede contrapposte due squadre con differenti obiettivi: la squadra capitolina continua il campionato sulla scia della capolista Juventus in attesa dei passi falsi bianconeri, mentre la Sampdoria non vede l’ora di raggiungere quota 40 per disputare il resto del campionato liberi da vincoli psicologici. I giallorossi nell’ultima giornata non sono riusciti ad andare oltre uno 0-0 nel derby della capitale, tuttavia non privo di emozioni: sarebbe potuta  essere una buona occasione per accorciare le distanze dalla Juventus che ha pareggiato 2-2 al Bentegodi. La Sampdoria invece è riuscita a vincere ai danni del Cagliari 1-0, ora i punti all’attivo sono 28, i blucerchiati galleggiano nel mare della metà classifica. Andiamo a vedere quali sono le notizie alla vigilia in casa delle due squadre per capire che tipo di partita ci attende.

Nonostante la sconfitta in Coppa Italia contro il Napoli nella partita che avrebbe regalato la finale, i ragazzi di Rudi Garcia continuano a credere nell’impresa di rimontare sulla capolista. Per la gara di domani sera i giallorossi dovranno fare a meno del capitano Francesco Totti che, a quanto si legge dal comunicato stampa della società, è stato fermato dal “riacutizzarsi di un dolore alla regione glutea sinistra dovuto ad un trauma subito durante la scorsa gara di campionato”. Oltre a lui ci sono i lungodegenti Dodò e Balzaretti sui quali rientri vige ancora un grosso punto di domanda. In attacco dunque, il tridente potrebbe essere composto da Florenzi, Destro e Gervinho. Se diamo un’occhiata ai numeri, la Roma ha un possesso palla medio di 29’:39’’, gioca 676 palle e completa il 73% dei passaggi riusciti. Per quanto riguarda la fase offensiva, i giallorossi vantano una supremazia territoriale di 12’:47’’e calciano tra i pali della porta avversaria mediamente 7 volte su 16. La Roma è una vera e propria cooperativa del gol, basti pensare che i capocannonieri della squadra sono Strootman, Totti, Florenzi, Benatia e Ljajic, tutti a quota 5.

Il tecnico Sinisa Mihajlovic può dirsi decisamente soddisfatto del lavoro che sta svolgendo a Bogliasco: da quando è arrivato sulla panchina della Sampdoria, i giocatori sono riusciti a trovare un’identità di gioco e fiducia nei propri mezzi che li hanno portati fuori dalle sabbie mobili della classifica. Per questa partita i liguri non potranno contare su Maxi Lopez, fermo ai box per guai fisici, e anche su Costa. La notizia buona riguarda il rientro di De Silvestri in rosa che dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Stando alle statistiche, la Sampdoria ha un possesso palla medio di 23’:06’’, gioca 502 palle e completa il 60% dei passaggi intrapresi. Per quanto concerne la fase d’attacco, gli azzurri calciano nello specchio della porta mediamente 4 volte su 13 e hanno una supremazia territoriale di 8’:52’’. Il giocatore più prolifico della squadra è Eder a quota 12. Gabbiadini risulta il recordman per quanto riguarda gli assist (23).