Il gol decisivo è di Diego Costa, all’83’. Tutto nasce da una fesseria di Emanuelson, che riparte palla al piede mentre la squadra sta salendo. La perde, avviando il contropiede dell’Atletico che, spingendo a destra nel vuoto lasciato dell’olandese, conquista un angolo. La battuta è tesa e sul primo palo, dove Abate interviene di testa nella speranza di allontanare: ma, per sua sfortuna, alza un campanile che si dirige sul secondo palo dove Diago Costa, colpevolmente perso in marcatura da Rami, è liberissimo di prendere la mira, caricare il colpo di testa e insaccare da due passi un poco colpevole Abbiati. Un gol tanto ingenuo quanto pesante: uscire per quest’obbrobrio difensivo sarebbe un vero peccato.
Sconfitta amara per il Milan, che vede complicarsi la strada della Champions League. A San Siro i rossoneri perdono con il punteggio di 0-1, per il gol realizzato da Diego Costa negli ultimi minuti della partita. Al ritorno, in programma il prossimo 11 marzo allo stadio Vicente Calderon di Madrid, i rossoneri dovranno vincere con almeno un gol di scarto (1-2, 2-3, 3-4…) per ribaltare la situazione ed ottenere il passaggio ai quarti di finale. La partita si risolve all’83’ minuto di gioco. L’Atletico attacca e dalla fascia destra parte un cross verso l’area del Milan: Abate devia di testa impennando la sfera sul secondo palo dove Diego Costa è libero di colpire a sua volta di testa, trafiggendo Abbiati con un’inzuccata a fil di palo. Per l’attaccante naturalizzato spagnolo è il quarto gol in questa edizione della Champions League, il ventisettesimo stagionale. Milan che può recriminare per i due legni colpiti nel primo tempo: la traversa di Kakà e il palo di Andrea Poli.
Sale l’aderenalina per Milan-Atletico Madrid, andata degli ottavi di finale di Champions League 2013-2014. I tifosi rossoneri in attesa di vedere in streaming video la partita si preparano alla sfida di questa sera cercando un video promo della partata. La nostra redazione ne ha appositamente selezionato uno da Youtube. Siamo a Milano: città del Duomo e della Madonnina, città soprattutto della Scala del calcio: lo stadio Giuseppe Meazza in San Siro. Qui si entrerà stasera: lo farà il pubblico, lo faranno le due squadre. Qui i rossoneri vogliono continuare a dettare legge, come hanno fatto in Champions League spesso e volentieri. Quando gioca in Europa il Milan si trasforma, supera le difficoltà, riesce con il carattere a superare ostacoli anche insormontabili. Poi naturalmente ci sono i campioni: Kakà e Mario Balotelli, che nella loro carriera – e in stagione – hanno segnato gol bellissimi e, soprattutto il brasiliano, sanno bene come si vince una coppa europea. La magia di San Siro contro i solidissimi Colchoneros, capaci di fare gli stessi punti di Barcellona e Real Madrid: basterà questo tempio eterno per fare la differenza e indirizzare gli ottavi di finale verso Milano?
Si gioca stasera. E’ l’andata degli ottavi di finale di Champions League: una grande sfida che i rossoneri (e i Colchoneros) attendono da più di due mesi, da quando cioè l’urna di Nyon ha “creato” questo accoppiamento. Conta non prendere gol in casa, conta vincere per rendere la trasferta del Vicente Calderon un affare più complicato di quanto non sia già a prescindere; i biancorossi stanno tenendo il passo di Barcellona e Real Madrid nella Liga, un’impresa straordinaria se consideriamo che da almeno cinque stagioni il campionato spagnolo era un affare a due più o meno dalla decima giornata. Il Milan in Serie A è nono, ormai lo scudetto è affare impossibile e anche il terzo posto (lo svantaggio è di 18 punti) sembra ormai precluso. Tuttavia si può puntare a un piazzamento in Europa League, pur se la filosofia rossonera è sempre stata quella di fare strada nelle coppe. Ancora una volta sono stati centrati gli ottavi di finale, pur in una stagione sciagurata; Clarence Seedorf fa il suo esordio in Champions League come allenatore, per il momento il bilancio in panchina parla di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte (compresa la Coppa Italia). E’ il primo incrocio tra Milan e Atletico Madrid, mentre naturalmente ci sono tante sfide tra i rossoneri e le spagnole (soprattutto contro il Barcellona, negli ultimi anni scontro diventato classico e andato in scena anche nel girone eliminatorio di quest’anno). Arbitra il portoghese Pedro Proença, coadiuvato da Bertino Miranda e Tiago Trigo; quarto uomo Paulo Alexandre Santos Soares, il delegato UEFA è l’austriaco Wolfgang Thierrichter. Ecco come si può seguire la partita: su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (canali 201 e 251 del decoder) la telecronaca è affidata a Maurizio Compagnoni, con il commento tecnico di Massimo Mauro e i contributi da bordocampo comprensivi di interviste di Marco Nosotti, Peppe Di Stefano e Luca Tommasini; poi su Premium Calcio e Premium Calcio HD (canali 370 e 381 del pacchetto Mediaset Premium) e su Canale 5 con la telecronaca di Sandro Piccinini, il commento tecnico di Aldo Serena e le interviste da bordocampo di Nando Sanvito e Claudio Raimondi. Qui sul secondo flusso audio ci sarà la possibilità di seguire la telecronaca di parte rossonera, affidata a Carlo Pellegatti; ricordiamo inoltre la possibilità di streaming video, grazie a Sky Go e Premium Play che sono servizi gratuiti riservati agli abbonati dei due pacchetti; e in chiaro per tutti sul sito ufficiale di Sport Mediaset, ovvero sportmediaset.mediaset.it. Per chi volesse rimanere sintonizzato con l’altro campo, e cioè quello dove si gioca Arsenal-Bayern Monaco, ecco la possibilità di seguire gli highlights: su Sky SuperCalcio (canale 204) il commento è di Marco Cattaneo, su Premium Calcio 2 (canale 372) il commento è di Roberto Ciarapica. Inoltre, attenzione a Twitter che aggiorna con punteggio e marcatori: @ChampionsLeague è l’account ufficiale della manifestazione, poi ci sono quelli delle due squadre, ovvero @acmilan e @Atleti.