Sconfitta per la Lazio che nell’andata dei sedicesimi di Europa League perde in casa contro i bulgari del Ludogorets Razgrad, con il punteggio di 0-1. Decide il gol di Roman Bezjak al 45′ minuto, entrambe le squadre possono recriminare per un calcio di rigore fallito: il Ludogorets nel primo tempo con il capitano Dyakov (poi espulso), la Lazio nel secondo con Felipe Anderson (poi sostituito). Gara di ritorno in programma giovedì prossimo, il 27 febbraio alle ore 19:00: non ci sarà Cavanda che nella ripresa è stato espulso per rosso diretto (calcio in faccia ad un avversario). 



Al 50′ minuto di gioco Felipe Anderson ha sbagliato un calcio di rigore. Bravissimo per la veirtà il portiere Stoyanov che intuisce il lato e respinge la conclusione del brasiliano, discretamente angolata e potente. Era stato lo stesso Felipe Anderson a procurarsi il rigore con un inccursione nel lato destro dell’area bulgara: fallo da parte di Menev. Stoyanov strpitoso anche sulla ribattuta a rete di Lulic.



Al 45′ minuto di gioco Lazio 0 Ludogorets 1. Grandissimo gol realizzato da Roman Bezjak: l’attaccante classe 1989 conduce il contropiede e scaglia una sassata di destro dai 20 metri, che non lascia scampo a Berisha. Quinto gol per lo sloveno in questa edizione dell’Europa League.

Al 9′ minuto di gioco, Lazio-Ludogorets è ancora 0-0: grande rischio però per la Lazio perchè l’arbitro tedesco si inventa un calcio di rigore per un fallo di mano di Cana, che è inesistente (braccio attaccato al corpo, con l’albanese che addirittura cerca di tirarlo indietro). Dal dischetto va Dyakov che sceglie il cucchiaio ma fa una figuraccia: tiro debolissimo che Berisha intercetta sulla riga di porta 



Le formazioni ufficiali della partita Lazio-Ludogorets, valida per l’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League 2013-2014. Reja sceglie il modulo 3-4-3, difesa a tre con Radu centrale di sinistra; a centrocampo la coppia centrale è formata da Onazi e Biglia mentre in attacco gioca Klose. 4-2-3-1 invece per i bulgari di Razgrad. Lazio (3-4-3): 1 Berisha; 2 Ciani, 27 Cana, 26 Radu; 39 Cavanda, 23 Onazi, 5 Biglia, 19 Lulic; 7 F.Anderson, 11 Klose, 14 B.Keita In panchina: 22 Marchetti, 85 Novaretti, 24 Ledesma, 15 A.Gonzalez, 87 Candreva, 21 Kakuta, 34 Perea Allenatore: Edoardo Reja Ludogorets (4-2-3-1): 21 Stoyanov; 25 Minev, 4 Mantyla, 27 Moti, 80 Junior Caicara; 18 Dyakov, 23 Zlatinski; 7 Aleksandrov, 84 Marcelinho, 93 Vura; 9 Bezjak In panchina: 91 Cvorovic, 5 Barthe, 20 Choco, 11 Quixada, 8 F.Espinho, 17 Abalo, 95 Lumu Allenatore: Stoycho Stoev Arbitro: Felix Zwayer (Germania)

La difesa a tre della Lazio potrebbe patire l’attacco del Ludogorets, che si compone di quattro giocatori (due ali, un trequartista centrale e l’attaccante di ruolo). I terzini, che probabilmente saranno Cavanda a destra e Lulic a sinistra dovranno fare attenzione a non lasciare troppi spazi dietro di loro. Candreva e Keita dovranno invece tenere compagnia costante a Miroslav Klose, costringendo i bulgari sulla difensiva per quanto possibile e procurando spazi al centravanti tedesco, che può essere limitato se resta l’unica attrazione dell’attacco. 

I pronostici di Lazio-Ludogorets Razgrad, partita valida per l’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League 2013-2014. Il successo finale della Lazio è quotato a 1,60, il pareggio a 3,60 e la vittoria del Ludogorets a 5,75. Under 2,5 quotato a 1,75, Over a 1,95, Goal a 1,95 e Nogoal a 1,75. Combinazioni risultato parziale/finale: il successo della Lazio in entrambi i tempi (combinazione 1-1) è quotato a 2,35, quello dopo pareggio nel primo tempo (X-1) a 4,00 e quello in rimonta nel secondo tempo (2-1) a 25,00. Il pareggio del Ludogorets nella ripresa (combinazione 1-X) è quotato a 15,00, quello in entrambe le frazioni (X-X) a 5,25 e quello della Lazio nel secondo tempo (2-X) a 15,00. Il successo del Ludogorets di rimonta nella ripresa (combinazione 1-2) è quotato a 40,00, quello dopo pareggio all’intervallo (X-2) a 12,00 e quello in entrambe le frazioni di gioco (2-2) a 11,00. Somma gol finale: lo 0 è quotato a 10,00, l’1 a 4,60, 2 a 3,20, 3 a 4,10, 4 a 5,10 e superiori a 6,75. Risultato esatto, quelli pro Lazio: 1-0 quotato a 6,00, 2-0 a 6,50, 2-1 a 8,00, 3-0 a 13,00, 3-1 a 12,00, 3-2 a 30,00, 4-0 a 25,00, 4-1 a 28,00, 4-2 a 60,00 e 4-3 a 150,00. Possibili pareggi: 1-1 a 6,50, 2-2 a 15,00, 3-3 a 60,00, 4-4 a 200,00. Risultati pro Ludogorets: 0-1 quotato a 14,00, 0-2 a 30,00, 1-2 a 18,00, 0-3 a 100,00, 1-3 a 50,00, 2-3 a 60,00, 0-4 a 225,00, 1-4 e 2-4 a 175,00, 3-4 a 225,00. 1X2 primo tempo: segno 1 quotato a 2,20 così come la X, mentre il segno 2 è dato a 5,25. 

Questa sera alle ore 21,05 si gioca Lazio-Ludogorets, partita di andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Lo stadio Olimpico ospita una sfida che, letta così, potrebbe essere considerata una formalità; eppure attenzione, perchè i biancocelesti sanno bene che questa squadra non deve essere sottovalutata visto il cammino compiuto fin qui nella manifestazione, e anche perchè l’Europa League ha sempre regalato sorprese. Per la squadra di Edi Reja comunque l’obiettivo deve necessariamente essere quello di portare a casa una vittoria e possibilmente evitare di subire gol: concedere una rete (o più) al Ludogorets significherebbe mantenere aperta una possibilità di qualificazione per gli avversari, che poi nella partita di ritorno possono trarre linfa vitale dalla motivazione data dalla possibile eliminazione di una squadra decisamente superiore, oltre che dallo stadio di casa che può fare la differenza in quanto a calore. Certo, la tradizione per la Lazio è nettamente favorevole: non ci sono incroci tra le due squadre che si trovano per la prima volta nelle coppe (è anche la prima assoluta del Ludogorets contro una formazione italiana), ma la Lazio ha già giocato contro le bulgare in quattro occasioni e ha portato a casa tre vittorie e una sconfitta. Anche pensare che l’unica partita persa è arrivata a Roma (nella fase a gironi del 2009-2010) fa poca paura, perchè andando a guardare quanto hanno fatto le squadre bulgare in Italia scopriamo che ci sono 17 vittorie per le nostre formazioni, con 5 pareggi e una sola sconfitta che è, appunto, quella della Lazio (contro il Levski Sofia). Non ci sono doppi ex: il giocatore bulgaro più famoso ad aver giocato in Italia è senza dubbio Hristo Stoichkov, quarto al Mondiale del 1994 (dove, in semifinale, l’Italia sconfisse la Bulgaria per 2-1) e Pallone d’Oro nello stesso anno; a Parma però, dove arrivò a 29 anni e quindi potenzialmente all’apice della carriera, visse una stagione difficile e tornò subito in Catalogna, diventata negli anni la sua seconda casa. In tempi più recenti c’è stato Valeri Bojinov, esploso a Lecce e passato anche da piazze ben più importanti, tuttavia perdendosi per strada anche a causa di numerosi infortuni, e oggi rientrato in patria proprio in quel Levski Sofia che ha battuto la Lazio. In Bulgaria, nel Botev Plovdiv, ha allenato Enrico Piccioni che dopo il fallimento della società è passato al Sumen; con lui sono andati a giocare alcuni giocatori come Emanuele Morini. Altri due calciatori in Bulgaria sono stati Alberto Quadri e Michele Cruciani.

La Lazio nelle ultime due stagioni si è ben comportata in Europa League: ha sempre centrato i quarti di finale, diventando quindi la squadra italiana a fare più strada in una manifestazione ormai diventata maledetta per i nostri colori. Tuttavia il cammino si è interrotto prima delle semifinali: nel 2012 contro i futuri campioni dell’Atletico Madrid, in un periodo turbolento all’interno del quale Edi Reja aveva rassegnato le dimissioni, poi rientrate (ma con addio già sancito per giugno). Nel 2013 invece, sotto la guida di Vladimir Petkovic, i biancocelesti sono caduti per mano del Fenerbahce, anche a causa di un arbitraggio decisamente sfavorevole. Ora c’è la terza occasione consecutiva, e il club sa bene che vincere la competizione potrebbe rappresentare un biglietto per il prossimo anno; in campionato infatti le cose non vanno benissimo, il ritorno di Reja ha ridato linfa alla squadra (una sola sconfitta in sette partite) e la zona Europa League si è avvicinata, ma ci sono tante squadre davanti e a lotta sarà serrata. In Coppa Italia invece è già arrivata l’eliminazione; la stagione però può comunque trasformarsi in una cavalcata trionfale, sempre che in Europa si mantengano le premesse del girone eliminatorio, nel quale la Lazio ha centrato il secondo posto alle spalle del Trabzonspor con tre vittorie e tre pareggi. Il Ludogorets sta vivendo un sogno: nel 2010-2011 festeggiava la prima promozione nel massimo campionato bulgaro, dodici mesi più tardi si ritrovava campione di Bulgaria dopo aver vinto la coppa nazionale e a luglio centrava il triplete interno portandosi a casa la Supercoppa. Un miracolo calcistico, che naturalmente ha portato alla qualificazione in Champions League: eliminazione al secondo turno preliminare. L’anno seguente – questo – i biancoverdi hanno invece raggiunti i playoff, riuscendo così – malgrado l’eliminazione patita dal Basilea – a ritrovarsi in Europa League. Dove hanno nuovamente stupito: primo posto nel gruppo B con la bellezza di 16 punti, ovvero vincendo tutte le partite disputate tranne la quarta, in casa contro il Chornomorets. La squadra si basa molto sulla solidità difensiva: appena due gol incassati in sei partite. La “stella” della squadra è Roman Bezjak, sloveno di 25 anni (li compie domani): ha segnato 4 gol nella fase a gironi del torneo. La Lazio parte decisamente favorita, ma come detto ha bisogno di fare subito un risultato importante per non andare a soffrire in Bulgaria; a noi non resta che andare a vedere come finirà questa sfida, quindi ci mettiamo comodi e diamo la parola al campo. La diretta di Lazio-Ludogorets sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatore: 45’Bezjak

Lazio (3-4-3): Berisha; Ciani, Cana, Radu; Cavanda, Onazi, Biglia, Lulic (68’Kakuta); F.Anderson (58’Candreva), Klose (78’Perea), B.Keita (Marchetti, Novaretti, A.Gonzalez, Ledesma). All.Reja.

Ludogorets Razgrad (4-2-3-1): Stoyanov; J.Caiçara, Moti, Mantyla, Minev; Dyakov, Zlatinski; Aleksandrov, Marcelinho (89’J.Quixada), Misidjan (81’Lumu); Bezjak (60’F.Espinho) (Cvorovic, Barthe, Choco, D.Abalo). All.Stoev.

Ammoniti: Dyakov (Lud), Cana (Laz), Zlatinski (Lud) per gioco scorretto

Espulsi: 55’Dyakov (Lud) per somma d’ammonizioni, 73’Cavanda (Laz) per gioco scorretto

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