Al 52′ minuto. Il pareggio della squadra nerazzurra è stato realizzato dal portoghese Rolando: cross dalla fascia sinistra di Nagatomo, sul secondo palo Icardi fa sponda di testa nell’area piccola, dove Rolando colpisce di prima col destro; Avramov tocca con le gambe ma la palla entra in rete, per il terzo gol in campionato del difensore ex Porto e Napoli.
Si sblocca al 40′ minuto, per effetto del gol di Mauricio Pinilla su calcio di rigore. Penalty concesso per un fallo di mano di Juan Jesus, ingannato da un liscio di Samuel nell’area nerazzurra su un cross proveniente dalla fascia sinistra. Il difensore brasiliano era già ammonito ma il suo colpo di mano è stato nettamente involontario: l’arbitro ha concesso il rigore ma non estratto il secondo giallo per Jesus. Quinto gol in campionato per Pinilla.
Al 30′ minuto di gioco Inter 0 Cagliari 0. Per il momento la partita non decolla: il Cagliari si difende molto bene e concede pochi spazi ai nerazzurri, che spingono alla ricerca di un gol che al momento non arriva. Ad andarci più vicino è Samuel, che ci prova da azione di calcio d’angolo ma non inquadra la porta. Poco altro da segnalare: gara che più che altro si sviluppa a centrocampo senza regalare emozioni, si spera in un miglioramento di intensità nei minuti a venire e nel secondo tempo.
Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Inter-Cagliari, partita valida per la 25^ giornata del campionato di Serie A. Novità tra i sardi: sulla fascia destra difensiva gioca Avelar, mentre dietro le punte – che sono Pinilla e Ibarbo – gioca il giovane Adryan, che dunque ha un importante palcoscenico a sua disposizione. : 1 Handanovic; 35 Rolando, 25 Samuel, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 13 Guarin, 17 Kuzmanovic, 11 R. Alvarez, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 22 Milito. A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 4 Zanetti, 6 Andreolli, 9 Icardi, 10 Kovacic, 19 Cambiasso, 20 Ruben Botta, 21 Taider, 23 Ranocchia, 33 D’Ambrosio. Allenatore: Walter Mazzarri. : 25 Avramov, 21 Dessena, 15 Rossettini, 13 Astori, 8 Avelar; 20 Ekdal, 7 Cossu, 27 Vecino; 32 Adryan; 23 Ibarbo, 51 Pinilla. A disposizione: 1 Silvestri, 9 Sau, 16 Eriksson, 18 Nenè, 22 Cabrera, 24 Perico, 34 Del Fabro. Allenatore: Diego Lopez.
Per la partita Inter Cagliari potremmo aspettarci una partenza all’insegna dei colori nerazzurri. I sardi potrebbero lasciare l’iniziativa alla formazione di Walter Mazzarri in attesa di mosse false per colpire poi in contropiede: alla velocità degli attaccanti è affidato il difficile compito di sorprendere la difesa avversaria. I nerazzurri imposteranno il gioco sulle fasce, il modulo 3-5-2 si presta molto a questo tipo di gioco. Tuttavia l’Inter può optare per diverse soluzioni di gioco, come ad esempio l’inserimento dei centrocampisti interni Guarin e Hernanes: trattasi di un diversivo rispetto al servire la palla sui piedi agli attaccanti Milito e Palacio.
Per la partita Inter Cagliari troviamo quote molto squilibrate, in quanto i nerazzurri sembrano aver ritrovato la forma psicologica e fisica che li aveva contraddistinti in avvio di stagione, inoltre il fattore campo gioca a loro favore. Il successo dei padroni di casa è dato a 1,40, quello del Verona a 8,00, mentre il pareggio è a 4,25. In chiave risultato parziale/finale ci sono delle giocate che risultano particolarmente interessanti: il 2-1 moltiplica la vostra posto in gioco per 20, l’1-X per 18 e la X-2 per 16. Se preferite provare a indovinare il numero di reti esatte messe a segno alla fine dei novanta minuti di gioco, rivolgete la vostra attenzione alla “Somma gol finale” 3 e 2 quotate rispettivamente a 3,80 e 3,40. Sentite che oggi è il vostro giorno fortunato? Allora è il caso di puntare sul risultato esatto della partita: il 2-0 è dato a 6,00, mentre il 2-1 a 7,50.
La Serie A torna con la 25^ giornata, la sesta di ritorno. Alle ore 15 di oggi si gioca Inter-Cagliari: una sfida che per i nerazzurri potrebbe significare l’avvicinamento al quarto posto, mentre per gli isolani è importante in chiave salvezza. Sono 39 i punti dei padroni di casa, 24 quelli degli ospiti: all’andata era finita 1-1, oggi la squadra di Walter Mazzarri si vuole rifare e proseguire la sua striscia positiva di risultati (due vittorie consecutive), laddove il Cagliari invece arriva da due sconfitte e ha complicato la sua situazione in classifica. I punti sulla terzultima sono 5: non si può stare tranquilli, perchè non ci sono squadre “materasso” come era stato magari nelle ultime stagioni. La quota salvezza forse sarà inferiore ai 40 punti, però questi punti bisogna farli e incappare in una serie di partite negative può compromettere tutto il cammino. Dall’altra parte l’Inter, che invece ha bisogno di vittorie per attaccare la quarta posizione, sognare la terza e soprattutto tenere dietro il gruppo delle squadre con 36 punti, che minacciano di inserirsi nella corsa all’Europa League. Si sono giocate 39 partite a Milano: poche, ma va considerato che che dal 1983 e il 1990 il Cagliari non è stato in Serie A. Il bilancio è nettamente a favore dell’Inter che ha vinto in 25 occasioni e ha pareggiato altre 8 volte; gli isolani però hanno espugnato San Siro in ben 6 occasioni, contando tutte le competizioni (ci sono tre incroci in Coppa Italia, e tre in Coppa Italia). Lo scorso anno era finita con un emozionante 2-2; l’ultima vittoria dell’Inter è del campionato precedente (2-1 il 19 novembre 2011), mentre l’ultima volta in cui il Cagliari ha sbancato il tempio nerazzurro è stato tempo fa: febbraio del 2000, era la semifinale di ritorno di Coppa Italia e fu una sconfitta indolore per l’Inter che avendo vinto 3-1 al Sant’Elia staccò il biglietto per la finale poi persa. Quel giorno segnò Zamorano, ma Sulcis e Corradi ribaltarono il risultato. A proposito di Corradi, lui è uno dei tanti doppi ex di questa sfida: all’Inter è passato in due occasioni, ma ha messo insieme solo uno spezzone in Champions League. Non hanno mai messo piede in campo, ma sono passati da Appiano Gentile, Alessio Scarpi e Robert Acquafresca; ha giocato di più David Suazo, 8 gol in 27 partite di Serie A nel 2007-2008; certo però non ha mai raggiunto i picchi di Cagliari, dove ha ottenuto 102 gol in 276 partite. Ha fatto bene in entrambe le formazioni Gianluca Festa, cresciuto nel Cagliari e poi per quattro stagioni in nerazzurro; benissimo Gianfranco Matteoli, campione d’Italia nell’Inter dei record, poi quattro anni in Sardegna. In pochi lo ricordano, ma è doppio ex anche Roberto Boninsegna: l’Inter lo acquistò dal Cagliari, dove aveva messo insieme 23 gol in tre stagioni (in mezzo, una parentesi negli Stati Uniti). Bene anche Francesco Moriero, che ha servito tanti assist a Ronaldo nella stagione 1997-1998; in precedenza aveva giocato un biennio in Sardegna. Come allenatori, Giovanni Trapattoni, cioè il tecnico dello scudetto 1989 dell’Inter e passato da Cagliari, Claudio Ranieri e Gigi Radice.
L’Inter ha messo insieme due vittorie nelle ultime due partite: la sensazione è che la sconfitta sul campo della Juventus abbia fatto bene ai nerazzurri, che si sono immediatamente rimboccati le maniche lasciandosi alle spalle un periodo fatto di delusioni, di cinque partite senza vittoria (Coppa Italia compresa) e in cui tra dicembre e gennaio aveva messo insieme soltanto l’affermazione nel derby. Un bilancio che ha staccato la squadra dal terzo posto, portandola invece a rischiare addirittura il quinto; adesso però l’Inter sembra essersi ripresa, anche se naturalmente la strada è ancora lunga e centrare la qualificazione al playoff di Champions League resta impresa ardua (i punti di ritardo dal Napoli sono 11). Il 2-1 di Firenze è stato autoritario soprattutto per come è arrivato; in casa poi i nerazzurri hanno sempre fatto bene, anche se qualche risultato è rivedibile (su tutti lo 0-0 contro il Catania). Ci sono 6 vittorie, 5 pareggi e l’unica sconfitta – netta – arrivata contro la Roma, che verrà peraltro affrontata tra una settimana all’Olimpico. Rodrigo Palacio ha segnato 11 gol, soprattutto ora si punta sulle prestazioni di Mauro Icardi, che segna un gol ogni 71 minuti. Il Cagliari ha un rendimento altalenante in questa stagione: aveva una striscia aperta di sette partite senza sconfitte, poi è caduto in casa contro la Juventus e da lì ha perso altre due partite, complicandosi la vita in termini di classifica. Poi la vittoria contro la Fiorentina, di grande prestigio; ma Sampdoria e Livorno hanno ottenuto posta piena, portando ancora il Cagliari a guardarsi alle spalle. In particolare, non è stata digerita la sconfitta interna contro il Livorno: semplice il motivo, gli isolani non fanno benissimo in trasferta dove non hanno ancora vinto una partita, pareggiando in cinque occasioni e perdendo sei volte (con un bottino decisamente magro di 4 gol segnati). In casa dunque bisogna fare punti per sopperire a questa mancanza esterna; nel frattempo la società sta vivendo un momento particolare, con Massimo Cellino che ha messo il club in vendita e la posizione di Diego Lopez non più così salda. Dopo la sconfitta della scorsa domenica si era parlato di esonero per l’uruguayano, invece è essere sollevato dall’incarico è stato il suo vice Ivo Pulga. Una decisione che fa comunque capire quanto la guida tecnica della squadra non sia più così solida. Vedremo dunque come andrà a finire questa partita: l’Inter ha la grande possibilità di centrare la terza vittoria consecutiva, prendere ancora più fiducia in vista del finale di stagione e fare punti importanti in chiave Europa. Il Cagliari invece punta almeno al pareggio, che sarebbe considerato un risultato positivo nonostante quel tarlo delle zero vittorie esterne in stagione. A noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo, perchè ora i protagonisti di questa partita iniziano a giocare: la diretta di Inter-Cagliari sta per cominciare…