Il Milan è veramente guarito? A giudicare quanto visto prima contro l’Atletico poi oggi contro la Sampdoria, la risposta è sicuramente affermativa. Il 4-2-3-1 di Clarence Seedorf appare adesso un modulo maturo, un vestito cucito alla perfezione sul corpo del piccolo Diavolo di questa stagione che ne nasconde i limiti. Limiti che, con lavoro e dedizione, potranno sicuramente essere smaliti. Partendo dalla difesa davvero ottima la prova della linea arretrata dei rossoneri con Zaccardo e Rami davvero insuperabili. La spinta sulle corsie non è stata delle migliori con Abate ancora non al meglio e Constant a volte spensierato. Nel primo tempo il Milan passa praticamente al primo vero affondo; sugli sviluppi di un corner pallone di Rami in mezzo per Taarabt e zuccata di quest’ultimo. Da Costa fa il miracolo la prima volta ma sul tap in il portiere blucerchiato non può niente e il club meneghino si trova meritatamente sull’1-0. Passano pochi minuti e la Sampdoria sbanda pericolosamente. La difesa di Mihajilovic balla e traballa e i trequartisti rossoneri fanno quello che vogliono. Al 27′ bel pallone in verticale di Honda per Saponara che viene anticipato da Da Costa al momento della conclusione; poco dopo altro passaggio in verticale del giapponese ad aprire il gioco per Constant. Traversone del guineano che trova un solissimo Saponara che calcia alto con il mancino da buona posizione. Della Sampdoria non ci sono tracce fino alla ripresa quando i blucerchiati entrano in campo con un atteggiamento diverso. È solo un illusione però perchè la buona aggressività a centrocampo non viene compensata dalla concretezza nel reparto offensivo. Non possono di certo essere un paio di tackle a risollevare le sorti di una sfida. In ogni caso la grinta non manca ma l’attenzione sulle iniziative milaniste si. Pazzini disputa un grande match da prima punta dettantdo sia la profondità che correndo a tutto campo in pressing sugli avversari. Gli unici squilli dei locali portano la firma di Soriano, neo entrato che ci mette gamba e voglia. In un momento morto della partita arriva il raddoppio del Milan grazie a Rami: siamo al 57′ quando su un’azione scaturita dopo un corner Taarabt mette in mezzo per Pazzini il quale si scontra con Da Costa. La sfera arriva sulla testa del difensore francese che a porta vuota porta i suoi sul 2-0. Gol regolare? Rimangono molti dubbi così come restano su una bella imbeccata di Maxi Lopez per Eder. Nell’occasione Amelia è costretto ad uscire a valanga sui piedi del piccolo attaccante dei lcali che frana a terra; la Sampdoria invoca il rigore a gran voce ma Doveri fa proseguire il gioco. L’estremo difensore milanista colpisce sia pallone che gamba del giocatore ma appare difficile giudicare. A farne le spese di questa decisione è Maxi Lopez, attaccante lanciato nella mischia al 56′ e uscito avanti tempo al 72′ per un’incredibile espulsione. L’ex Milan inveisce contro il direttore di gara che in 10″ è costretto ad ammonirlo due volte e quindi espellerlo. In 10 uomini per la Samp è notte fonda. Il Diavolo non affonda il colpo e si accontenta di mantenere il doppio vantaggio che di questi tempi non è poco. Unico sussulto finale un tentativo di Eder parato da Amelia in una delle rare iniziative dei padroni di casa seppur su un’azione fermata per fuorigioco. Al Milan è riuscito tutto, per la Samp non era giornata. (Federico Giuliani)



Al 58 minuto di gioco. Il raddoppio della squadra rossonera è stato realizzato da Adil Rami, che realizza il suo secondo gol in Serie A. Calcio d’angolo dalla bandierina destra: Honda tocca corto per Rami, il marocchino crossa dolcemente al centro, Pazzini devia di testa scontrandosi col portiere Da Costa in uscita e Rami sempre di testa tocca nella porta sguarnita. Resta il dubbio: Pazzini ha commesso carica su Da Costa?



Si sblocca al 12′ minuto a favore dei rossoneri. Vantaggio firmato dai nuovi acquisti: cross dalla fascia destra di Rami, sul secondo palo Adel Taarabt colpisce di testa, il portiere Da Costa respinge centralmente e lo stesso Taarabt col sinistro zampa in rete. Per il trequartista marocchino è il secondo gol in Serie A, dopo il primo realizzato nel debutto a Napoli.

Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Sampdoria-Milan, partita valida per la 25^ giornata del campionato di Serie A. Nessuna novità negli schieramenti: il Milan parte con Riccardo Saponara dal primo minuto e Constant sulla fascia sinistra. Confermato Taarabt, c’è l’ex Pazzini in attacco. Nella Sampdoria ancora titolare Wszolek, sulla linea dei trequartisti insieme a Gabbiadini e Krsticic con Eder unica punta. : Da Costa, Fornasier, Mustafi, Regini, Costa, Palombo, Obiang, Gabbiadini, Krsticic, Wszolek, Eder. A disposizione: Fiorillo, Falcone, Berardi, Salamon, M. Rodriguez, Renan, Bjarnason, Sestu, Soriano, G. Sansone, Okaka, Maxi Lopez. All.: Mihajlovic. : Amelia, Abate, Rami, Zaccardo, Constant, Montolivo, Muntari, Honda, Saponara, Taarabt, Pazzini. A disposizione: Gabriel, Coppola, Mexes, Emanuelson, Essien, De Jong, Poli, Kakà, Petagna. All.: Seedorf.



Per la partita Sampdoria Milan potremmo aspettarci una partenza all’insegna dei colori rossoneri. I blucerchiati potrebbero assumere un atteggiamento attendista per poi cercare di prendere le redini del gioco e colpire la formazione di Clarence Seedorf. Le due rivali giocano con un modulo speculare, ossia il 4-2-3-1 e quindi Sampdoria e Milan potrebbero neutralizzarsi a vicenda. Entrambe le squadre puntano molto sullo sviluppo delle azioni offensive tramite i trequartisti e le verticalizzazioni veloci da parte dei due centrocampisti davanti alla difesa. 

Per la partita Sampdoria-Milan troviamo quote molto equilibrate, in quanto le due squadre distano solo di quattro lunghezze in classifica. Il successo dei padroni di casa è dato a 3,10, quello del Milan a 2,30, mentre il pareggio è a 3,20. In chiave risultato parziale/finale ci sono delle giocate che risultano particolarmente interessanti: l’1-2 moltiplica la vostra posto in gioco per 28, l’1-X per 14 e la X-2 per 4,75. Se preferite provare a indovinare il numero di reti esatte messe a segno alla fine dei novanta minuti di gioco, rivolgete la vostra attenzione alla “Somma gol finale” 3 e 2 quotate rispettivamente a 4,00 e 3,20. Sentite che oggi è il vostro giorno fortunato? Allora è il caso di puntare sul risultato esatto della partita: l’1-2 è dato a 9,00, mentre l’1-1 a 6,00.

Alle ore 15 di oggi si gioca Sampdoria-Milan, partita valida per la 25^ giornata del campionato di Serie A, la sesta di ritorno. Una classica del nostro calcio, tra due squadre storiche e che oggi sono anche molto vicine in classifica; purtroppo entrambe arrancano, ma se per i blucerchiati le cose stanno forse andando meglio delle previsioni (28 punti e salvezza ormai raggiunta), per i rossoneri i 32 punti sono un bottino magro e non in linea con le aspettative, considerate anche tutte le difficoltà che si potevano preventivare. Il Milan gioca dunque per migliorare la propria classifica senza però avere particolari traguardi da centrare; tecnicamente il sesto posto è ancora possibile, ma dovrebbero frenare almeno tre squadre davanti e l’impresa si preannuncia dunque difficile. Più tranquilla la Sampdoria, che dovrebbe aver raggiunto l’obiettivo e ora può giocare questa seconda parte di stagione con la mente sgombra e provare a fare qualche passo in più, sapendo che quel verrà sarà tutto di guadagnato. Nella partita di andata aveva deciso un gol di Valter Birsa; i precedenti giocati sono invece 134, considerate tutte le competizioni (ci sono anche scontri in Coppa Italia e in Supercoppa). Fu 2-0 per i rossoneri in Supercoppa Europea nel 1990, reti di Gullit e Rijkaard; ma in quello stesso anno i blucerchiati si erano imposti per 2-0 con le reti di Vialli e Mancini, bissando il successo dell’andata (rete di Cerezo) nella stagione che aveva consegnato lo scudetto alla squadra ligure. Negli ultimi anni invece il Milan ha spesso e volentieri avuto vita facile: si ricorda un 5-0 del settembre 2007 con i gol di Kakà, Gourcuff, Seedord e la doppietta di Gilardino. Da parte della Sampdoria invece c’è un doppio 3-0, il più recente dei quali è quello del 1995-1996 in un anno in cui comunque il Milan festeggiò lo scudetto (segnò una doppietta Mancini e sigillò Chiesa). In Coppa Italia si è giocata la finale nel 1984-1985: a San Siro la Sampdoria si era imposta per 1-0 con il gol di Souness, vittoria replicata al Ferraris (rigore di Mancini e gol di Vialli, rete rossonera di Virdis) e vittoria del trofeo da parte dei blucerchiati. I doppi ex di questa sfida sono tanti: il più famoso, a parte Clarence Seedorf portato in Italia dalla Sampdoria (dove è rimasto un anno), resta forse Ruud Gullit, che dopo aver vinto tutto in rossonero si trasferì a Genova perchè non trovava più spazio a Milano. Segnò 18 gol in una stagione, tornò a San Siro ma ci restò due mesi, trasferendosi di nuovo a Genova dove mise a segno altri 9 gol. Ci sono stati anche Alberigo Evani, altra bandiera del Milan passata alla Sampdoria, Maurizio Ganz che contro la sua ex Sampdoria segnò un gol decisivo per la vittoria dello scudetto rossonero 1998-1999; e Giulio Nuciari, che ha fatto il dodicesimo sia a San Siro che a Marassi. Doppi ex anche i due difensori Pietro Vierchowod e Luigi Sala; infine Giampaolo Pazzini, che con 19 gol trascinò la Sampdoria ai preliminari di Champions League; Bartosz Salamon, Andrea Poli e Andrea Petagna, tornato al Milan dopo i sei mesi di prestito in blucerchiato.

La Sampdoria ha perso nettamente contro la Roma, ma era da mettere in preventivo; la realtà è che la squadra blucerchiata sta disputando una buona stagione, arrivata alla svolta in positivo quando Sinisa Mihajlovic ha sostituito Delio Rossi, che pure aveva fatto bene lo scorso anno. Il girone di ritorno si è aperto con 7 punti, con le vittorie su Genoa e Cagliari e il pareggio contro il Bologna. Perdere contro Juventus e Roma, soprattutto in trasferta, ci stava; i blucerchiati però sono praticamente salvi, perchè hanno 9 punti di vantaggio sul Catania terzultimo e hanno una rosa decisamente superiore a quelle che oggi lottano per non retrocedere. Eder si è fermato a 9 gol che sono comunque il suo massimo in Serie A, l’attacco non ha grandissimi bomber ma tanti giocatori contribuiscono (i gol segnati sono 27). In casa il bilancio parla di 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte; ma i numeri sono naturalmente condizionati dalla precedente gestione, perchè se ci riferiamo al solo periodo di Mihajlovic scopriamo che il bilancio è di 19 punti in 12 giornate, cioè un rendimento da salvezza senza discussioni. Il Milan deve immediatamente rialzarsi dalla delusione in Champions League: la sconfitta interna contro l’Atletico Madrid allontana i sogni di qualificazione ai quarti di finale e ha inoltre comportato gli infortuni di De Sciglio e Balotelli, che non ci saranno per questa partita. In campionato l’effetto positivo dato dall’arrivo di Clarence Seedorf non si è esaurito: sono 10 i punti conquistati dal tecnico olandese, che però ha già perso tre partite (in campionato a Napoli, poi contro l’Udinese in Coppa Italia e appunto contro i Colchoneros). C’è un’idea di fondo in come la squadra è disposta sul campo, però è chiaro che bisogna ancora lavorare per portarla al pieno compimento, nè si può chiedere a Seedorf di essere subito decisivo per le sorti della formazione rossonera. E’ un Milan che fuori casa fa molta fatica: ha vinto appena due partite (a Catania e a Cagliari), pareggiandone 4 e perdendone già 6 delle 8 totali. I gol arrivano: sono 37, con Mario Balotelli che ha raggiunto la doppia cifra. A far preoccupare è più che altro la fase difensiva: 35 gol incassati e, riprendendo le parole di Bonera dopo la sconfitta di mercoledi, il problema delle palle inattive che si trascina ormai da anni e che ancora non è stato risolto. La Sampdoria ha saltatori interessanti, e già lo scorso anno aveva espugnato San Siro con un gol da calcio d’angolo. Sarà una partita molto interessante: come detto la situazione di classifica è, per un motivo o per l’altro, tranquilla. Dunque, le due formazioni potranno giocare a mente libera e senza la pressione della sconfitta, perchè tutto sommato non si perderebbe granchè. Certo: il Milan non può forse permettersi troppi passi falsi da qui alla fine, e la Sampdoria deve mantenere alta la guardia almeno finchè non avrà raggiunto la quota salvezza. Tuttavia, non sarà uno scontro da dentro o fuori. Non resta allora che dare la parola al campo, mettersi comodi e vedere come andrà a finire: la diretta di Milan-Sampdoria sta per cominciare…

Marcatori: 12′ Taarabt, 57′ Rami

Da Costa, Fornasier, Mustafi, Regini, Costa, Palombo, Obiang (57′ Maxi Lopez), Gabbiadini, Krsticic (81′ Renan), Wszolek (46′ Soriano), Eder. A disposizione: Fiorillo, Falcone, G. Berardi, Salamon, M. Rodriguez, Bjarnason, Sestu, G. Sansone, Okaka. All.: Mihajlovic.

Amelia, Abate, Rami, Zaccardo, Constant (76’Emanuelson), Montolivo, Muntari (62’Essien), Honda, Saponara (56′ Poli), Taarabt, Pazzini. A disposizione: Gabriel, Coppola, Mexes, De Jong, Kakà, Petagna. All.: Seedorf.

Arbitro: Doveri di Roma

Ammoniti: Constant (M), Mustafi (S), 41′ Palombo (S), 55′ Costa (S), 61′ Muntari (M), 74′ Gabbiadini (S), 77′ Honda (M)

Espulso: 72′ Maxi Lopez (S) per doppia ammonizione