La Juventus batte 1-0 il Torino: ancora una volta i bianconeri portano a casa il derby della Mole, raggiungendo la cifra record di sedici stracittadine senza sconfitte (dodici vittorie e quattro pareggi). Ai granata non riesce nemmeno di spezzare la maledizione del gol: quello di Benoit Cauet nel 2002 resta l’ultimo segnato dal Torino contro la Juventus. Partita intensa, anche se non belisssima e non troppo ricca di occasioni da rete. La decide il quattordicesimo sigillo in campionato di Carlos Tevez. un derby può prendere sempre due strade: o diventare una partita veloce e dal ritmo esaltante oppure giocata a ritmi bassi con entrambe la squadre che hanno paura di sbilanciarsi troppo. La sera, per la maggior parte dei novanta minuti è prevalsa la seconda. vince il derby anche se con qualche difficoltà. Gioca il solito gran primo tempo, poi nella ripresa rallenta il ritmo e rischia di essere riacciuffata nel finale.   arginato per lunghi tratti dalla qualità dei giocatori della Juve. Quando ha la possibilità di segnare il gol del pareggio è sempre impreciso e approssimativo. Se non gira Cerci si fa fatica a giocare. Due incertezze: il fallo di mano di Vidal potrebbe meritare il secondo giallo, soprattutto c’è lo sgambetto di Pirlo ai danni di El Kaddouri. Va detto che a velocità normale non era facile valutare, e poi il belga sembra cadere con un attimo di ritardo, traendo in inganno il direttore di gara.



Primo tempo del derby della mole che finisce 1-0 per la Juve, decide Tevez. Clima molto acceso e vivo allo Juventus Stadium; si affrontano due squadre in forma e con molte ambizioni. Conte schiera la squadra titolarissima con il solito 3-5-2 unica assenza Chiellini sostituito da Caceres, in avanti i soliti Llorente e Tevez. Ventura decide di schierarsi a specchio, anche lui con il 3-5-2 con Cerci e Immobile i grandi attesi, pronti a scardinare il muro bianconero. La Juventus non trova vita facile e non riesce  a sbloccare la partita, anzi le vere occasioni nei primi minuti sono per i granata che in contropiede riescono a mandare in porta prima Immobile e poi El kaddouri che non sono precisi nel momento della conclusione. Ma la qualità dei giocatori della Juventus è troppo alta ed è Tevez a sbloccare il risultato con una giocata da fenomeno: solita palla verticale di Pirlo che trova stranamente  libero Tevez, l’argentino stoppa e di contro balzo fulmina Padelli nell’angolino basso. Esplode lo Stadium. La reazione del Toro arriva pochi minuti dopo ma la conclusione di Bovo dal limite dell’area viene spedita in cima alla gradinata. Derby bello, acceso ed emozionante in questi primi quarantacinque minuti. Speriamo sia ancora così nella ripresa con la juve che cercherà il prima possibile di chiuderla con il 2-0 e il Torino, che per mantenere vive le speranze europee, alzerà il ritmo per arrivare al pareggio. Migliori, Tevez 7: gol da fenomeno che vale il primo posto nella classifica marcatori. Quando parte palla al piede è infermabile. Immobile 6,5: da solo mette in difficoltà tutta la retroguardia bianconera. Barzagli fatica a star dietro al suo passo. Peggiori, Lichsteiner 5: mancano le sue penetrazioni e la sua spinta sulla fascia destra. Troppo pochi i cross e gli inserimenti. Vives 5: perde lo scontro diretto con Asamoah. Sempre fuori tempo e mai nel vivo dell’azione.



Buffon 6,5: nessun grande intervento degno di nota, ma esce sempre con sicurezza sulle numerose palle granata fatte entrare nell’area bianconera.

Barzagli 6: difficilmente lo abbiamo visto così in difficoltà. Immobile gli toglie qualsiasi possibilità d’anticipo. Ma la partita finisce 1-0 e ad averla vinta è sempre lui.

Bonucci 6,5: in fase difensiva è impeccabile, nessuna sbavatura e imprecisione. Quando il ritmo è più lento è lui che dovrebbe impostare più il gioco da dietro, e invece rallenta e fa salire il pressing granata.



M. Caceres 6: come vice Chiellini non fa brutte figure. Ha il merito di limitare Cerci riducendolo sempre ad accentrarsi senza mai fargli prendere il fondo.

Vidal 5,5:  non una delle migliori prestazioni del cileno in questa stagione. Prende un giallo dopo pochi minuti e questo lo condiziona per tutta la partita. Poche occasioni e penetrazioni in area. Esce per non rischiare

Lichsteiner 5: mancano le sue penetrazioni e la sua spinta continua sulla fascia destra. Troppo pochi sia i cross che gli inserimenti.

Asamoah 6,5: conpensa quella che non fa Lichsteiner. Corsa sia in zona offensiva che nella fase di ripiego. Salta sempre Vives ed è una spina nel fianco per la difesa avversaria.

Pirlo 6,5: illuminante e geometra in mezzo al campo. Suo l’assist per il gol di Tevez. Non perde mai un pallone ed è sempre acqua viva in fase di impostazione del gioco.

Pogba 6: partita sufficiente, ma senza grandi giocate che lo hanno contraddistinto. Non si prende mai la responsabilità di concludere in porta.

Tevez 7,5 (il migliore): gol da fenomeno che vale il derby di Torino e il primo posto nella classifica marcatori. Quando parte palla al piede è infermabile. Importante in fase di ripiego a dare una mano ai suoi compagni

Llorente 7: il re leone fa una partita incredibile anche se non timbra il cartellino del gol. La squadra nel primo tempo gioca solo in verticale su di lui che di sponda manda sempre qualcuno in porta.

Padelli 6: salva il risultato in almeno 3  occasioni, impedendo alla Juve di chiudere in modo definitivo la partita..

Glik 6: combatte per tutto il match ed esce dal campo con parecchie botte prese sul volto e su tutto il corpo. Comanda la difesa anche se contro Lloente è sempre difficile vincere di fisico.

C. Bovo 5,5: insieme a Moretti sbaglia nel salire troppo con la linea del fuorigioco permettendo ai centrocampisti avversari di entrare facilmente per concludere.

E. Moretti 5: in ritardo ogni volta che prova ad anticipare il diretto concorrente; rischia più volte di essere sbattuto fuori e non aiuta nel raddoppio difensivo.

Darmian 6,5: Grande partita dell’eterno di Ventura. Fa fare figuracce a Lichsteiner che non riesce mai a prendere il fondo.

Vives 5: va a vuoto su Asamoah e Tevez e mette in serio pericolo la sua retroguardia. Per sua fortuna gli attaccanti bianconeri sta sera non sono del tutto in forma.

Kurtic 5: finisce nella morsa dei tentacoli del polpo Poul e non ne riesce più a uscire. Sbaglia controlli banali e fa ripartire il contropiede Tevez. Cose da non fare…

El Kaddouri 6,5: buona prestazione del marocchino che si fa sempre trovare pronto in tutte le azioni offensive granata. Rischia il gol nel primo tempo e nella ripresa non gli viene concesso un rigore netto.

Pasquale 6: uno di quelli che decide di pressare più altro la juventus sulla sua fascia alleggerendo l’urto con il tifone bianco-nero.

Cerci 5: l’uomo più atteso del match lascia tutti con l’amaro in bocca. Mai pericolo perché diventa monotono nei suoi movimenti ad accentrarsi con il mancino.

Immobile 6,5 (il migliore): da solo mette in seria crisi la difesa di Conte con le sue penetrazioni palla al piede. Prandelli, anche sta sera, deve prendere in seria considerazione l’idea di chiamarlo per il mondiale. 

(Francesco Ballerini)