Roberto Donadoni deve ancora fare a meno degli infortunati Pozzi e Vergara. Il neoacquisto dalla Sampdoria continua ad accusare problemi fisici e il giovane in prestito dal Milan si trova nelle stesse condizioni. Nella lista degli squalificati troviamo Acquah, fuori per somma d’ammonizioni. In casa Fiorentina rimangono sempre i soliti i giocatori fermi ai box: oltre al lungodegente Pepito Rossi, che vorrebbe rientrare per la finale di Coppa Italia, ci sono Hegazi e Rebic.



Quali saranno i protagonisti di Parma-Fiorentina? Quella del Tardini sarà una partita probabilmente chiusa, in cui si giocherà prevalentemente a centrocampo. In questo contesto sarà di vitale importanza per gli attaccanti sfruttare le occasioni da gol che finiranno sui loro piedi.  Il fuoriclasse barese sta vivendo una seconda giovinezza con i ducali. Dopo un avvio di stagione difficile è tornato ai livelli degli anni precedenti. Dai suoi piedi partono assist e gol fondamentali per la squadra. Il centravanti in prestito dal Milan ha ritrovato lo smalto perso durante la breve sosta in rossonero. A Firenze sta dimostrando di poter competere ad alti livelli  e sta costituendo una valida alternativa all’infortunato Pepito Rossi e al rientrante Mario Gomez.



Questa sera insolito appuntamento con i due posticipi della venticinquesima giornata. Il primo match in programma è Parma-Fiorentina. Gli emiliano rincorrono la zona Europa League ormai sicuri di aver raggiunto l’obiettivo salvezza, mentre i toscani continuano a sperare in passi falsi del Napoli per agguantare la terza piazza che consentirebbe la qualificazione ai preliminari di Champions. I ragazzi di Roberto Donadoni stanno disputando un ottimo campionato, ad oggi i risultati utili consecutivi sono ben 12. La formazione toscana, nonostante le defezioni in rosa, sta dimostrando di poter tenere il passo delle grandi e di portare fieno in cascina con i giocatori a disposizione. Andiamo a vedere quali sono le ultime novità in casa delle due società per capire che tipo di partite ci attende.



“Tutti gli allenatori cercano la continuità. Siamo in buon momento e cercheremo di rimanere in questa situazione. Affrontiamo un’ottima squadra, che ha investito molto, ha importanti obiettivi e punta in alto. E’ un test importante, di alto livello. Ci saranno dei momenti di difficoltà, dove dovremo saper soffrire, essere attenti alle loro qualità e caratteristiche, ma noi metteremo in campo le nostre”, ha dichiarato il tecnico Roberto Donadoni alla vigilia del match contro la Fiorentina. I ducali scenderanno in campo con un 3-5-2, l’unica novità significativa è l’impiego di Molinaro sulla corsia di sinistra mentre torna titolare Amauri, che fa coppia con Cassano. Il barese è attualmente il capocannoniere della squadra con 8 gol realizzati.

Come detto poc’anzi, Molinaro sostituirà Gobbi sulla fascia a sinistra. Galloppa non ancora al topo della condizione lascia spazio alla ormai collaudata intesa tra Gargano, Marchionni e Parolo. Palladino rimane ancora in panchina seduto al fianco di Donadoni pronto a subentrare a uno dei componenti della coppia composta da Amauri e Cassano.

Mister Roberto Donadoni arriva alla gara casalinga del Tardini con la rosa quasi al completo, le uniche due defezioni sono l’acquisto di gennaio nel mercato di riparazione Nicola Pozzi, fuori ancora una volta in carriera per acciacchi fisici mai del tutto risolti, e Vergara. Il giovane talento in prestito dal Milan rimane un punto di domanda.

“Parma? E’ un’ottima squadra che attraversa un buon momento dal punto di vista dei risultati, somiglia alla Fiorentina: ricerca il risultato attraverso il bel gioco. La partita d’andata ci ha insegnato molto, anche perché poi facemmo risultato a Dnipro in piena emergenza. Recuperi? Io sto meglio di loro (Montella ride, ndr) però deciderò domani. E’ sempre difficile vincere, anche in Europa: la Fiorentina sta avendo la giusta continuità sia in campionato che nelle altre due competizioni nelle quali siamo impegnati. Terzo posto? Non facciamo la corsa verso nessuno. Per il terzo posto potrà rientrare anche l’Inter: i nerazzurri hanno dimostrato a Firenze che possono rientrare in corsa per questo obiettivo”, ha dichiarato il tecnico Montella alla vigilia della trasferta al Tardini. Modulo speculare per le due squadre, il 3-5-2 viola prevede il tandem d’attacco composto da Joaquin in appoggio di Matri. Emergenza in attacco: i viola sono reduci dall’impegno di Europa League e bisognerà verificarne la loro tenuta a livello fisico.

Non si può dire certi che in panchinari della gara di oggi non siano all’altezza dei titolari. Al fianco di Montella troviamo giocatori del calibro di Roncaglia, Tomovic, Vargas, Ambrosini, Ilicic e il giovane talento polacco Wolski. Mario Gomez non è ancora al top della forma e finché Matri continuerà a strabiliare Montella gli riserverà una maglia da titolare.

Pian piano, il tecnico viola sta recuperando una ad una tutte le pedine della sua rosa. Molti sono già rientrati ma sostano momentaneamente in panchina nell’attesa di recuperare la miglior forma fisica, mentre altri tre giocatori rimangono fermi ai box. Rebic ed Hegazi dovranno aspettare ancora qualche giornata prima di rientrare, Pepito Rossi punta in un recupero per la finale di Coppa Italia ma le incognite che pendono sul suo ginocchio non sono poche.

83 Mirante; 2 Cassani, 29 Paletta, 6 Lucarelli; 7 Biabiany, 5 Gargano, 32 Marchionni, 16 Parolo, 3 Molinaro; 11 Amauri, 99 Cassano. All. Donadoni

A disp: 91 Bajza, 13 Coric, 35 Rossini, 18 Gobbi, 19 Felipe, 8 Galloppa, 23 Schelotto, 24 Munari, 26 J. Mauri, 20 Obi, 17 Palladino, 45 Nyantaki

Squalificati: Acquah

Indisponibili: Pozzi, Vergara

 1 Neto; 3 Diakitè, 2 Gonzalo Rodriguez, 15 Savic; 11 Cuadrado, 10 Aquilani, 7 Pizarro, 20 Borja Valero, 23 Pasqual; 17 Joaquin; 32 Matri. All. Montella

A disp: 25 Rosati, 4 Roncaglia, 40 Tomovic, 5 Compper, 66 J. Vargas, 21 Ambrosini, 14 Mati Fernandes, 88 Anderson, 72 Ilicic, 27 Wolski, 33 Mario Gomez, 30 Matos

Squalificati: –

Indisponibili: Hegazy, G. Rossi, Rebic

 

Arbitro: Gervasoni

Va in scena la venticinquesima giornata di serie A, un turno spalmato su tre giorni, dopo le partite di sabato e domenica, sarà la volta dell’insolito appuntamento del lunedì. Si parte da Parma Fiorentina in programma alle ore 19.00, si gioca al Tardini sotto la direzione dell’arbitro Gervasoni. Sebbene le due squadre siano separate da 8 punti, con i viola che al momento occupano la quarta piazza, si tratta sicuramente di una sfida in chiave Europa League. I ducali sembrano nascondersi dietro la scusa della salvezza ma i risultati ottenuti ultimamente fanno sperare i tifosi in qualcosa di più. I ragazzi di Roberto Donadoni sono in serie positiva da dodici giornate e oggi proveranno a portare altro fieno in cascina contro una delle squadre più in forma del campionato. La Fiorentina è forte della vittoria in Europa League, nonostante la sconfitta dell’ultima giornata al Franchi contro l’Inter terminata 1-2 e oggi proverà a vincere nell’ottica di accorciare le distanze sul Napoli. Andiamo a vedere le notizie alla vigilia in casa delle due squadre per capire che tipo di partita ci aspetta.

In vista del match casalingo contro la Fiorentina, il tecnico Roberto Donadoni sta facendo delle prove per schierare il 3-5-2, un modulo che consente di sfruttare meglio i centrocampisti esterni, Gobbi e Biabiany, in fase offensiva. I giocatori indisponibili per questo turno di campionato sono Acquah, Felipe e Vergara: il primo fermato da una squalifica, mentre gli altri sono ancora bloccati in infermeria da acciacchi fisici. Stando alle statistiche, il Parma ha un possesso palla medio di 25’:59’’, gioca 566 palle e completa il 65% dei passaggi effettuati. Per quanto concerne la fase offensiva, gli emiliani calciano nello specchio della porta mediamente 5 volte su 12 tentativi e vantano una supremazia territoriale di 10’:30’’. Il giocatore più prolifico della formazione di Donadoni è Antonio Cassano che ha raggiunto quota 8 reti. L’assist man della squadra è sempre il fuoriclasse barese: per lui 48 passaggi prima del tiro finale verso la porta, di cui 5 sono stati vincenti.

Pian piano, Vincenzo Montella sta recuperando giocatori importanti per la rosa, eccezion fatta per l’arma letale viola Pepito Rossi. I toscani arrivano alla trasferta del Tardini forti del successo europeo ma con l’amaro in bocca per la debacle casalinga contro l’Inter. Rodriguez non partirà alla volta di Parma, per lui si prevedono ancora alcuni giorni di stop ma dovrebbe recuperare per la prossima gara. Il tecnico viola può gioire però per il ritorno di Borja Valero che, dopo aver scontato un turno di squalifica, scenderà nuovamente in campo dal primo minuto al fianco di PizarroStando alle statistiche, la Fiorentina ha un possesso palla medio di 30’:23’’, gioca 653 palle e completa il 72% dei passaggi effettuati. Per quanto concerne la fase offensiva, i toscani calciano nello specchio della porta mediamente 5 volte su 14 tentativi e vantano una supremazia territoriale di 13’:49’’. Il giocatore più prolifico della squadra è ancora Rossi con un bottino di 14 reti. Borja Valero è il recordman per assist: ben 44 di cui 6 vincenti.