Pari divertente tra Parma e Fiorentina, nel primo monday night della venticinquesima giornata di campionato. Finisce come all’andata e tutto considerato il verdetto del campo è giusto. Parma due volte in vantaggio, con Cassano nel primo tempo ed Amauri (rigore) nel secondo, ed altrettante raggiunto da Cuadrado prima e Mati Fernandez poi. Tre espulsi: prima Diakite e poi nel finale Munari e Borja Valero, venuti addirittura alle mani. In classifica Fiorentina sempre quarta a 45 punti, Parma settimo a quota 37. Nella prossima giornata di camponato, la ventiseiesima, il Parma giocherà in trasferta contro il Sassuolo (domenica 2 marzo alle ore 15:00) mentre la Fiorentina riceverà la Lazio, in uno dei due postici delle ore 20:45 (l’altro è Milan-Juventus).
All’85’ minuto di gioco Parma 2 Fiorentina 2. Pareggio della Viola realizzato da Matias Fernandez, che realizza direttamente su calcio di punizione. Grande esecuzione del centrocampista cileno che dal centro-destra scavalca la barriera e sigla il suo terzo gol in campionato.
Poco dopo aver incassato il secondo gol la Fiorentina resta in dieci uomini. Espulso Mobido Diakite, che già ammonito stende Cassano nella trequarti viola. Un fallo evitabile che però condanna il difensore franco senegalese al cartellino rosso. Montella non rinuncia comunque all’idea della rimonta e mette in campo Mario Gomez al posto dello spagnolo Joaquin.
Al 51′ minuto di gioco Parma 2 Fiorentina 1. Gol realizzato da Amauri che mette a segno il suo quinto gol in campionato. L’italo-brasiliano realizza un calcio di rigore, spiazzando il portiere Neto di destro, concesso per fallo di Tomovic su Biabiany (calcio sull’anca in area).
Al termine del primo tempo, Parma 1 Fiorentina 1. Una partita che stentava a decollare si è improvvisamente aperta in due minuti: viola arrembanti con costanti iniziative ma sterili quando si è trattato di mettere il pallone in porta, e così dopo 39 minuti il gol lo ha segnato il Parma con Cassano (nono in campionato), bravo a irrompere da dietro su un cross di Amauri arrivato a seguito di un ottimo spunto personale lungo la riga di fondo (da sinistra). Ma la Fiorentina ha capito il momento e reagito immediatamente: al 41′ Matri si allargava e metteva al centro basso per l’accorrente Borja Valero, Molinaro chiudeva la diagonale ma veniva toccato in modo forse irregolare dallo spagnolo, consentendo così a Cuadrado di infilare in porta il quarto gol personale in questo campionato. Gara che a questo punto si apre a ogni tipo di risultato: entrambe vogliono la vittoria, entrambe la possono centrare..
Al 39′ minuto di gioco Parma 1 Fiorentina 1. Dopo il dominio viola segnano invece i ducali: nono gol in campionato di Antonio Cassano, che sfrutta una grande giocata di Amauri sulla fascia sinistra. L’italo-brasiliano sfugge alla difesa e mette in mezzo con l’esterno, il pallone non viene intercettato da Biabiany ma dietro di lui c’è Cassano che con il destro mette in porta. Ma al 41′ minuto la Fiorentina pareggia subito: quarto gol in campionato di Juan Cuadrado che sfrutta un buco difensivo di Molinaro, in realtà contrastato in modo forse irregolare da Borja Valero sul cross di Matri; Cuadrado taglia da destra e infila nella porta sguarnita. Grande spettacolo in questi minuti al Tardini.
Al 30′ minuto Parma-Fiorentina è ancora ferma sul risultato di . Sono i viola ad essere padroni del campo: quasi rabbiosa l’avanzata della squadra di Vincenzo Montella, che spinge tanto e costruisce occasioni potenziali senza però riuscire a fare gol. Il Parma sembra essere in balia dell’avversario: prova ad affacciarsi un paio di volte dalle parti di Neto ma non è incisivo e non crea pericoli. Partita comunque aperta, perchè la Fiorentina attaccando in questo modo lascia spazi all’avanzata degli uomini di Donadoni che possono fare male con la velocità di Biabiany e le invenzioni di Cassano. Come al 28′: palla del barese in area, Gargano lascia sfilare ma il francese invece di servire Amauri sceglie un sinistro in equilibrio precario, palla fuori.
La partita Parma-Fiorentina è cominciata su ritmi alti, Diakitè protagonista al primo minuto con una discesa sulla fascia destra conclusa da un tiro cross insidioso, bloccato in salto dal portiere Mirante. Si prospetta una gara equilibrata dall’esito non scontato. Il Parma ha cominciato con il modulo 4-3-3 anzichè il previsto 3-5-2: Cassani e Molinaro sono i terzini della difesa a quattro mentre Biabiany parte più alto sulla linea degli attaccanti
Le formazioni ufficiali della partita Parma-Fiorentina, primo monday night della venticinquesima giornata del campionato di Serie A. Modulo 3-5-2 per il Parma con coppia d’attacco formata dall’ex Amauri e da Cassano, e Biabiany (destra) e Molinaro (sinistra esterni del centrocampo a cinque). La Fiorentina invece parte nel modulo 4-3-3 con Matri al centro dell’attacco e Diakitè terzino destro (a sinistra rientra Tomovic). Parma: (3-5-2): 83 Mirante; 2 Cassani, 29 Paletta, 6 Lucarelli; 7 Biabiany, 5 Gargano, 32 Marchionni, 16 Parolo, 3 Molinaro; 11 Amauri, 99 Cassano In panchina: 1 Pavarini, Coric, 19 Felipe, 23 Rossini, 18 Gobbi, 24 Munari, 20 Obi, 23 Schelotto, Mauri, 17 Palladino, Nyantakyi Allenatore: Roberto Donadoni Fiorentina: (4-3-3): 1 Neto; 40 Tomovic, 2 G.Rodriguez, 15 Savic, 2 Diakité; 10 Aquilani, 7 Pizarro, 20 Borja Valero; 11 Cuadrado, 32 Matri, 17 Joaquin In panchina: 22 Rosati, 4 Roncaglia, 5 Compper, 23 Pasqual, 14 M.Fernandez, 21 Ambrosini, 27 Wolski, 30 Matos, 33 Gomez, 66 J.Vargas, 72 Ilicic, 88 Anderson Allenatore: Vincenzo Montella
Modulo speculare per Parma e Fiorentina, le due squadre che si affronteranno al Tardini nella partita diretta dall’arbitro Gervasoni, valida come posticipo della venticinquesima giornata di serie A. Dunque, sia il Parma sia la Fiorentina prediligono un 3-5-2 che prevede uno sviluppo di gioco lungo le fasce: gli esterni hanno il compito di creare la superiorità numerica in avanti e dare una mano in fase difensiva. In un primo momento il Parma potrebbe assumere un atteggiamento attendista per studiare le mosse della formazione viola, la quale scoprendosi potrebbe lasciare spazio di manovra alla squadra di Donadoni. Gli emiliani stanno disputando comunque un buon calcio nelle ultime giornate e perciò non dovremmo sorprenderci di vedere il Parma tenere le redini del gioco fin dalle prime battute.
Si avvicina la partita tra Parma e Fiorentina, primo posticipo di campionato della venticinquesima giornata di Serie A. Partita dell’esito incerto con la Fiorentina che punta diretta al terzo posto del campionato con un Parma in ottima forma che non vuole interrompere il suo buon momento. Difficile Parma e Fiorentina si accontentino di un pareggio, di questo ne sono convinti gli esperti Snai hanno optato per quote molto equilibrate in occasione della partita. La vittoria dei padroni di casa è data 2,45, quella degli ospiti a 2,80, mentre il pareggio moltiplica la vostra posto in gioco per 3,25. In chiave risultato parziale/finale ci sono delle giocate che risultano particolarmente interessanti: il 2-1 moltiplica la vostra posto in gioco per 28, l’1-X per 14 e la X-1 per 5,00. Se preferite provare a indovinare il numero di reti esatte messe a segno alla fine dei novanta minuti di gioco, rivolgete la vostra attenzione alla “Somma gol finale” 3 e 2 quotate rispettivamente a 4,00 e 3,40. Sentite che oggi è il vostro giorno fortunato? Allora è il caso di puntare sul risultato esatto della partita: l’1-1 è dato a 6,00, mentre il 2-1 a 9,50.
Si gioca oggi alle ore 19 Parma-Fiorentina, uno dei due posticipi del lunedi validi per la 25^ giornata del campionato di Serie A. I viola giocano oggi per essere stati impegnati in Europa League giovedi sera, in Danimarca; partita interessante quella dell’Artemio Franchi, i ducali hanno 36 punti (e una partita in meno) e sono sesti in campionato, Roberto Donadoni non vuole fare proclami europei ma è chiaro che arrivati a questo punto non ci si può non pensare. La Fiorentina ha 44 punti: è quarta, ma si è fatta rosicchiare altro margine da dietro e non riesce mai a fare il salto di qualità che le servirebbe per dare l’assalto al terzo posto, fallito lo scorso anno per un’incollatura e in questa stagione vero grande obiettivo. Il Tardini è uno dei campi più difficili dell’intera Serie A: da queste parti hanon vinto solo le prime due squadre del campionato, segno di come questa sfida sia delicatissima per la Viola e rappresenti un ulteriore passo avanti nel processo di crescita. I precedenti giocati in Emilia sono 19: in vantaggio ci sono i padroni di casa, anche se non di molto. Sono 6 le vittorie ducali, contro 4 viola, mentre i pareggi sono 9. Nelle ultime quattro partite si è sempre registrato un pareggio: lo scorso anno un bolide di Roncaglia portò in vantaggio la Fiorentina, a timbrare il risultato finale fu Valdes. Per trovare l’ultima vittoria del Parma bisogna risalire alla stagione 2006-2007: doppietta di Giuseppe Rossi. L’anno seguente era invece stato Adrian Mutu, sempre con due gol, a timbrare l’ultima vittoria della Fiorentina da queste parti (per il Parma aveva segnato Coly). Curioso notare come i marcatori di questi precedenti siano doppi ex: Jaime Valdes, che ha lasciato l’Emilia lo scorso gennaio, in viola ha giocato appena cinque partite (con un gol), mentre Giuseppe Rossi ne ha realizzati 14 nel solo girone d’andata di questo campionato, prima di infortunarsi; era stato riportato in Italia dal Parma, dove era risultato più che decisivo per la fantastica salvezza ducale. In panchina c’era Claudio Ranieri, altro doppio ex della sfida; proseguendo, troviamo Adrian Mutu che ha fatto le fortune dei viola guidati da Cesare Prandelli (altro allenatore con precedenti a Parma) e in gialloblu ha avuto una stagione da 18 reti proprio sotto la guida dell’attuale Commissario Tecnico della Nazionale, che lo aveva rivoluto in Toscana. La storia di questa partita è insomma fitta di giocatori che hanno vestito entrambe le maglie: tra gli altri dobbiamo ricordare gli attaccanti Adriano, Alberto Gilardino, Valeri Bojinov, Emiliano Bonazzoli e Amauri, i portieri Sebastien Frey e Cristiano Lupatelli, il centrocampista giapponese Hidetoshi Nakata e i laterali sinistri Paolo Vanoli e Alberto Di Chiara. In più, un altro allenatore come Alberto Malesani.
Il Parma detiene la striscia aperta di imbattibilità più lunga del campionato: è giunta a dodici partite. L’ultima sconfitta, peraltro al Tardini, è arrivata contro la Juventus (0-1, gol di Pogba): da allora i ducali non hanno più perso e hanno migliorato via via la loro classifica, fino a raggiungere il sesto posto che a oggi li qualificherebbe ai preliminari di Europa League (ma è in concomitanza con Verona e Torino). Segno ulteriore dell’ottimo lavoro svolto da Roberto Donadoni in Emilia: il tecnico già lo scorso anno si era spinto ampiamente nella parte sinistra della classifica, accusando però un calo nel finale frutto anche dell’appagamento per la salvezza raggiunta. Quest’anno non si vuole ripetere lo stesso errore, anche perchè c’è davvero la possibilità di raggiungere l’Europa che sarebbe un grande traguardo. Il Tardini è il grande segreto della squadra: qui sono arrivati 20 dei 36 punti, con 5 vittorie e 5 pareggi e le sole sconfitte contro Juventus e Roma. A proposito dei giallorossi, il Parma deve recuperare la sfida dell’Olimpico: 22esima giornata, gara interrotta al 10′ minuto (sullo 0-0) per impraticabilità del campo. Potenzialmente potrebbero arrivare altri tre punti, anche se naturalmente sarà durissima. Nel frattempo a Antonio Cassano ha già realizzato 8 reti, e anche Amauri (4) sembra essersi sbloccato pur se ha bisogno di maggior continuità. La Fiorentina come detto non riesce a trovare continuità nei risultati: lo scorso sabato ha perso in casa contro l’Inter, vanificando la possibilità di ampliare a 11 i punti di vantaggio rispetto ai nerazzurri (che sono invece a -5) e soprattutto scivolando nuovamente a -6 dal Napoli, che al momento è proprietario di quel terzo posto che per i viola potrebbe diventare un’ossessione. Superata la pratica Esbjerg (il 3-1 esterno mette al sicuro da qualunque rischio), ora ci si concentra nuovamente sul campionato, dove lontano dal Franchi sono arrivati comunque 20 punti importanti (6 vittorie, 2 pareggi ma già 4 sconfitte). Si attende ovviamente il ritorno di Giuseppe Rossi, 14 gol in 18 partite; e anche di ritrovare il miglior Mario Gomez, rientrato contro l’Inter ma solo per uno spezzone di partita nel quale non ha inciso. Il prossimo periodo sarà un tour de force: in campionato Lazio e Juventus con Napoli e Milan che aspettano a fine marzo (dopo il Chievo), mentre in Europa League è alta la probabilità di un ottavo da urlo contro i bianconeri. Se Montella supererà questo momento terribile, forse potrà dire di aver svoltato in maniera definitiva. Intanto bisognerà vedere come andrà a finire questa partita, che si preannuncia tirata e combattuta: i viola, che sono anche in finale di Coppa Italia, rischiano tanto sul campo di una squadra che gioca molto bene palla a terra e in questa stagione ha messo in difficoltà chiunque abbia affrontato. Bisognerà vedere se il Parma saprà avere la meglio contro una grande squadra quale la Fiorentina è, e se proseguirà nella sua corsa verso l’Europa League. Non ci resta che metterci comodi e dare la parola al campo per scoprirlo: la diretta di Parma-Fiorentina sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 39’Cassano (P), 41’Cuadrado (F), 51’rig.Amauri (P), 85’M.Fernandez (F)
Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Lucarelli, Paletta, Molinaro; Gargano, Marchionni (80’Munari), Parolo; Biabiany (87’Palladino), Amauri, Cassano (82’Schelotto) (Pavarini, Coric, Felipe, Rossini, Gobbi, Obi, J.Muari, Nyantakyi). All.Donadoni.
Fiorentina (4-3-3): Neto; Diakite, G.Rodriguez, Savic, Tomovic; Aquilani (78’M.Fernandez), Pizarro, B.Valero; Cuadrdo, Matri (67’Ilicic), Joaquin (59’Gomez) (Rosati, Compper, Roncaglia, Pasqual, Ambrosini, Wolski, J.Vargas, Anderson, Matos). All.Montella.
Arbitro: Andrea Gervasoni
Ammoniti: Diakite (F), Molinaro (P), Tomovic (F), Gargano (P) per gioco scorretto, Pizarro (F) per proteste.
Espulsi: 53’Diakite (F) per somma d’ammonizioni, 93’Munari (P), e Borja Valero (F) per comportamento non regolamentare.