Sulle condizioni di Michael Schumacher torna ad esprimersi anche Bernie Ecclestone. Lo storico boss della Formula 1 ha paura di ricevere cattive notizie, secondo quanto egli stesso ha dichiarato al quotidiano tedesco Bild nell’edizione in edicola oggi: “Quindi non chiedo nulla a nessuno degli amici e parenti di Michael”. Le notizie delle ultime ore sono state molto contraddittorie circa le condizioni di Schumi, che certamente resta ancora in coma presso l’ospedale universitario di Grenoble, in Francia. Ciò nonostante, Ecclestone è ottimista sul destino del sette volte campione del Mondo, grande ex della Ferrari: “Penso spesso a lui e continuo a sperare per il meglio anche se dopo tutto quello che si è detto è difficile capire quando si sveglierà. Mi chiedo però se sarà ancora lo stesso Michael.Voglio che lui torni come il nostro Schumi e non come qualcun altro”.



Il processo di risveglio di Michael Schumacher prosegue. L’importante precisazione arriva dalla portavoce Sabine Kehm, che smentisce così le indiscrezioni della rivista tedesca Focus, che aveva parlato di una interruzione. La Kehm ha ribadito che questa fase può “durare a lungo”, e si è rammaricata per il gran numero di “interpretazioni sbagliate” che circolano a proposito delle condizioni di salute di Schumi. A quasi due mesi di distanza dal grave incidente sugli sci di cui era rimasto vittima in Francia, il sette volte campione del Mondo di Formula 1 si trova sempre in coma, ricoverato presso il reparto di neurologia dell’ospedale francese di Grenoble. Questa precisazione rassicura tifosi ed appassionati, anche se continuano a mancare notizie più precise: l’unica certezza è che ci vorrà ancora molto tempo.



Otto settimane dopo l’incidente, continua a non esserci chiarezza circa le condizioni di Michael Schumacher. Di certo il sette volte campione del Mondo di Formula 1 è ancora in coma presso l’ospedale universitario di Grenoble, in Francia. La fase di recupero dovrebbe essere ormai iniziata da circa un mese, cioè da fine gennaio, come aveva confermato la portavoce Sebine Kehm. La rivista tedesca Focus riferisce però che questa fase di recupero sarebbe stata interrotta. Le ragioni per cui il processo avrebbe subito questa interruzione, tuttavia, non sono state rese note, dunque resta un mistero sulle esatte condizioni dell’ex pilota Ferrari. La Kehm aveva dichiarato ormai due settimane fa che gli anestetici che mantengono Schumacher in coma artificiale sarebbero stati ridotti per favorire il risveglio, ma d’altronde non si era sbilanciata sui tempi, sottolineando che il processo avrebbe potuto richiedere molto tempo. Non c’è però chiarezza, e ora queste indiscrezioni faranno nuovamente preoccupare milioni di tifosi in tutto il mondo.



Prosegue il come farmacologico di Michael Schumacher così come proseguono imperterriti, ed anzi sempre più copiosi, i messaggi di auguri vicinanza ed affetto nei confronti del tedesco. Ancora ricoverato all’ospedale di Grenoble, città della Francia sud-orientale. La Ferrari tiene aperta l’iniziativa su Twitter e sul proprio sito denominata #ForzaMichael!, una pagina web che raccoglie e pubblica i messaggi dedicati a Schumacher in queste ore di preghiera e speranze. Questo il pensiero del Motorista Adriano Casolari: “Caro Michael, sono molti i pensieri scritti per te su questa bacheca. Io ero presente al tuo primo test in Ferrari, e ricordo che arrivammo alle 7 di mattina in circuito e tu eri già la che ci aspettavi. Ora siamo noi qui, e stiamo aspettando te che torni al più presto. Come tu ci hai insegnato: lottare sempre per raggiungere lo scopo! Sono certo che vincerai anche questa battaglia. Forza Michael, un abbraccio grande!“. Chiunque può scrivere a Schumi all’hastag #ForzaMichael!, anche i “semplici” tifosi.