Alle ore 18.00 italiane torna protagonista la Champions League. Si gioca infatti Zenit San Pietroburgo-Borussia Dortmund, partita valida per l’andata degli ottavi di finale dell’edizione 2013-2014 del massimo torneo di calcio continentale. A dire il vero, questo non è certamente l’appuntamento più scintillante: lo Zenit di Luciano Spalletti si è qualificato agli ottavi con soli 6 punti nella fase a gironi (la metà del Napoli eliminato); il Borussia finalista della passata edizione invece ha vinto il proprio raggruppamento, ma a cinque minuti dalla fine dell’ultima partita era addirittura eliminato, e soprattutto in campionato naviga a -20 dal Bayern, ex grande rivale che oggi sembra di un altro pianeta. Il sorteggio però le ha messe insieme, concedendo a una delle due squadre (tedeschi favoriti) la possibilità di entrare fra le prime otto di Europa, traguardo che certamente nobiliterebbe l’intera stagione. Eccovi dunque le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Zenit San Pietroburgo-Borussia Dortmund, partita che sarà diretta dall’arbitro scozzese Collum.



Luciano Spalletti ha fatto il punto della situazione alla vigilia della partita: “Abbiamo due ottimi portieri. Questo secondo me non è un problema: sono felice per il rendimento di Lodygin, ma anche per il fatto che Malafeev sia tornato. Rondon ha partecipato all’allenamento completo ed è pienamente a dispsizione, come Kerzhakov che domenica ha avuto un problema alla schiena, però risolto. Il Borussia Dortmund è una squadra molto forte, finalista della scorsa edizione. In Bundesliga c’è il Bayern che domina, ma il Borussia sta lottando per il secondo posto. Stiamo lavorando per migliorare: la Champions League richiede grandi attenzioni. Alle nostre spalle c’è una grande città, tanti tifosi e una società ambiziosa. Abbiamo un’opportunità rara non solo di scrivere un capitolo della storia dello Zenit, ma di mettere il titolo sulla copertina”. Tornando alla formazione, in porta ci sarà ancora Lodygin, mentre Kerzhakov non preoccupa e sarà titolare in attacco, sostenuto dal trequartista Shatov e dalle ali Hulk e Arshavin: la qualità non manca alla squadra russa. Da segnalare che in difesa sarà titolare anche Criscito, nel suo ruolo di terzino sinistro.



Spalletti ha parlato dei rientri di Malafeev e Rondon: il portiere e l’attaccante si accomoderanno però in panchina al suo fianco, così come Fayzulin e Tymoshchuk, elementi di spicco fra quelli a disposizione del tecnico italiano.

Tre assenze pesanti, equamente divise fra tutti i reparti per Spalletti, che non potrà contare sul difensore Ansaldi, sul centrocampista Shirokov e sull’attaccante Danny. Particolarmente significative si annunciano le assenze degli ultimi due, pedine molto importanti per la squadra russa.

Così ha parlato Jurgen Klopp nella conferenza stampa alla vigilia della partita: “Abbiamo guardato tutte le partite dello Zenit, comprese quelle nel ritiro in Israele. Sia noi sia loro eravamo in gruppi difficili, abbiamo analizzato nel dettaglio le loro sfide con Atletico e Porto. Sull’aereo ho parlato con Hummels, decideremo solo all’ultimo se potrà essere della partita. Non è importante quale Paese abbia il campionato migliore, di certo la Bundesliga è tra questi e anche se fosse seconda sarebbe un onore. Il calcio russo sta migliorando e lo Zenit raggiunge per la seconda gli ottavi. Lewandowski si è riposato nell’ultima partita, ma sarà pronto per l’impegno di domani sera (stasera, ndR)”. Salvo miracoli, Klopp non recupererà Hummels, per cui in difesa spazio alla coppia Friedrich-Papastathopoulos. In mediana Sahin-Kehl, in attacco dunque sicuro Lewandowski come punta centrale, assistito dal trio formato da Reus, Mkhitaryan e Hofmann sulla trequarti.



Condizionati dai tanti assenti, in particolare in difesa e a centrocampo, i tedeschi porteranno in panchina soprattutto Aubameyang, elemento di maggiore qualità fra quelli a disposizione di Klopp per intervenire in attacco nel corso del match. Da segnalare anche la presenza di Piszczek, altro giocatore importante nei successi delle passate stagioni.

Come si accennava, l’emergenza continua in casa Dortmund. Klopp per quasi tutta la stagione ha dovuto fare i conti con assenze pesanti, che hanno condizionato moltissimo una squadra forte, ma che non può contare su rose extra-large come quelle di altre formazioni ben più ricche economicamente. Dunque, le assenze dei difensori Subotic e Hummels e quelle dei centrocampisti Gundogan, Blaszczykowski e Bender saranno un handicap pesante anche oggi. A Spalletti il compito di cercare di approfittarne…

 

Lodygin; Smolnikov, Neto, Lombaerts, Criscito; Witsel, Zyrianov; Hulk, Shatov, Arshavin; Kerzhakov. All. Spalletti.

A disp.: Malafeev, Hubocan, Anyukov, Lukovic, Fayzulin, Tymoshchuk, Rondon.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Ansaldi, Danny, Shirokov.

Weidenfeller; Grosskreutz, Friedrich, Papastathopoulos, Schmelzer; Kehl, Sahin; Hofmann, Mkhitaryan, Reus; Lewandowski. All. Klopp.

A disp.: Langerak, Piszczek, Durm, Sarr, Jojic, Aubameyang, Schieber.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Subotic, Hummels, Gundogan, Blaszczykowski, Bender.

 

Arbitro: Collum (Sco).

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