Il Galatasaray è una squadra difficile da affrontare nella bolgia della Turk Telekom Arena e lo sa bene la Juventus, eliminata proprio su questo insidioso terreno di gioco. Mourinho non si lascia però spaventare e visto il divario tecnico fra le due compaagini il portoghese opta per il 4-2-3-1 dove i quattro gioellini offensivi possono svariare su tutto il fronte d’attaccao invertendosi i ruoli. L’unico punto fermo resta Torres, bomber che deve concretizzare le ripartenze. L’inizio di gara è tutto da dimenticare per il Galatasaray; il modulo scelto da Mancini, una sorta di 4-4-2 mascherato, non ha nè capo nè coda e i Blues approfittano della lentezza dei turchi che è una meraviglia. Uno come Felipe Melo non può impostare l’azione a centrocampo e infatti sono pochissime le trame costruite dai locali. La logica conseguenza è che sia Drogba che Ylmaz non vedono un pallone e sono inghiottiti dalla difesa avversaria. Al 4′ poi ci si mette pure Muslera a regalare una ghiotta palla gol al Chelsea; rinvio corto sui piedi di Willian che a porta vuota cerca il pallonetto salvato in corner con un intervento di testa dell’ex laziale. Passano pochi minuti e il Gala continua a farsi male. Pallone recuperato da Schurrle sull’out mancino, dai e vai con Lampard che libera Azpilicueta sulla corsa: lo spagnolo mette al centro dove El Nino Torres insacca senza problemi. Gli ospiti passeggiano sul velluto e per assistere al primo pericolo del “Gala” bisogna attendere la mezz’ora con un tiro di Hajrovic facilmente parato da Cech. Poco dopo Mancini si accorge che qualcosa non va nella sua squadra quindi inserisce Yekta e passa ad un più razionale 4-3-1-2 dove Sneijder, adesso fra le linee, è libero di esprimersi al meglio. Nella ripresa il Galatasaray si schiera bene in campo mentre il Chelsea perde smalto e brillantezza. Le ripartenze saranno sempre più rare e i turchi, spinti dal proprio pubblico, si lanciano in avanti alla ricerca del pari. Al 51′ Telles impensierisce Cech che si salva in corner. Proprio i calci dalla bandierina sembrano essere il tallone d’Achille dei Blues; su corner infatti il Galatasaray prima colpisce il palo con Inan (62′) poi pareggia i conti con Chedjou (64′). Dormita proverbiale della retroguardia londinese e inserimento perfetto del camerunense che con una zampata batte Cech da pochi passi. Chelsea non pervenuto nella ripresa capace di farsi pericoloso soltanto al 51′ con Torres, bravo a calciare sul primo palo ma buona risposta di un attento Muslera. I ritmi sono sommato bassi e si infiammano solo le rare volte in cui il Gala osa sfidare gli uomini di Mou a viso aperto. Telles dimostra di avere un buon tiro e una sua conclusione impegna ancora una volta Cech. Non succede però nient’altro fino al triplice fischio dell’arbitro; gara ancora in bilico che al ritorno potrebbe regalare delle sorprese.
Al 64′ minuto di gioco Galatasaray 1 Chelsea 1. Il pareggio della squadra di casa è stato realizzato dal difensore franco-camerunese Aurelien Chedjou. Il numero 21 del Gala irrompe in area su punizione ben battuta da Sneijder dalla fascia sinistra, e mette in rete di piatto destro al volo anticipando John Terry. Per Chedjou è il terzo gol stagionale e il primo in questa edizione della Champions. Partita molto equilibrata, lo stadio turco è una bolgia: Mourinho toglie Schurrle ed inserisce Obi Mikel.
Al 9′ minuto di gioco Galatasaray 0 Chelsea 1. Il gol è stato realizzato da Fernando Torres che finalizza nell’area piccola una splendida azione corale. Sulla fascia sinistra Azpilicueta ruba palla ad Hajrovic e serve Lampard, che allunga in verticale per Schurrle; il tedesco serva ancora Azpilicueta che ha seguito benissimo l’azione: cross rasoterra dello spagnolo per El Nino che da pochi metri non perdona. Per l’attaccante spagnolo è il nono gol stagionale e il terzo in questa edizione delldella Champions League.
Le formazioni ufficiali della partita Galatasaray-Chelsea, valida per l’andata degli ottavi di finale della Champions League. Modulo 4-3-3 per Mancini che schiera Hajrovic nel tridente pesante assieme a Drogba e Burak Yilmaz. Nel Chelsea Oscar ed Eto’o partono dalla panchina, facendo spazio a Willian e Fernando Torres. Galatasaray (4-3-3): 25 Muslera; 27 Eboue, 22 Hakan Baita, 21 Chedjou, 15 Alex Telles; 3 Felipe Melo, 8 Selcuk Inan, 10 Sneijder; 14 Hajrovic, 11 Drogba, 17 Burak Yilmaz In panchina: 86 Ufuk Ceylan, 26 Semih Kaya, 55 Sabri Sarioglu, 6 Ceyhun Gulselam, 35 Yetka Kurtulus, 52 Emre Colak, 19 Umut Bulut Allenatore: Roberto Mancini Chelsea (4-2-3-1): 1 Cech; 2 Ivanovic, 24 Cahill, 26 Terry, 28 Azpilicueta; 7 Ramires, 8 Lampard; 17 Hazard, 22 Willian, 14 Schurrle; 9 Torres In panchina: 23 Schwarzer, 33 Kalas, 3 A.Cole, 12 Mikel, 11 Oscar, 19 Ba, 29 Eto’o Allenatore: Josè Mourinho
La chiave tattica di Galatasaray-Chelsea, partita diretta dall’arbitro Carlos Velasco Carballo, apre a varie soluzioni. I Blues in quanto squadra inglese hanno una struttura molto solida: affrontarli non è mai facile perchè sanno occupare benissimo gli spazi e possono creare uno schermo difensivo impenetrabile. Basti pensare alla semifinale contro il Barcellona nel 2009, oppure come José Mourinho aveva disposto la sua Inter sempre contro i blaugrana la stagione successiva. Tuttavia la storia insegna che il gol subito può sempre arrivare: e così il Chelsea deve anche pensare di fare una partita propositiva, pur essendo fuori casa. Ne ha la possibilità: giocatori come Hazard e Willian hanno grande qualità e possono portare palla non solo sfruttando velocità e ripartenze ma anche trovando varchi nella linea disposta da Roberto Mancini, che in termini di solidità difensiva non è secondo a nessuno come ha imparato a sue spese la Juventus. Possibile dunque vedere una partita a tratti bloccata, che si giocherà sui dettagli e sulle invenzioni dei singoli: entrambe hanno varie soluzioni individuali in formazione, e naturalmente i più superstiziosi sono pronti a giocarsi la carta del gol del grande ex, Didier Drogba. O di quello di Wesley Sneijder contro il suo vecchio maestro.
Inizia tra poco Galatasaray-Chelsea, diretta dall’arbitro spagnolo Carlos Velasco Carballo, è la partita di andata degli ottavi di finale di Champions League. Diamo un’occhiata alle quote Snai ufficiali: si vede che i Blues sono favoriti per la vittoria (1,95) nonostante si giochi a Istanbul, ma i turchi certamente non vengono dati per spacciati (3,85 per la loro vittoria). Il pareggio, che lascerebbe le cose in equilibrio per il ritorno a Stamford Bridge, è quotato 3,30. Il Chelsea, ricordiamolo, in questa edizione della Champions League ha già perso in trasferta, sul campo del Basilea; il Galatasaray in casa ha ottenuto un bilancio di due vittorie e una sconfitta. Se andiamo a dare un’occhiata al risultato parziale/finale vediamo che valgono molto, naturalmente, i ribaltamenti totali nel punteggio: la vittoria del Chelsea dopo primo tempo a vantaggio del Galatasaray vale 25 volte la posta giocata, al contrario siamo addirittura a 35. Per quanto riguarda il risultato esatto, andiamo a vedere gli ultimi fatti registrare dalle due squadre in Champions League: il Galatasaray ha battuto la Juventus 1-0, facendo lo stesso stasera vi farebbe vincere 9,50 volte la posta in gioco. Il Chelsea invece lontano da Stamford Bridge ha perso 1-0 a Basilea: naturalmente, stessa cifra. Dovesse invece replicare il 3-0 allo Schalke 04, vi farebbe vincere 18 volte la posta in gioco
Alle ore 20,45 di questa sera si gioca Galatasaray-Chelsea, partita diretta dall’arbitro Collum valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League 2013-2014. Una sfida suggestiva: i turchi sono arrivati secondi nel gruppo B, il Chelsea ha vinto il gruppo E. Entrambe hanno già vinto in Europa, in particolare i Blues nelle ultime due stagioni si è portato a casa Champions ed Europa League (e in più aveva vinto la Coppa delle Coppa 1998). Il Galatasaray dal canto suo aveva messo le mani sulla Coppa UEFA del 2000, prendendosi poi anche la Supercoppa Europea. Dunque società storiche, che hanno avuto periodi difficili e cali storici ma si sono riprese anche in virtù dei grandi investimenti del loro patron; certo il Chelsea è una super potenza del calcio internazionale da un decennio, non così i giallorossi di Istanbul che però stanno raggiungendo un ottimo livello e già un anno fa erano ai quarti di questa competizione. C’è un precedente tra le due squadre: girone eliminatorio di Champions League della stagione 1999-2000, il Chelsea vinse 5-0 a Istanbul con i gol di Flo (doppietta), Zola, Wise e Ambrosetti. Il Galatasaray festeggiò comunque a fine anno: retrocesso in Coppa UEFA per il terzo posto nel suo gruppo, come detto la vinse. Da allora le due squadre non si sono più affrontate, anche se naturalmente ci sono scontri tra Galatasaray e inglesi (l’ultimo contro il Manchester United lo scorso anno, 1-0; e la finale di UEFA fu vinta contro l’Arsenal) e Chelsea e turche (ultimo contro il Fenerbahce nei quarti di Champions League 2007-2008, sconfitta 1-2 ma poi passaggio del turno e raggiungimento della finale, persa). Il grande ex della partita è Didier Drogba: in otto anni al Chelsea ha messo insieme 157 gol in 341 partite, vincendo dodici trofei e diventano un idolo a Stamford Bridge e uno dei più forti attaccanti al mondo. Andato in Cina, ha sentito forte il richiamo dell’Europa: il Galatasaray è riuscito ad acquistarlo e già lo scorso anno l’ivoriano aveva segnato un gol, che poteva diventare decisivo, contro il suo ex maestro José Mourinho. Non fu l’unico: segnò anche Wesley Sneijder, che con lo Special One ha vinto il Triplete in nerazzurro: a proposito, questo è anche lo scontro tra lui e il suo vecchio compagno Samuel Eto’o, ma soprattutto tra José Mourinho e Roberto Mancini, che “aprì la strada” al portoghese in casa Inter. A proposito: per dare pepe alla vigilia il Mancio non ha mancato di far notare come larga parte (se non tutta) dei successi dello Special One vanno accreditati a lui, per avergli preparato un gruppo che aveva già vinto tanto in Italia. Sia come sia, sono i due allenatori più vincenti nella storia recente della società meneghina e anche per questo la partita del nuovo Alì Sami Yen assume connotati speciali.
Il Galatasaray è giunto secondo nel gruppo B, quello della Juventus. Un finale drammatico per la qualificazione agli ottavi di finale: arrivato con due punti di ritardo rispetto ai bianconeri all’ultima giornata, il club di Istanbul ha vinto 1-0 con un gol di Sneijder a pochi minuti dal termine operando il sorpasso, in una partita interrotta dopo mezz’ora per una fitta nevicata che aveva reso impraticabile il campo e ripresa il pomeriggio seguente (quando forse il terreno di gioco era anche peggio). Tante polemiche, ma resta il dato che il Galatasaray per il secondo anno consecutivo è riuscito a qualificarsi per gli ottavi di finale e ancora una volta l’ha fatto sul filo di lana. La scorsa stagione aveva centrato anche i quarti di finale riuscendo ad eliminare lo Schalke 04, poi contro il Real Madrid di Mourinho aveva sfiorato una clamorosa impresa rimontando da 0-3, ma fermandosi al 3-1 (con rete del 4-1 annullata) e finendo per subire anche il secondo gol. Una squadra in crescita, che dopo un pessimo inizio di stagione (soprattutto in campionato) ha esonerato l’imperatore Fatih Terim, l’eroe del mini-Triplete del 2000, per chiamare al suo posto Roberto Mancini. Che ha raddrizzato la situazione portando la squadra al secondo posto in Super Liga, e soprattutto qualificandosi agli ottavi in Europa. Ora si spera nell’ulteriore passo in avanti; naturalmente favorito rimane il Chelsea, che arriva dalla vittoria di due competizioni internazionali consecutive. Fatto curioso: sia Roberto Di Matteo che Rafa Benitez erano stati presi a stagione in corso (sostituendo uno André Villas-Boas, l’altro proprio Di Matteo) con l’idea di durare fino a maggio, ma poi hanno finito per portarsi a casa rispettivamente Champions League ed Europa League. Allo spagnolo non è bastato, perchè nel frattempo José Mourinho aveva già firmato il contratto che lo faceva tornare ai Blues, a sei anni dall’ultima esperienza. Un mito a Stamford Bridge, il portoghese che ha riportato i Blues sul tetto della Premier League dopo 50 anni (ripetendosi la stagione successiva) ha iniziato male perdendo la Supercoppa Europea, ma poi ha trovato la quadratura del cerchio e al momento attuale guida la classifica del campionato con un punto di vantaggio sull’Arsenal. Come al solito non sono mancati i grandi acquisti che hanno dato vigore alla squadra: Samuel Eto’o, Willian scippato al Tottenham, Matic, Salah. Anche grazie a loro i Blues cercano la grande impresa in Champions League, possibile perchè un grande allenatore come Mourinho ha l’esperienza giusta per farlo. Dovesse riuscirci, affiancherebbe Bob Paisley a quota tre Champions League (o Coppe dei Campioni vinte) stabilendo un record; e diventerebbe l’unico allenatore ad aver trionfato con tre squadre diverse. Sarà quindi una partita interessante, perchè le suggestioni iniziano ben prima del calcio d’inizio e una volta che la partita sarà cominciata ci saranno tanti campioni in grado di risolvere la sfida. Non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e vedere come finirà la sfida del nuovo Alì Sami Yen: la diretta di Galatasaray-Chelsea sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 9’Torres, 64’Chedjou
Galatasaray (4-4-2): Muslera; Telles, Hakan Balta (46’Semih Kaya), Chedjou, Eboue; Selcuk, Felipe Melo; Yilmaz, Sneijder, Hajrovic (31’Yekta); Drogba (79’Bulut). All.Mancini.
Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Terry, Cahill, Ivanovic; Ramires, Lampard; Schurrle (65’Mikel), Hazard (91’Oscar), Willian; Torres (68’Eto’o). All.Mourinho.
Arbitro: Carlos Velasco
Ammoniti: 42’Terry, 56’Schurrle, 57’Inan, 58’Ramires, 61’Cech