Ludogorets-Lazio finisce sul punteggio di 3-3, che sommato all’1-0 dell’andata qualifica la squadra bulgara agli ottavi di finale dell’Europa League. Risultato beffardo per la Lazio che è stata prima in vantaggio per 2-0, grazie ai gol di Keita e Perea, e poi per 3-2 per la zampata di Klose; ma il Ludogorets ha rimontato in entrambe le occasioni mandando in gol nell’ordine Bezjak, Zlatinski e all’ultimo minuto regolamentare il brasiliano Junior Quixada. La Lazio abbandona quindi l’Europa League in favore dei bulgari di Razgrad, che si giocheranno gli ottavi di finale contro il Valencia, nei giorni 13 e 20 marzo prossimi.
Al 88′ minuto di gioco Ludogorets 3 Lazio 3. Incredibile a Sofia: un lancio di 50 metri non viene controllato dai difensori della Lazio. Ciani lascia rimbalzare, Konko cerca di chiudere con il fisico ma Juninho Quixadà è più rapido e guizzante e riesce a toccare con il piede destro trovando una palombella che scavalca Marchetti per il beffardo 3-3 che qualificherebbe i bulgari.
Al 78′ minuto di gioco Ludogorets 2 Lazio 2. Doccia ghiacciata per i biancocelesti: Zlatinski tira da fuori area, Marchetti blocca sulla riga di porta ma forse si trascina il pallone oltre la riga: l’arbitro vede così e convalida il gol. Ma subito dopo Miroslav Klose trova il tap-in vincente su un colpo di testa di Lucas Biglia parato in maniera straordinaria da Stoynaov: in questo modo la Lazio segna nuovamente un gol che varrebbe la qualificazione.
Al 67′ minuto di gioco Ludogorets 1 Lazio 2. Segna Roman Bezjak, sempre lui: questa volta è fortunato l’attaccante sloveno, che in area riceve palla e da posizione defilata sulla destra lascia partire il tiro. Marchetti copre bene il primo palo, ma Biava che interveniva in scivolata devia la sfera che si impenna assumendo una parabola che scavalca il portiere della Lazio diventando imparabile. A questo punto il Ludogorets ci crede: ha bisogno di un solo gol per qualificarsi agli ottavi di finale di Europa League.
Al 52′ minuto di gioco Ludogorets 0 Lazio 2. Segna Brayan Perea, ma grande merito va ad Onazi che con una percussione centrale taglia in due la difesa bulgara e al momento giusto scarica sulla sinistra per l’accorrente colombiano, che calcia di prima intenzione con il mancino e infila sotto le gambe Stoyanov. Con questa rete sono evitati i tempi supplementari, ma soprattutto la Lazio mette due gol di vantaggio rispetto alla qualificazione: adesso il Ludogorets ha bisogno infatti del 2-2 per accedere agli ottavi di finale.
Al termine del primo tempo a Sofia, Ludogorets 0 Lazio 1. In questo momento si andrebbe ai tempi supplementari: decide il gol realizzato da Keita Balde Diao dopo meno di 20 secondi dal cacio d’inizio: discesa sulla sinistra e rimpallo fortnuato con Stoyanov, non perfetto nell’occasione. Nei successivi 45 minuti i biancocelesti hanno provato a controllare la partita e ci sono riusciti, forse calando eccessivamente il ritmo; da segnalare una bella rovesciata di Bezjak, sempre l’uomo più pericoloso per i bulgari, che Marchetti ha parato sulla riga di porta comunque senza troppi affanni. Nella ripresa vedremo se la Lazio riuscirà ad accelerare per evitare i tempi supplementari: Reja può giocarsi le carte Mauri e Klose che per il momento guardano la partita dalla panchina.
Clamoroso inizio di partita: al 1′ minuto di gioco, Ludogorets 0 Lazio 1. I biancocelesti passano al primo affondo dopo nemmeno venti secondi: Keita Balde Diao scappa a sinistra, entra in area e affronta Stoyanov. Il portiere esce male, c’è un rimpallo che favorisce l’attaccante e il pallone si infila in porta. Inizialmente l’arbitro annulla, poi si consulta con il suo addizionale e decide che non ci sia fallo sul portiere. Dunque, Lazio in vantaggio e situazione del tutto in parità.
Le formazioni ufficiali di Ludogorets Razgrad-Lazio, partita di ritorno dei sedicesimi di finale dell’Europa League. L’allenatore della squadra bulgara, Stoycho Stoev, conferma la formazione della gara di andata, con l’unica eccezione di Fabio Espinho nel duo di centrocampo al posto dello squalificato Dyakov. Per la Lazio invece modulo 4-3-3 con Marchetti che torna titolare tra i pali; Klose parte dalla panchina, al centro del tridente offensivo c’è il colombiano Brayan Perea. Ludogorets Razgrad (4-2-3-1): 21 Stoyanov; 80 J.Caiçara, 27 Moti, 4 Mantyla, 25 Minev; 8 F.Espinho, 23 Zlatinski; 93 Misidjan, 84 Marcelinho, 7 Aleksandrov; 9 Bezjak In panchina: 91 Cvorovic, 55 Terziev, 28 Choco, 11 J.Quixada, 95 Lumu, 90 Platini, 17 Abalo Allenatore: Stoycho Stoev Lazio (4-3-3): 22 Marchetti; 29 Konko, 20 Biava, 2 Ciani, 26 Radu; 23 Onazi, 24 Ledesma, 5 Biglia; 87 Candreva, 34 Perea, 15 Keita In panchina: 1 Berisha, 27 Cana, 19 Lulic, 19 A.Gonzalez, 6 Mauri, 21 Kakuta, 11 Klose Allenatore: Edoardo Reja Arbitro: Olegario Benquerença (Portogallo)
Ludogorets-Lazio vale molto: la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. La squadra sarà diretta da Edi Reja alla ricerca immediata di un gol, per poi giocarsi la partita come se si fosse sullo 0-0. E’ questo il tema tattico principale: I bulgari hanno vinto 6 partite su 7 nel torneo ma sanno bene che la qualificazione sarebbe un grande risultato. Per questo motivo possono sentire la pressione e provare a impostare una gara difensiva, badando innanzitutto a non subire gol e blindare così lo 0-0. La Lazio deve capire il momento e attaccare: arrivare nella ripresa ancora sullo 0-0 potrebbe essere pericoloso perchè a quel punto gli spazi sarebbero decisamente minori e fare gol diventerebbe decisamente più difficile.
Ludogorets-Lazio vale la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. La vittoria per 1-0 dei bulgari all’Olimpico è pesante, ma lascia tutto in bilico; la squadra diretta da Edi Reja ha il conforto dei precedenti, che la vedono imbattuta nella storia delle partite giocate in Bulgaria. Anche i pronostici tutto sommato confortano: infatti le quote Snai ufficiali dicono che la vittoria della Lazio è quotata a 2,55 che è inferiore al 2,60 con il quale viene premiata l’eventuale affermazione dei padroni di casa. Naturalmente c’è anche la possibilità del pareggio (3,40) che qualificherebbe i bulgari; la quota Goal è a 1,80 e quella NoGoal a 1,90: non c’è troppa differenza. Se andiamo a guardare il risultato parziale e finale, scopriamo che una vittoria nella Lazio ottenuta già nel primo tempo vale 4,25 mentre un gol decisivo nella ripresa è quotato a 28; il Ludogorets allo stesso modo vi farebbe guadagnare 28 volte la posta in gioco vincendo con reti nella ripresa. Risultato esatto: con un 1-0 la Lazio andrebbe ai tempi supplementari, ipotesi che vale 7. Con il 2-0 si qualifica: 12, mentre il 2-1 che sarebbe comunque utile per la qualificazione vi farebbe guadagnare 10 volte la posta in gioco.
Alle ore 19 di questa sera si gioca Ludogorets-Lazio, partita diretta dall’arbitro Olegário Benquerença valida per i sedicesimi di ritorno dell’Europa League 2013-2014. La scorsa settimana i biancocelesti hanno perso 1-0 all’Olimpico grazie a un gol del bomber Bezjak; una partita che ha visto anche due calci di rigore sbagliati, uno dai bulgari e uno dalla Lazio (con Felipe Anderson). La sostanza cambia poco: adesso i capitolini hanno un solo risultato a disposizione, e cioè la vittoria. Possono farlo anche con un gol di scarto: varrebbe in questo caso la regola del gol in trasferta che manderebbe agli ottavi la Lazio in caso segni almeno due reti. Con un semplice 1-0 si andrebbe invece ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore; qualunque altro risultato, ovvero un pareggio o una vittoria del Ludogorets, porterà alla qualificazione i bulgari. I biancocelesti si possono consolare con i precedenti: contro i biancoverdi non tanto, perchè c’è solo quello dell’andata, ma nelle ultime partite giocate in Bulgaria la Lazio ha sempre vinto e non ha mai subito reti, mentre è a Roma che ha sempre sofferto (una vittoria e due sconfitte). In generale le italiane contro le squadre bulgare hanno portato a casa 10 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte; dunque il discorso qualificazione non è così impossibile, anche se va detto che l’ultima volta in cui la Lazio ha perso la prima partita in casa, in un turno a eliminazione diretta, non è riuscita a rimontare, perdendo 1-0 al ritorno (ma all’Olimpico aveva subito un 3-1 che lasciava poco spazio alle speranze). Non ci sono doppi ex tra le due squadre; attualmente in Italia gioca il portiere bulgaro Nikolaj Mihaylov, che però con la maglia del Verona ha giocato solo una partita in Coppa Italia, nel quarto turno (subendo quattro gol). Nel passato recente Valeri Bojinov ha girato diverse squadre senza tuttavia riuscire a lasciare pienamente il segno (se non a Lecce); in passato invece era arrivato a Parma Hristo Stoichkov, Pallone d’Oro 1994 e uno dei più forti calciatori al mondo in quel periodo. Sette gol in maglia gialloblu e tanta fatica, con addio a fine stagione. A livello di nazionale, Italia e Bulgaria si sono scontrate nel girone di qualificazione ai Mondiali 2014: gli Azzurri hanno vinto 1-0 in casa pareggiando 2-2 in trasferta. Nel 1994 la semifinale di Coppa del Mondo negli Stati Uniti: 2-1 per noi con doppietta di Roberto Baggio in cinque minuti (per la Bulgaria rigore di Stoichkov).
Il Ludogorets è una squadra che sta vivendo una favola. Lo abbiamo già detto: promossa per la prima volta nel massimo campionato bulgaro nel 2011, ha immediatamente centrato il Triplete nazionale (con la Supercoppa) e ha bissato la vittoria del campionato nel 2013, guadagnandosi un altro viaggio ai preliminari di Champions League e questa volta riuscendo ad arrivare fino al playoff, con conseguente discesa in Europa League. Dove si è comportato fin qui ottimamente: ha un bilancio di sei vittorie e un pareggio, dunque è ancora imbattuto, e in casa ha centrato due vittorie e un pari. Sono appena due i gol subiti, segno di una grande solidità difensiva; in attacco il contributo di Roman Bezjak, 4 reti fino a qui nel torneo, sposta l’ago della bilancia di una squadra che ha una buona media realizzativa, riuscendo ad andare in gol 12 volte su 27 tiri nello specchio della porta (in totale invece sono 79). Il 79% dei passaggi completati la rende una formazione alla quale è difficile strappare il pallone; la possibilità di centrare gli ottavi di finale renderà ancora più caldo il Vasil Levski Stadion, pronto ad esultare per il passaggio del turno e l’ennesima impresa di una squadra che a questo punto non conosce limiti. La Lazio può comunque ribaltare, perchè ha qualità ed esperienza superiori: nelle ultime due stagioni ha superato la fase a gironi ma la prima volta si è arenata subito contro lo scoglio Atletico Madrid, mentre lo scorso anno è stata eliminata dal Fenerbahce ai quarti di finale. Edi Reja ha mostrato di tenere maggiormente al campionato facendo riposare qualche titolare nella partita di andata, ma ha comunque una rosa competitiva che può tenere il livello in entrambe le competizioni e provare ad andare fino in fondo. In campionato la vittoria contro il Sassuolo (3-2) ha certamente dato morale, anche perchè ha segnato il ritorno al gol di Miroslav Klose che, come ammesso dallo stesso allenatore, rimane un giocatore imprescindibile per i destini della squadra. In trasferta la Lazio, parlando di Europa League, non ha un bilancio eccezionale: una sola vittoria contro il Legia Varsavia, poi due pareggi contro Trabzonspor e Apollon Limassol. Vedremo dunque come andrà a finire questa partita: abbiamo la grande opportunità di avere quattro squadre italiane agli ottavi di finale e la Lazio ha l’ambizione di farcela. Nel prossimo turno l’impresa non sarebbe facile: molto probabilmente agli ottavi arriverà il Valencia. Prima però bisogna vincere in Bulgaria e far fuori la sorpresa biancoverde: non resta allora che metterci comodi e dare la parola al campo, la diretta di Ludogorets-Lazio sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 1’Keita (Laz), 54’Perea (Laz), 67’Bezjak (Lud), 78’Zlatinski (Lud), 82’Klose (Laz), 88’Quixada (Lud)
Ludogorets Razgrad (4-2-3-1): V.Stoyanov; J.Caiçara, Mantyla (84’J.Quixada), Moti, Minev; F.Espinho, Zlatinski; Alexandrov (65’Lumu), Marcelinho (77’Platini), Misidjan; Bezjak (Cvorovic, Terziev, Choco, D.Abalo). All.Stoev.
Lazio (4-3-3): Marchetti: Konko, Ciani, Biava, Radu; Biglia, Ledesma, Onazi; Candreva (64’Lulic), Perea (71’Klose), Keita (84’A.Gonzalez) (Berisha, Cana, Mauri, Kakuta). All.Reja.
Arbitro: Benqurença (Portogallo)
Ammoniti: Moti, Zlatinski, Bezjak (Lud), Konko, Biglia, Keita, Perea (Laz)