La Juventus strapazza il Trabzonspor vincendo per 0-2 grazie alle reti di Vidal e Osvaldo. Prestazione eccellente dei bianconeri che comandano il match dall’inizio alla fine riuscendo a chiudere i conti nel primo tempo. La squadra di Conte troverà agli ottavi di finale la Fiorentina, dando vita a un duello tutto italiano. Gara emozionante, ma fin troppo sbilanciata. I bianconeri impressionano per livello di gioco e spregiudicatezza. Il joystick rimane nelle loro mani fino alla fine. La squadra turca non replica la prestazione dell’andata facendosi fin da subito risucchiare nella propria metà campo e non riuscendo a trovare gli spazi giusti per far male. Tutta la Juve che vuoi. Nonostante il massiccio turn over la squadra prima in classifica in serie A trova i mezzi giusti per bombardare l’avversario, meritandosi gli applausi del pubblico ostile alla fine del match. Conduce senza problemi un match non particolarmente difficile.
Juventus padrona a Trebisonda. I bianconeri chiudono i conti dopo 45 minuti, chiudendo il primo tempo sullo 0-2 grazie alle reti di Vidal e Osvaldo. Antonio Conte approfitta dell’impegno non proibitivo per far recuperare qualche titolare rivoluzionando la formazione titolare, ma non lo schieramento di gioco. Nel suo 3-5-2 di fronte a Buffon si schierano Caceres, Bonucci e Ogbonna. Sulla destra Isla, sulla sinistra Peluso, mentre a centrocampo ritroviamo Vidal, Marchisio e Pogba. In attacco la coppia titolare è composta da Osvaldo e Giovinco. Il Trabzonspor risponde con un camaleontico 4-1-4-1. Tra i pali Kivrak, in difesa da destra verso sinistra ritroviamo Bosingwa, Yumlu, Demir e Keles. In zona mediana Bourceanu supporta i centrocampisti di inserimento Colman e Zokora affiancati sulle fasce da Adin e Hurmaci. Paulo Henrique unica punta. Arbitra il ceco Kralovec. I bianconeri partono forte. La prima occasione capita sui piedi di Isla. I bianconeri sviluppano un’azione rapida sulla sinistra riuscendo a sbilanciare completamente la retroguardia turca che si perde Isla solo davanti a Kivrak. Il portiere turco riesce però a respingere il piazzato del cileno deviando la sfera sul palo. L’assedio degli ospiti prosegue. Marchisio ci prova con un tiro violento dal limite, testando i riflessi di Kivrak. Poco dopo Pogba lo imita, ma il portiere non si fa sorprende. Kivrak si ripete pochi minuti dopo con un paio di miracoli su Bonucci e Vidal alle prese con uno schema da corner. Peluso sulla respinta insacca, ma l’arbitro annulla per posizione di off-side. La Juventus non molla e al 18esimo Vidal sblocca il risultato. Giovinco regala emozioni combinando con Osvaldo in area, ma il suo tentativo viene respinto dal portiere avversario che non può nulla sul punto e virgola di Arturo Vidal da pochi passi. Una volta trovato il gol i campioni d’Italia placano la loro ira. Tregua che dura ben poco. Trebisonda torna a essere assediata alla mezzora e un’italo-argentino da poco arrivato a Torino trova il secondo gol in stagione con la casacca bianconera. Daniel Pablo Osvaldo corregge con un colpo di testa preciso un assist al bacio di Giovinco. Al 36esimo entrambe le squadre effettuano una sostituzione. I turchi sostituiscono l’infortunato Keles con Yavru, mentre Conte in vista del big match del Meazza richiama Pogba inserendo Padoin. L’ultimo lampo del primo tempo arriva grazie a un’eccellente iniziativa di Giovinco che offre a Vidal la palla del tris, ma il cileno spreca. KIVRAK 7 YUMLU 5 MARCHISIO 7,5 PELUSO 6
Evita il tracollo della sua squadra, compiendo importanti interventi durante tutto il match.
Prova a combinare qualcosa sulla fascia, ma la maggior parte delle volte perde le misure su Giovinco e Peluso.
(dal 1’ s.t. OSMANPASA 6 Ci prova con qualche galoppata sulla fascia non riuscendo però a incidere.)
Rimedia con una prestazione attenta le numerose sviste commesse nella prima frazione.
Poca efficacia e molte disattenzioni. Anche lui mostra maggior attenzione nella ripresa.
Non riesce a controllare Isla che in mezzora riesce a proporsi solo in area tre volte. Poca concentrazione e molta confusione.
Poca quantità. Qualche spunto palla al piede, ma le sue idee non vengono apprezzate dai compagni.
(dal 26’ s.t. BOURCEANU 5,5 Prova a combinare qualcosa, ma con scarsi risultati)
Non trova gli spazi necessari per mettere in mostra le proprie qualità.
Ci prova con forza, ma commette diversi errori di valutazione.
Non riesce a opporsi ai centrocampisti avversari perdendo molti duelli a centrocampo e riuscendo raramente a contrastare gli avversari.
Prova a inserirsi sovente, ma rimane per lunghi tratti fuori dal gioco.
Have you seen him?
All. MANDIRALI 5 Squadra scarica e poco concentrata. Fase difensiva imbarazzante. Serata da dimenticare velocemente.
Nessun problema. Qualche cross smanacciato e sporadici tiri che li fanno il solletico.
Velocizza spesso il gioco, mantenendo la giusta concentrazione fino alla sua uscita dal campo.
(dal 12’ s.t. BARZAGLI 6 Ordinaria amministrazione)
Ottimo tempismo nei recuperi e grande concentrazione fino al fischio finale.
Sicuro e determinato.
Si fa vedere spesso, risultando uno dei più pericolosi per la retroguardia avversaria. Il palo nel primo tempo gli impedisce di trovare il gol.
E’ lui a sbloccare il risultato dopo un lungo assedio inefficace. Tanti recuperi come al solito e la solita grinta, mai messa da parte.
Si presenta alla grande sfornando palle rapide e precise che infiammano le manovre della squadra. Mantiene un ritmo altissimo anche nella ripresa convincendo Conte a sostituirlo anzitempo in vista della sfida del Meazza.
(dal 26’ s.t. PIRLO 6 Solfeggia con tranquillità facendo prove per il ritorno a San Siro di domenica)
Basta mezzora a mettere in chiaro l’autorevolezza del francese grazie all’ennesima prova sopra le righe.
(dal 36’ p.t. PADOIN 6,5 Sfiora il gol confermandosi pronto all’ingresso quando il mister lo richiede. Gregario d’altri tempi)
Si fa vedere spesso costringendo Malouda e Bosingwa ad arretrare pericolosamente. Si divora nel secondo tempo una rete clamorosa.
Trova ancora il gol, confermando le positive impressioni rilasciate nelle prime partite in bianconere.
Troppi gol sprecati. Peccato perché la prestazione è arricchita da numerosi preziosismi che animano le sfiammate bianconere.
All. CONTE 7 Cambia gli ingredienti, ma la pozione magica regala ugualmente spettacolo. Squadra aggressiva e concentrata. Non perde l’occasione per farsi sentire sulle troppe occasioni fallite.
(Francesco Davide Zaza)