Riprenderà in questo weekend la Coppa del Mondo di sci dopo le Olimpiadi di Sochi. In programma ci sono a Kvitfjell (Norvegia) oggi e domani due discese, seguite domenica da un super-G per gli uomini, mentre le donne sono a Crans Montana (Svizzera) una discesa domani e una supercombinata domenica. In Norvegia ci saranno sotto i riflettori i padroni di casa Kjetil Jansrud, che a Sochi ha conquistato un oro e un bronzo proprio nelle due gare veloci, e Aksel Lund Svindal, che invece è stato il grande deluso delle Olimpiadi e ora proverà a riscattarsi conquistando la Coppa del Mondo generale. Attualmente lo sciatore norvegese ha 897 punti contro i 955 del capo-classifica Marcel Hirscher, specialista invece delle gare tecniche. In casa Italia c’è grande attesa per Christof Innerhofer, vincitore di due medaglie a Sochi, ma anche per Werner Heel che sulla pista norvegese vinse nel 2008. Per presentare queste gare e fare anche un bilancio sui Giochi Olimpici, abbiamo sentito Mario Cotelli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Ci può fare un bilancio generale delle Olimpiadi per lo sci alpino? Sono andate come ci si aspettava. Sono arrivati i risultati più probabili tranne per Svindal, che non ha potuto esprimersi al massimo perché non stava bene. In compenso la Norvegia ha tirato fuori Jansrud, che è arrivato primo in super-G e terzo nella discesa vinta da Mayer, che è stato la grande sorpresa delle Olimpiadi.



Un giudizio sugli azzurri? Non sono sorpreso dei loro risultati. Solo Innerhofer ha disputato delle grandi Olimpiadi, vincendo due medaglie importanti. Per quanto riguarda gli altri, devo rilevare che nelle prove tecniche sono andati tutti peggio nella seconda manche, in particolare Simoncelli e Gross.

Le donne? Anche nel settore femminile non abbiamo fatto grandi cose e anche qui nelle seconde manche delle prove tecniche siamo peggiorati, come Nadia Fanchini nel gigante.

C’è qualcosa che non le è piaciuto di Sochi 2014? Lo stato della neve, ma anche il modo assurdo in cui sono stati preparati i tracciati. Lo si è visto sia nello slalom gigante sia in quello speciale.



Come vede adesso la lotta per Coppa del Mondo maschile, chi sarà il favorito? Sarà una bella lotta tra Hirscher e Svindal, si giocheranno sul filo di lana la conquista di questa Coppa del Mondo.

Ora ci sono due discese e un super-G in Norvegia, Svindal potrebbe fare lo scatto decisivo? Il tracciato potrebbe favorirlo, inoltre correre in casa potrebbe dargli la spinta per recuperare i punti che ha di distacco da Hirscher, disputando delle ottime gare.

Cosa potranno fare i velocisti italiani in queste gare?

Non mi sembra un tracciato per Innerhofer. Vedo meglio Paris e Heel, che qui vinse in discesa sei anni fa.

Chi vincerà invece secondo lei la Coppa del Mondo femminile? A lungo c’è stato equilibrio, ma adesso mi sembra abbastanza scontata. Maria Riesch non dovrebbe far fatica a vincerla, considerando anche che Tina Weirather non sta bene e ha praticamente chiuso la stagione. (Franco Vittadini)