Novità sulle formazioni di Roma-Napoli, partita valdia per la semifinale di andata della Coppa Italia 2013-2014. Secondo le notizie riportate da SkySport24, Rudi Garcia ha deciso di schierare Francesco Totti in campo dal primo minuto, al posto di Mattia Destro. Che dunque partirà dalla panchina. Il capitano della Roma prenderà posto nella formazione iniziale nel suo solito ruolo, al centro dell’attacco fiancheggiato da Ljajic e Gervinho.



Rudi Garcia continua ad avere problemi sulla corsia sinistra: Balzaretti si è operato di ernia negli Stati Uniti, Dodò ha ancora problemi fisici. Anche per questo motivo è arrivato Michel Bastos, che certamente ha una proiezione più offensiva ma può stare in una linea arretrata a quattro, premettendo naturalmente che deve percorrere tutta la corsia. Questa sera sarà ancora Torosidis a occupare la piastrella: negli ottavi è risultato il matchwinner, qui può ripetere la bella prestazione ma dovrà innanzitutto stare attento a frenare le iniziative di Callejon. Il Napoli ha recuperato Valon Behrami ed è un’ottima notizia; restano indisponibili i tre giocatori di fascia, e cioè Mesto, Zuniga e Armero. E’ l’ex del Genoa quello con i tempi di recupero più lunghi; i due colombiani sono ancora da valutare, Zuniga sarebbe dovuto rientrare tempo fa ma dovrà ancora guardare le partite della tribuna.



Pochi dubbi per i due allenatori a poche ore dalla partita. Per Rudi Garcia l’attacco è composto: era il primo degli interrogativi, sembra però che la linea Ljajic-Destro-Gervinho sia già sicura, anche perchè il derby chiama e uno come Totti dovrà riposarsi (al pari di Pjanic; per questo gioca Nainggolan). Qualche indecisione in più per Benitez: in difesa è ballottaggio Fernandez-Britos, favorito il primo perchè contro i giallorossi il tecnico spagnolo non si fida e vuole i suoi titolari. Sulla trequarti si giocano la posizione a sinistra Mertens e Lorenzo Insigne: come in passato il favorito è il talento di Frattamaggiore. 



Roma e Napoli sono due squadre ottimamente organizzate, che fanno del gioco corale il loro punto di forza; ma si può parlare anche dei singoli, perchè spesso un’orchestra è tanto efficace quanto più ogni elemento riesce a elevarsi dalla mediocrità e dal suo compitino per diventare protagonista. E allora, quali potrebbero essere i protagonisti della partita di stasera? Potremmo citarne tanti in casa giallorossa, scegliamo il serbo. Due gol nelle ultime due partite di campionato (5 in totale), sembra essersi lasciato alle spalle le difficoltà iniziali per tornare a macinare gioco. Se Gervinho è l’uomo che spezza la squadra avversaria in contropiede, Ljajic è chiamato a fare la differenza a difesa schierata, inventando tra le linee e andando a giocare in posizioni che scoprano la retroguardia del Napoli, permettendo l’inserimento dei centrocampisti. Se ha voglia ed è in condizione può essere il grimaldello giusto. Anche qui tanti nomi, ma il Napoli ha bisogno dello slovacco ai massimi livelli. Spesso accusato dai suoi tifosi di non incidere mai nelle grandi sfide, stasera ha la possibilità di riscattarsi giocando una gara da protagonista. Dovrà fornire assistenza a Higuain e agli esterni, altrimenti lasciati troppo soli e distanti dal centrocampo; dovrà altresì provare a concludere in porta, da fuori o buttandosi negli spazi come sa fare. Forse ha risentito della responsabilità data dall’addio di Cavani, forse no: ad ogni modo è un grande giocatore, e ora deve crescere mentalmente.

Grande semifinale di Coppa Italia stasera alle ore 20.45 allo stadio Olimpico, quando avrà inizio la partita Roma-Napoli. La seconda ospita la terza della classifica del campionato, e già questo rende benissimo l’idea del valore del match che sarà diretto dal signor Bergonzi di Genova. Le due squadre arrivano però in modi molto diversi a questa partita: i giallorossi sono reduci da una serie di vittorie consecutive (prima del rinvio di domenica) che li hanno accreditati del ruolo di unica sfidante rimasta della capolista Juventus per lo scudetto; i partenopei invece devono provare a rialzarsi dopo i soli due punti ottenuti nelle ultime tre giornate. Non sarà facile per Rafa Benitez riuscirci proprio contro Rudi Garcia, ma gli azzurri devono ora dare una scossa alla stagione. Eccovi dunque le ultime notizie e le probabili formazioni di Roma-Napoli.

Rudi Garcia ha parlato così alla vigilia della partita, e a pochi giorni dal derby di domenica: “La Roma vuole andare in finale perché è una grande squadra. Lo vuole anche il Napoli, per questo sarà una semifinale combattuta. Noi giocheremo al 100%, pur ragionando nell’ambito delle due gare, e al campionato penseremo da giovedì. Magari ci mancherà un po’ di ritmo visto che alcuni calciatori non giocano da 10 giorni ma, in effetti, potremmo anche essere avvantaggiati dal rinvio contro il Parma. Magari la sconfitta di Bergamo darà al Napoli uno stimolo ulteriore per reagire. Sarà fondamentale non prendere gol. Dovremo stare molto attenti sul piano difensivo. Vogliamo ipotecare la qualificazione, ma sappiamo che domani (oggi, ndR) non si deciderà niente perché ci sarà il ritorno a Napoli. Quando ci sono due partite che si giocano in così breve tempo bisogna prestare massima attenzione a tutti i dettagli. Un solo gol preso in casa può fare la differenza. Il Napoli schiererà tutti i migliori, a dimostrazione che la partita conta molto. Devo considerare il fatto che domenica non abbiamo giocato e quindi, se facessi turnover domani, domenica avrei giocatori che non scendono in campo da due settimane. Non ci saranno problemi tra il Napoli e il derby perché ci sono 4 giorni per recuperare, semmai qualcosa potrebbe cambiare per il ritorno. L’ambiente sarà da grande gara, la Roma dovrà essere molto forte a livello mentale, visto che ci aspettano quattro partite in 10 giorni molto importanti. Vogliamo vincerle tutte, per andare in finale di Coppa Italia e perché in campionato non è ancora deciso niente. E’ ancora lungo, è ancora tutto aperto”. L’unico dubbio di formazione è tra Nainggolan e Pjanic, con il belga favorito per affiancare De Rossi e Strootman a centrocampo. Nessun dubbio in difesa, in attacco dovrebbe esserci il tridente composto da Destro punta centrale con Gervinho e Ljajic ai suoi fianchi.

Tre nomi spiccano su tutti nella panchina della Roma: stiamo parlando di Pjanic (se non dovesse partire titolare a sorpresa), Florenzi e naturalmente capitan Totti. Sono loro i principali indiziati per un possibile ingresso in campo a partita in corso tenendo altissimo il livello della squadra. Da segnalare anche la presenza del nuovo acquisto Bastos, mentre in difesa i ricambi sono i giovanissimi Jedvaj e Romagnoli.

Gli indisponibili in casa Roma sono ancora una volta Balzaretti e Dodò: situazione globalmente positiva, ma sulle fasce continua l’emergenza per Garcia.

Rafa Benitez ha presentato così la partita in conferenza stampa ieri: “Ovviamente non siamo felici dopo la trasferta di Bergamo, ma abbiamo subito la possibilità di riscattarci contro la Roma. Mi aspetto una squadra carica che abbia la giusta mentalità per affrontare una formazione come quella giallorossa, che per di più ha riposato in campionato per cui atleticamente ha un piccolo vantaggio rispetto a noi. Questa è una gara diversa rispetto a quella di campionato, abbiamo grandissime motivazioni e andiamo all’Olimpico per fare gol. La nostra priorità è arrivare in Champions, poi proveremo a vincere qualcosa da qui a fine anno. Se vinciamo la Coppa Italia sarà comunque un titolo importante. Non era facile mantenere il livello di inizio anno, quando abbiamo giocato uno splendido calcio, poi abbiamo avuto cinque infortuni di giocatori molto importanti. Adesso tutti ci conoscono meglio, si abbassano quando giocano contro di noi. Ci manca il carattere? Ogni gruppo è diverso dagli altri, qualche squadra ha bisogno di trovare dei giocatori che possono diventare dei leader. Ne abbiamo tre o quattro, aspetto di vederli crescere perché hanno qualità ed esperienza internazionale per farlo. Hamsik ha la mia fiducia, deve credere in se stesso. A De Laurentiis ho mandato un messaggio, lui sa dove siamo e dove vogliamo arrivare”. Nella formazione titolare rientrano Hamsik ed Higuain, esclusi a Bergamo per un turnover disastroso (col senno di poi), a formare un attacco che sulle fasce sarà completato da Callejon e Insigne. A centrocampo titolare Jorginho, al centro del caso dell’esclusione dalla lista Uefa, mentre in difesa potrebbe esordire dal primo minuto Ghoulam, anche se l’algerino è ancora in ballottaggio con Reveillere.

A disposizione di Benitez spiccano i nomi di Mertens e Pandev in attacco, ma soprattutto il rientro tra i convocati di Behrami, recupero molto prezioso per la mediana partenopea. In panchina anche Dzemaili, primo ricambio per la difesa Britos, mentre Reveillere è ancora in ballottaggio per una maglia da titolare.

Non ancora pronto per giocare il nuovo acquisto Henrique, per il resto sono da segnalare i problemi (ormai consueti) per Benitez sulle fasce, dove il Napoli dovrà fare a meno di ben tre giocatori di valore quali Mesto, Zuniga e Armero.

 

26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 35 Torosidis; 44 Nainggolan, 16 De Rossi, 6 Strootman; 27 Gervinho, 10 Totti, 8 Ljajic. All. Garcia.

A disp.: 28 Skorupski, 1 Lobont, 33 Jedvaj, 46 A. Romagnoli, 11 Taddei, 15 Pjanic, 20 Bastos, 94 F. Ricci, 24 Florenzi, 22 Destro.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Balzaretti, Dodò.

25 Reina; 11 Maggio, 21 Fernandez, 33 Albiol, 31 Ghoulam; 88 Inler, 8 Jorginho; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 L. Insigne; 9 Higuain. All. Benitez.

A disp: 1 Rafael C., 15 Colombo, 3 Uvini, 5 Britos, 2 Reveillere, 85 Behrami, 20 Dzemaili, 14 Mertens, 19 Pandev, 91 D. Zapata.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Mesto, Henrique, Zuniga, Armero.

 

Arbitro: Bergonzi.

E’ grande sfida domani all’Olimpico: alle ore 20,45 si gioca Roma-Napoli, semifinale di andata di Coppa Italia 2013-2014. Sono in molti a pensare che questa debba essere la vera finale: dall’altra parte sono arrivate Udinese e Fiorentina, che hanno certamente meno appeal rispetto a queste due squadre. E’ possibile che non sia questa la partita decisiva: c’è una sfida al San Paolo, quella di ritorno, che potrebbe sovvertire tutto. La Roma arriva forse più in forma, anche perchè nelle gambe non ha i novanta minuti della domenica; può sfruttare il fattore campo che quest’anno ha portato benissimo. Il Napoli tuttavia ha in panchina Rafa Benitez: uno che nelle coppe solitamente dà il meglio di sè e sa alla perfezione come si interpretano partite di questo genere. In più i giallorossi hanno il derby nel weekend: professionisti del genere sono abituati a pensare una partita alla volta, ma il tarlo biancoceleste potrebbe comunque insinuarsi. C’è l’allerta maltempo: rinviare un’altra partita sarebbe una grana non da poco, già il recupero contro il Parma slitta ad aprile. 

 I giallorossi hanno pareggiato due partite all’Olimpico in questa stagione: 1-1 contro il Sassuolo, 0-0 contro il Cagliari. Tutte le altre le hanno vinte, anche le due di Coppa Italia. Agli ottavi 1-0 alla Sampdoria con gol di Torosidis, poi stesso punteggio rifilato alla Juventus con gol di Gervinho. E’ stata questa partita a dare al gruppo di Rudi Garcia la convinzione di potersela giocare ad armi pari fino alla fine: i 50 punti conquistati in 21 giornate di campionato sono da primo posto in qualunque campionato che non sia questo, dove i bianconeri dominano e, in attesa di Roma-Parma, hanno 9 punti di vantaggio. I numeri giallorossi fanno comunque impressione, la difesa è la meno battuta del torneo e in casa ha incassato appena due reti (di Domenico Berardi e Juan Vargas). Per la partita di domani Garcia non può non pensare al derby: la difesa è quella titolare e non può essere altrimenti (Toloi non è ancora stato convocato), si va invece verso il riposo di Pjanic a centrocampo (dentro Nainggolan) e Totti in attacco, con la riproposizione di Adem Ljajic sulla destra insieme a Gervinho e Destro. Quest’ultimo è chiamato a dare peso all’attacco: cinque giocatori hanno segnato 5 gol in campionato, manca il vero bomber. 

 Periodo buio per il Napoli, che in campionato non vince da tre partite e ha perso nettamente a Bergamo, portando il suo bilancio esterno a 6 vittorie, 2 pareggi e 3 vittorie. La testa della classifica si è allontanata (-15), il terzo posto è ancora partenopeo solo perchè dietro le altre fanno a gara a chi fa meno punti. Qualcuno comincia a mugugnare sull’effettiva gestione della rosa da parte di Benitez, che manco a farlo apposta ha deciso di escludere Jorginho dalla lista per l’Europa League. Chiaro che adesso il gruppo debba dare delle risposte concrete: a cominciare da domani sera non si potrà più sbagliare, perchè i paragoni con Walter Mazzarri continuano a essere di attualità a Castelvolturno. Turnover anche in casa Napoli, perchè nel fine settimana si ospita il Milan e non si possono fare passi falsi: pronto a giocare dal primo minuto Jorginho, in coppia molto probabilmente con Inler. Tornerà titolare Hamsik, probabile panchina per Mertens con l’inserimento di Lorenzo Insigne dal primo minuto; in difesa possibile avvicendamento tra Ghoulam e Rèveillère sulla sinistra, mentre Fernandez potrebbe riposare consentendo l’ingresso di Britos in coppia con Raul Albiol. Henrique invece non è ancora a disposizione di Benitez.