Ed ecco anche per lui la soddisfazione di entrare nel tabellino dei marcatori. Angel di Maria firma il gol del 3-0. Gioia incontenibile sugli spalti, per la gran botta da fuori di Di Maria. Splendido gol
Raddoppio di Jese per il Real Madrid contro l’Atletico Madrid in questo derby di Copa del Rey. Bello il gol di Jese che sfrutta un perfetto assist di Angel di Maria. Implacabili gli uomini di Ancelotti
Al termine del primo tempo Real Madrid in vantaggio sui cugini dell’Atletico, nella semifinale di andata della Copa del Rey. Situazione che rispecchia il gioco visto in campo: la squadra di Ancelotti ha mantenuto l’iniziativa anche dopo il gol segnato, mentre l’Atletico non riesce a giocare d’attacco ma si è limitato all’abbozzo di un paio di ripartenze, e qualche calcio piazzato dalla trequarti. Il Real si è portato in vantaggio con fortuna (tiro di Pepe e deviazione di Isua a spiazzare il portiere) ma ha poi legittimato, cercando di spingere in avanti e coinvolgendo tutti i propri giocatori nella manovra. Per ora Cristiano Ronaldo è umano, accompgna l’azione e vi partecipa ma non ha regalato numeri dei suoi. Di Maria invece è stranamente impreciso, Benzema si fa valere in fase di sponda mentre il giovane Jesè Rodriguez si accende ad intermittenza. Ammoniti Diego Ribas da Cunha (l’ex juventino, da poco tornato all’Atletico) e Pepe, nervosetto (ma efficace assieme a Sergio Ramos) nella marcatura di Diego Costa.
Il Real Madrid passa in vantaggio sull’Atletico Madrid con un gol di tacco di Pepe che trova la deviazione di Insua che mette fuori gioco l’estremo difensore dei colchoneros. Al 17 il risultato cambia, quindi, a favore della squadra di Ancelotti
Partita tesa e molto bella fin dalle prime battute quella tra Real Madrid e Atletico Madrid che è arrivata al decimo minuto di gioco. Subito Diego Costa ha capito che per lui stasera la vita sarà difficilissima, stretto nella morsa di Pepe Sergio Ramos e con Arbeloa e Coentrao che hanno davvero licenza di far male. Nelle prime battute di gioco è Il Real a giocar meglio, soprattutto nelle chiusure, ma l’occasionissima è per l’Atletico sugli sviluppi di un calcio d’angolo Miranda battezza male l’angolo e il pallone si spegne a lato. Il Real Madrid non ci sta e va a sua volta vicinissimo al gol con Modric che sempre su calcio d’angolo pesca Benzema, il colpo di testa viene miracolosamente intercettato da Gabi e con più che non qualche semplice affanno l’Atletico Madrid libera
1 Casillas; 17 Arbeloa, 3 Pepe, 4 S.Ramos, 5 Coentrao; 19 Modric, 14 X.Alonso; 22 Di Maria, 20 Jesè, 7 C.Ronaldo; 9 Benzema In panchina: 13 Diego Lopez, 2 Varane, 15 Carvajal, 12 Marcelo, 3 Illarramendi, 23 Isco, 21 Morata Allenatore: Carlo Ancelotti Atletico Madrid (4-4-2): 13 Courtois; 20 Juanfran, 2 Godin, 23 Miranda, 22 Insua; 8 R.Garcia, 14 Gabi, 6 Koke, 10 A.Turan; 21 Diego, 19 Diego Costa In panchina: 1 Aranzubia, 12 Alderweireld, 17 Manquillo, 5 Tiago, 11 C.Rodriguez, 24 J.Sosa, 7 Adrian Lopez Allenatore: Diego Simeone
E’ grande calcio al Santiago Bernabeu: questa sera alle ore 20 si gioca Real Madrid-Atletico Madrid, il derby della capitale spagnola. Vale per la semifinale di andata di Coppa del Re: dall’altra parte c’è Barcellona-Real Sociedad e dunque si profila, comunque vada, una finale bellissima, un Clasico o comunque uno scontro tra le due squadre che hanno dominato la prima parte della Liga. Concentriamoci al momento sulla partita di Madrid: Real e Atletico non hanno forse la stessa rivalità che esiste tra Merengues e blaugrana, che si estende a livelli sociali, culturali e politici; tuttavia si tratta pur sempre di un derby e quindi la sfida è infuocata, soprattutto perchè i Colchoneros nella loro storia hanno sempre dovuto sottostare al predominio della Casa Blanca, prendendosi raramente delle soddisfazioni. Basti pensare a un dato: dal 1999 al 2013 l’Atletico non è mai riuscito a vincere un derby. E’ cambiato tutto con l’arrivo di Diego Simeone sulla panchina del Vicente Calderon: lo scorso 17 maggio i biancorossi hanno espugnato il Santiago Bernabeu vincendo la finale di Coppa del Re, grazie alle reti di Diego Costa e Miranda (nei supplementari), ribaltando il vantaggio di Cristiano Ronaldo. Poi, il successo è arrivato anche in campionato, e sempre in trasferta: 1-0 firmato Diego Costa. Insomma, quest’anno grandi soddisfazioni per l’Atletico, che per la prima volta dopo anni sembra aver raggiunto il livello dei rivali cittadini: l’ultima vittoria in campionato è datata 1995-1996, mentre la Coppa di Spagna non arrivava dallo stesso anno quando con Radomir Antic fu doblete (come lo chiamano da queste parti). Per il Real Madrid arrivare in fondo nelle competizioni è una normalità e quasi una prassi: la Coppa del Re l’ha vinta per l’ultima volta nel 2012, con José Mourinho in panchina, battendo in finale il Barcellona. Sarà dunque il secondo scontro stagionale tra le due formazioni: il terzo andrà in scena nel girone di ritorno della Liga, e potrebbe addirittura valere il titolo.
La stagione del Real Madrid è iniziata leggermente a singhiozzo: Carlo Ancelotti ci ha messo un po’ di tempo per prendere in mano il gruppo e amalgamare tante stelle. Nelle prime giornate di campionato le sconfitte contro Atletico Madrid e Barcellona e il pareggio di Villarreal hanno contribuito a staccare le Merengues in classifica; poi però c’è stata la grande rimonta, orchestrata dal solito Cristiano Ronaldo che sta tenendo medie realizzative impressionanti (23 gol in campionato, 9 nel girone di Champions League che è anche record assoluto). Al momento i Blancos sono secondi a -3: domenica hanno sprecato l’occasione di portarsi davanti al Barcellona pareggiando a Bilbao contro l’Athletic. Tuttavia il Santiago Bernabeu resta un tempio inviolabile: in casa il Real ha collezionato 9 vittorie e una sola sconfitta in campionato, facendo tre su tre nel girone europeo dove è arrivato un solo pareggio (contro la Juventus) a fronte di cinque vittorie. L’Atletico Madrid è alla sua miglior stagione da anni: dopo i successi europei (due volte l’Europa League e due volte la Supercoppa Europea) i Colchoneros stanno dominando in lungo e in largo anche in Spagna. Per la prima volta dopo 22 giornate di campionato sono in testa da soli, avendo battuto per 4-0 la Real Sociedad e approfittato della sconfitta del Barcellona in casa contro il Valencia. Sono 57 i punti dei biancorossi, che in trasferta hanno 8 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta; negli scontri diretti contro le grandi non hanno mai perso: detto della vittoria contro il Real Madrid, ci sono tre pareggi con i blaugrana, lo 0-0 di campionato (in casa) e il doppio segno X nella Supercoppa di Spagna, che per differenza reti è costato il titolo. Il 4-4-2 di Simeone è un’orchestra ottimamente oliata nella quale tutti sanno cosa devono fare; terminale offensivo di lusso è Diego Costa, capace di andare in rete in 25 occasioni stagionali (su 31 partite: 22 gol in campionato, 3 in Champions League, 4 in Coppa del Re). Sarà insomma una grande sfida: non si risolverà probabilmente con questa partita di andata. Entrambe le squadre sono qualificate agli ottavi di Champions League: un motivo in più per cercare la finale della coppa nazionale e un possibilissimo Triplete, che in Spagna ha centrato il Barcellona nel 2009. Non resta quindi che mettersi comodi e gustarsi lo spettacolo: la diretta di Real Madrid-Atletico Madrid sta per cominciare…