Una classica del calcio italiano, Napoli-Milan che si disputerà stasera alle ore 20.45 allo stadio San Paolo. La squadra di Rafa Benitez è reduce dalla sconfitta in Coppa Italia per 3-2 con la Roma e da due punti raccolti nelle ultime tre giornate di campionato: insomma, la situazione è difficile e per i partenopei serve ora una vittoria per consolidare il terzo posto e spegnere le polemiche che in città sono già scoppiate su una squadra dalla quale francamente ci si attendeva di più. Di certo però il Milan sta peggio: la prossima edizione della Champions League è lontanissima, e anche l’arrivo in panchina di Clarence Seedorf finora non ha sostanzialmente modificato la situazione, come confermano i risultati altalenanti ottenuti con l’allenatore olandese in panchina. Di certo quindi entrambe le squadre avrebbero grande bisogno di vincere, i rossoneri anche per avvicinarsi nel modo migliore alla difficilissima doppia sfida di Champions contro l’Atletico Madrid. Per presentare Napoli-Milan abbiamo sentito un grande ex delle due squadre, degli anni in cui Napoli e Milan molto spesso si affrontavano per la conquista dello scudetto, Fernando De Napoli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Napoli-Milan è partita tra due squadre in difficoltà: come la vede? Sarà in ogni caso una partita di alto livello tecnico, tra due ottime squadre. Ho visto bene il Napoli in Coppa Italia contro la Roma, mentre il Milan con l’arrivo di Seedorf potrebbe recuperare terreno.

Giudica buoni gli acquisti di Ghoulam e Jorginho? Il brasiliano è un buon giocatore e non capisco proprio perché Benitez non l’abbia messo nella lista dei calciatori per l’Europa League, anche se l’allenatore ha detto che aveva bisogno di un difensore in più per questa competizione.



Come giudica il lavoro di Benitez? Sta costruendo un buon Napoli, ma deve cercare di lavorare meglio sul piano difensivo perché questa squadra prende veramente troppi gol.

Cosa manca ancora? Manca Hamsik, mi aspettavo più da lui in questa stagione. Manca dunque un leader che sappia guidare il Napoli anche nei momenti più difficili.

Cosa potranno fare i partenopei in questo finale di stagione? Penso che faranno bene, perché sono un’ottima squadra, potranno quindi puntare a disputare un ottimo finale di stagione. In fondo il Napoli è ancora in corsa in tre competizioni, l’Europa League, la Coppa Italia e il campionato, dove ha tutte le possibilità di arrivare in Champions League.



Sarà anche una sfida tra Higuain e Balotelli?

Higuain è un grande attaccante e in fondo tutto il reparto offensivo del Napoli è molto forte, mentre Balotelli potrebbe risolvere tante partite per il Milan. E’ veramente un centravanti di grande valore tecnico, ha però qualche atteggiamento esagerato che non condivido fino in fondo…

Quali sono i suoi ricordi di questa partita? Quando giocavo io Milan e Napoli si contendevano gli scudetti. Ricordo quando il Milan venne a Napoli e vinse 3-2 il 1° maggio 1988 con due gol di Virdis e poi divenne campione d’Italia. Ricordo anche la nostra vittoria per 2-1 il 26 aprile 1987, nell’anno del primo scudetto del Napoli, e quando nel 1990 il Milan perse a Verona all’ultima giornata e noi vincemmo il secondo scudetto.

Il suo pronostico? Vedo una vittoria del Napoli, ma ci saranno tanti gol. (Franco Vittadini)