L’ultima medaglia d’oro di oggi a Sochi 2014 va alla canadese Justine Dufour-Lapointe, che si aggiudica la gara delle gobbe femminili del freestyle. Questa è una vera e propria favola, perché Justine ha preceduto la sorella Chloe Dufour-Lapointe, alla quale invece va la medaglia d’argento. Una doppietta quindi non solo del Canada, ma anche di una famiglia che scrive dunque una pagina che rimarrà nella storia dello sport. Per Justine punteggio di 22.44, per Chloe invece 21.66. Il podio viene completato dalla statunitense Hannah Kearney, che ottiene un punteggio di 21.49 grazie al più bel salto finale, ma anche di alcune incertezze di troppo nella prima parte. Buon undicesimo posto per l’azzurra Deborah Scanzio, che si è qualificata per la finale (divisa in tre parti) e poi ha passato anche la prima eliminazione, ma si è dovuta fermare alla seconda fase, visto che alla terza accedevano solamente le prime sei. Ma da Rosa Khutor arriva soprattutto una bellissima storia di famiglia… (Mauro Mantegazza)



Continua il sogno dell’Italia nella gara a squadre di pattinaggio di figura. Infatti, nel programma libero delle coppie, Stefania Berton-Ondrej Hotarek hanno ottenuto il terzo miglior punteggio con dietro alla coppia russa e a quella canadese, e così adesso l’Italia è quarta nella classifica generale, quella che domani sera assegnerà le medaglie. Inarrivabile al primo posto la Russia con 47, inarrivabile anche il secondo posto del Canada con 41, poi tutto può succedere: infatti terzi sono gli Usa con 34, ma gli azzurri sono a quota 31 e potrebbero ancora conquistare il bronzo. Una gara tutta da vivere domani, con gli ultimi tre liberi che vedranno coinvolti anche Carolina Kostner nel singolo e Cappellini-Lanotte nella danza.



La coppia Anna Cappellini-Luca Lanotte e poi Carolina Kostner compiono l’impresa: l’Italia è quinta dopo i programmi corti di tutte le specialità della gara a squadre di pattinaggio di figura e così accede ai programmi liberi, ai quali sono appunto ammesse le prime cinque classificate dopo i corti. Merito del quinto posto nella danza, ma soprattutto dell’eccellente secondo posto della pattinatrice gardenese nel singolo femminile. Ora la classifica dice che la Russia è già in fuga per l’oro con 37 punti, il Canada è secondo con 32, al terzo posto ci sono gli Stati Uniti con 27, attaccabili sia dal Giappone (24) sia dall’Italia (23). Comunque per gli azzurri è già una grande soddisfazione: siamo tra le prime cinque squadre del mondo, la migliore dell’Europa occidentale. Davvero niente male: stasera il libero della coppia Berton-Hotarek, domani si completerà la gara con gli altri programmi liberi.



Per Armin Zoeggeler la medaglia si avvicina, ma l’oro sembra impossibile. Questo in sintesi l’esito della seconda manche della gara di slittino maschile, che ha visto un vero e proprio dominio del tedesco Felix Loch, autore di un eccezionale tempo di 51″964 nella manche, per un totale di . In questa seconda discesa Loch ha annichilito anche il russo Albert Demchenko, che perde la prima posizione avendo subito un ritardo di oltre tre decimi, per cui ora il russo è in ritardo di 294 millesimi nella somma dei tempi. Poi c’è Zoeggeler: terzo nella prima manche, terzo nella seconda e ovviamente terzo nella classifica generale, con un ritardo di oltre sette decimi da Loch ma anche circa tre decimi di vantaggio sul quarto, che è l’altro tedesco Andi Langenhan. Vincere l’oro sarà un’impresa, ma la sesta medaglia in sei edizioni diverse dei Giochi appare ampiamente alla portata. L’altro azzurro Dominik Fischnaller disputa un’ottima manche (quinto miglior tempo) e risale in settima posizione della classifica generale.

Oro per Ole Einar Bjoerndalen nella gara che ha aperto il programma olimpico del biathlon, cioè la 10 km sprint maschile. Per il leggendario campione norvegese si tratta della dodicesima medaglia olimpica, settima d’oro. Numeri incredibili per un campionissimo che ha iniziato a vincere già nel secolo scorso e continua ad essere su livelli altissimi, e che con la medaglia di oggi eguaglia il connazionale fondista Bjoern Daehlie come numero di medaglie (appunto dodici) alle Olimpiadi invernali. Bjoerndalen ha chiuso la gara con il tempo di e così ha vinto la medaglia d’oro al termine di 10 km tiratissimi, come dimostrano i distacchi inflitti agli altri atleti finiti sul podio. La medaglia d’argento va all’austriaco Dominik Landertinger, staccato soltanto di 1″3, mentre il bronzo è stato conquistato dal ceco Jaroslav Soukup, con un ritardo di 5″7. Buoni piazzamenti per i due migliori azzurri: Dominik Windisch ha chiuso all’undicesimo posto a 34″1, appena davanti a Lukas Hofer, dodicesimo a 35″3. Con questi distacchi si ripartirà nella prossima gara, la 12,5 km ad inseguimento.

Buone notizie per Armin Zoeggeler, che occupa la terza posizione dopo la prima manche della gara del singolo maschile di slittino. Il portabandiera azzurro è in cerca della sua sesta medaglia in altrettante edizioni dei Giochi, un record che sarebbe leggendario, e per ora è perfettamente in linea per ottenerla. Va detto che Zoeggeler è sembrato oggi il “primo dei terrestri”, perché ai primi due posti troviamo due atleti che hanno fatto segnare tempi eccezionali. Al comando il padrone di casa Albert Demchenko con il tempo di 52″170, seguito dal tedesco Felix Loch, staccato di 15 millesimi. Un battito di ciglia, mentre l’azzurro è staccato di 336 millesimi, margine obiettivamente piuttosto pesante per uno sport che di solito si gioca appunto sui millesimi. Però mancano ancora tre manche, quindi tutto è ancora possibile: la seconda sarà oggi dalle ore 17.40, appuntamento a domani per le ultime due. Nono Dominik Fischnaller, diciassettesimo Emanuel Rieder per completare i risultati degli azzurri.

Tripletta Olanda e oro di Sven Kramer con il nuovo record olimpico. Un vero e proprio trionfo per i “tulipani” nella gara dei 5000 metri maschili del pattinaggio di velocità alla Adler Arena. L’Olanda è una super-potenza di questo sport, ma nessuno – nemmeno dalle parti di Amsterdam – immaginava un epilogo del genere. Kramer, già oro in questa distanza a Vancouver nel 2010, ha chiuso la gara con lo straordinario tempo di , che è appunto il nuovo record olimpico. Il campione ha inflitto distacchi pesanti a tutti gli avversari, a cominciare dai suoi stessi compagni di squadra. La medaglia d’argento è andata infatti a Jan Blokhuijsen, staccato di 4″95, mentre il bronzo è stato conquistato da Jorrit Bergsma, a sua volta staccato di 5″90 da Kramer. Buona la prestazione dell’unico azzurro in gara, Andrea Giovannini, che ha chiuso al diciassettesimo posto, risultando il secondo migliore fra i primi dieci atleti scesi in pista.

Mentre è in corso la finale dei 5000 metri maschili di pattinaggio velocità, che assegnerà il terzo titolo di questi Giochi, gli appassionati sono pregati di segnarsi l’orario delle 15.30. Infatti, a quell’ora scatterà la gara della 10 km sprint maschile di biathlon (quarta finale del giorno), ma avrà inizio anche la prima manche della gara di slittino uomini con gli azzurri Armin Zoeggeler e Dominik Fischnaller a caccia di una medaglia, e sempre alle 15.30 ricomincerà anche la gara a squadre di pattinaggio di figura, che oggi vedrà scendere in pista per l’Italia prima la coppia formata da Anna Cappellini e Luca Lanotte nella danza e poi Carolina Kostner nel singolo femminile. Insomma, il meglio deve ancora venire…

Seconda medaglia d’oro assegnata alle Olimpiadi di Sochi 2014. A trionfare è Marit Bjoergen, nazionale norvegese che si è piazzata al primo posto nello skiathlon femminile, cioè la gara di sci di fondo che unisce tecnica classica e tecnica libera. La grande favorita della vigilia ha conquistato il gradino più alto del podio mantenendo il titolo di campionessa olimpica conquistato 4 anni fa a Vancouver. L’atleta nordica ha preceduto la svedese Charlotte Kalla, seconda e medaglia d’argento, mentre sul gradino più basso si è posizionata Heidi Weng, altra nazionale norvegese, che ha così ottenuto la medaglia di bronzo. Per la 33enne Bjoergen si tratta dell’ottava medaglia assoluta in carriera alle Olimpiadi dopo i tre ori, il bronzo e l’argento ottenuti a Vancouver, e i due argenti di Torino 2006 e Salt Lake City 2002.

E’ di Sage Kotsenburg la prima medaglia d’oro delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. Poco fa l’atleta americano ha conquistato il massimo gradino del podio battendo gli avversari nello snowboard specialità slopestyle, disciplina che prevede la discesa in singolo affrontando salti e compiendo i cosiddetti trick. Kotsenburg ha ottenuto il massimo punteggio, 93,50, staccando il norvegese Staale Sandbech, che ha conquistato la medaglia d’argento con 91,75 punti. Al terzo posto, medaglia di bronzo per il nazionale canadese Mark McMorris, fermo a quota 88.75. Un doppio record quello di Kaotsenburg, che oltre ad essere il primo atleta “d’orato” delle Olimpiadi invernali 2014, diviene anche il primo in assoluto ad aver conquistato la medaglia in questa disciplina, introdotta appunto nei giochi olimpici in corso in Russia. Kotsenburg, atleta appena 20enne, è alla sua prima apparizione alle Olimpiadi. Nel recente passato ha ben figurato ai Winter X Games, evento americano dedicato agli sport estremi, conquistando l’argento nel 2010 e nel 2012, e il bronzo nel 2011.

Anche lo sci di fondo ha assegnato le sue prime medaglie, e Marit Bjoergen mette subito il suo sigillo. La grande campionessa norvegese ha infatti vinto la 15 km femminile skiathlon, cioè composta dai primi 7,5 km in tecnica classica seguiti poi da altri 7,5 in tecnica libera. Dopo i tre ori del 2010, la Bjoergen inizia subito alla grande anche l’edizione di Sochi 2014, vincendo con il tempo di , precedendo la svedese Charlotte Kalla, staccata di 1″8. La svedese ha fatto il possibile per spezzare il dominio norvegese, ma infine si è dovuta inchinare allo sprint regale della campionessa. Medaglia di bronzo per l’altra norvegese Heidi Weng a 13″2, e la Norvegia ha ottenuto pure il quarto posto. L’amarezza della cosiddetta medaglia di legno è toccata a Therese Johaug, per una gara letteralmente dominata dalle ragazze di Oslo e dintorni.

Pochi minuti fa sono state assegnate le prime medaglie di questi Giochi Olimpici. L’onore è toccato allo slopestyle uomini, nuova specialità dello snowboard che proprio quest’anno è stata inserita nel programma olimpico. La medaglia d’oro è andata allo statunitense Sage Kotsenburg, che si è imposto con il punteggio di 93.50. Al secondo posto ecco il norvegese Staale Sandbech, con il punteggio di 91.75, mentre la medaglia di bronzo è andata al canadese Mark McMorris con il punteggio di 88.75. Nessun italiano invece ha partecipato a questa gara.

La giornata a Sochi è iniziata con le prove della discesa libera maschile che si disputerà domani. Due conferme importanti: gli uomini da battere saranno Bode Miller e Aksel Lund Svindal, ma anche gli azzurri saranno grandi protagonisti. Dunque, nell’ultima prova il migliore è stato il discesista americano, con il tempo di 2’06″09, davanti al norvegese che è risultato staccato di 66/100, a dimostrazione che la pista di Rosa Khutor piace moltissimo a questi due campioni. Ma anche l’Italia sorride: infatti al terzo posto troviamo Peter Fill, appena davanti a Werner Heel che ha chiuso in quarta posizione. Insomma, gli azzurri si annunciano grandi protagonisti, anche con Christof Innerhofer che però oggi non è arrivato al tragiuardo. Solo Dominik Paris è apparso più in difficoltà, giungendo diciottesimo. La prova femminile è stata invece dominata dalla Svizzera, che ha piazzato Dominique Gisin prima in 1’42″37 davanti alla connazionale Lara Gut. Terza la svedese Kajsa Kling, la migliore italiana è stata Verena Stuffer, undicesima. Per le ragazze però c’è più tempo per imparare la pista, visto che la gara sarà mercoledì.

Oggi è il primo vero giorno di gara ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014. Dopo la cerimonia inaugurale di ieri sera ed alcune qualificazioni nei giorni scorsi, si inizia a fare maledettamente sul serio, con cinque titoli che saranno assegnati già oggi. Cominciamo proprio da queste gare, allora. Lo sci di fondo propone al Laura Cross-Country Ski & Biathlon Centre la 15 km femminile, gara che si disputa in entrambe le tecniche per il cosiddetto skiathlon (7,5 km in tecnica classica seguiti da 7,5 km in tecnica libera), per l’Italia saranno in gara Debora Agreiter, Elisa Brocard, Ilaria Debertolis e Marina Piller. Quattro azzurri saranno in gara (sempre nello stesso luogo) anche nella prima gara del biathlon, che sarà la 10 km sprint maschile: per la precisione, i nostri rappresentanti saranno Christian De Lorenzi, Lukas Hofer, Dominik Windisch e Markus Windisch. Scendendo in città, alla Adler Arena, ecco la prima finale del pattinaggio di velocità, che assegnerà le sue prime medaglie al termine della gara sui 5000 metri maschili, che per l’Italia vedrà scendere in pista Andrea Giovannini. Speriamo invece che ci sia una nostra rappresentante nella finale delle gobbe femminili del freestyle al Rosa Khutor Extreme Park: prima della finale sarà disputata oggi anche la semifinale, che ci dirà se la nostra Deborah Scanzio si qualificherà per l’atto finale. Non ci sarà invece nessun italiano in gara in una delle nuove gare che entrano quest’anno nel programma olimpico, cioè lo slopestyle maschile dello snowboard, in programma sempre nella stessa località. Questo per quanto riguarda le cinque gare che assegneranno già oggi i loro verdetti finali. Tuttavia, i tifosi italiani devono segnare almeno altri due appuntamenti, cioè innanzitutto le prime due manche dello slittino maschile, che vedranno impegnati il grande veterano Armin Zoeggeler e la giovane speranza Dominik Fischnaller con concrete speranze di salire sul podio e poi la gara a squadre del pattinaggio di figura. Oggi sono in programma numerosi appuntamenti con questa gara lunghissima: si completerà infatti la fase dei programmi corti con le coppie di danza, per l’Italia i campioni europei Anna Cappellini-Luca Lanotte, e con il singolo femminile di Carolina Kostner, e poi in serata si comincerà la fase finale con il programma libero delle coppie. Ai programmi liberi accedono solo le prime cinque nazioni dopo i corti, per cui ci auguriamo di rivedere in pista anche Stefania Berton-Ondrej Hotarek.

 

Biathlon: ore 15.30, 10 km sprint uomini (De Lorenzi, Hofer, D. Windisch, M. Windisch)

Freestyle: ore 15.00, semifinale gobbe donne (Scanzio)

Ore 19.00, gobbe donne (ev. Scanzio)

Hockey: ore 9.00, Usa-Finlandia (gironi eliminatori donne)

Ore 14.00, Canada-Svizzera (gironi eliminatori donne)

Pattinaggio di figura: ore 15.30, programma corto danze gara a squadre (Italia: Cappellini-Lanotte)

Ore 17.10, programma corto donne gara a squadre (Italia: Kostner)

Ore 19.05, programma libero coppie gara a squadre (ev. Italia: Berton-Hotarek)

Pattinaggio di velocità: ore 12.30, 5000 metri uomini (Giovannini)

Salto: ore 17.30, qualificazioni NH uomini (Bresadola, Colloredo, Dellasega)

Sci di fondo: ore 11.00, 15 km skiathlon (7,5 km tc+7,5 km tl) donne (Agreiter, Brocard, Debertolis, Piller)

Slittino: ore 15.30, prima manche slittino singolo uomini (Fischnaller, Rieder, Zoeggeler)

Ore 17.30, seconda manche slittino singolo uomini (Fischnaller, Rieder, Zoeggeler)

Snowboard: ore 6.30, qualificazioni slopestyle uomini

Ore 9.45, slopestyle uomini

Tutti gli orari sono italiani

 

1. Sage Kotsenburg (Usa) 93.50

2. Staale Sandbech (Nor) 91.75

3. Mark McMorris (Can) 88.75

1. Marit Bjoergen (Nor) 38’33″6

2. Charlotte Kalla (Sve) a 1″8

3. Heidi Weng (Nor) a 13″2

1. Sven Kramer (Ola) 6’10″76 (record olimpico)

2. Jan Blokhuijsen (Ola) a 4″95

3. Jorrit Bergsma (Ola) a 5″90

1. Ole Einar Bjoerndalen (Nor) 24’33″5

2. Dominik Landertinger (Aut) a 1″3

3. Jaroslav Soukup (Cec) a 5″7

1. Justine Dufour-Lapointe (Can) 22.44

 2. Chloe Dufour-Lapointe Can) 21.66

3. Hannah Kearney (Usa) 21.49