Alle 8.00 italiane, ore 11 di Sochi, si assegneranno le prime medaglie olimpiche dello sci alpino maschile, quelle della discesa libera: la gara più attesa e affascinante, quella che più di tutte scrive la storia. Gli atleti azzurri partono tra i favoriti, soprattutto dopo che Peter Fill, Werner Heel e Christof Innerhofer sono andati bene nelle prove disputate nei giorni scorsi sulla pista di Rosa Khutor. Ci attendiamo comunque molto anche da Dominik Paris, specie nel tratto finale del tracciato, molto scorrevole. Una medaglia potrebbe arrivare, anche un successo magari, visto che globalmente la pista è molto tecnica, proprio come piace ai nostri discesisti. I veri favoriti però saranno lo statunitense Bode Miller e il norvegese Aksel Svindal, i migliori nella prova di ieri e discesisti di grandissimo valore. Si aspettano cose importanti anche dal canadese Erik Guay, dai discesisti svizzeri e da quelli austriaci. Per quest’ultimi in particolare sarà importante far bene, visto che in Austria la discesa libera è quasi una religione. Per presentare la discesa olimpica di Sochi abbiamo sentito il grande ex azzurro Peter Runggaldier. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come giudica questa discesa olimpica? In realtà non conosco molto bene il tracciato, è comunque sempre una discesa olimpica e potrebbe essere influenzata da molte variabili.
Miller e Svindal i favoriti? Sono stati loro i migliori nell’ultima prova… Miller è tutta la stagione che va bene, Svindal è un altro discesista che ha fatto altrettanto. Certamente saranno loro i favoriti di questa discesa.
Quali saranno gli altri protagonisti della discesa olimpica? I discesisti austriaci prima di tutto, che avranno una responsabilità veramente importante, visto che tutta una nazione li guarderà visto che in Austria la discesa libera è importantissima. Poi ci metto gli svizzeri e il canadese Erik Guay.
Anche Fill, arrivato terzo nell’ultima prova? Il suo buon piazzamento nella prova in effetti lascia ben sperare per la conquista di una medaglia…
E gli altri discesisti azzurri cosa potranno fare? Bene anche Heel e Innerhofer in prova… Li vedo bene anche loro, ma non trascurerei le possibilità di Paris. In gara potrebbe trasformarsi. Credo che tutti i nostri discesisti potranno far molto bene.
Le condizioni atmosferiche potrebbero influenzare la gara?
Come al solito in una discesa, le condizioni atmosferiche possono influenzare veramente tutta la disputa della gara.
Ci sono altre varianti che potrebbero determinare l’esito della discesa? L’aspetto mentale, la concentrazione, l’essere caricati al punto giusto per il giorno della gara della discesa olimpica.
Tecnica in alto, scorrevole in fondo: come giudica la pista? I nostri atleti sono andati bene in prova anche perchè è proprio una discesa molto tecnica. Si sa che questo tipo di caratteristiche è molto favorevole ai nostri sciatori. (Franco Vittadini)