E’ un vero e proprio “one man show” la conferenza stampa di Gagliardi. Il 67enne allenatore della Reggina, rivolgendosi ai giornalisti in vista della gara contro il Varese, ha tuonato contro gli stessi cronisti della carta stampata, colpevoli di non appoggiare la squadra calabrese. «Oh, qua c’è la salvezza di una società che non è di Foti, né di Gagliardi, né vostra: è del pubblico – alcuni passaggi dello show di Gagliardi – Non avete fatto un appello al pubblico per dire che domani è la partita del centenario. Ci giochiamo le mutande!». Una conferenza stampa il cui video è già divenuto virale, e sta facendo a poco a poco il giro del web di portale in portale. La Reggina naviga nei bassifondi della classifica, trovandosi attualmente al terz’ultimo posto della Serie B, e Gagliardi sperava di poter godere di maggior sostegno per lo meno dal “pubblico” di casa, nonostante il gioco espresso dalla stessa squadra calabrese. Ecco perché nella conferenza stampa ha sfogato tutta la sua rabbia, non lesinando toni poco ortodossi: «Io stesso ho chiesto: quanto costa un biglietto? Toh, vaffa***lo, comprati il biglietto. Domani ci dovrebbero essere 16 mila spettatori, io ho pianto al ritorno da Cosenza dove si stanno ingraziando una C2. E mi hanno chiamato m***a». Dopo Malesani quando allenava in Grecia, e Trapattoni col famoso “Strunz” ai tempi del Bayern Monaco, anche mister Gagliardi entra a far parte del gruppo di conferenze stampa storiche dal mondo del calcio.