A proposito della vittoria di Camila Giorgi su Maria Sharapova, al terzo turno di Indian Wells 2014, l’ex tennista Raffaella Reggi ha parlato in esclusiva a IlSussidiario.net (clicca qui per l’intervista completa): “E’ una bella vittoria” ha detto “sicuramente la Sharapova non era al top della forma, ma giocatrici del genere devi sempre batterle perchè sul piano dell’esperienza hanno qualcosa in più”. La Reggi ha poi parlato del derby contro Flavia Pennetta (“difficile fare un pronostico”) che manderà una delle nostre due giocatrici ai quarti di finale. Per Camila Giorgi si tratta della prima vittoria in carriera contro una Top 5 del ranking WTA: “La Giorgi è molto migliorata” ha detto Raffaella Reggi “rispetto a prima ha un piano tattico preciso”.
E’ di Camila Giorgi l’impresa a Indian Wells 2014: la maceratese ha battuto Maria Sharapova al terzo turno con un in due ore e trentasei minuti. Non è certo stata una partita memorabile; anzi, di fatto ha vinto chi ha sbagliato meno anche se la Giorgi è stata molto brava nel piazzare una serie di vincenti da capogiro che hanno tolto il ritmo alla russa. Tuttavia la nostra tennista, come ormai sappiamo, è fatta così: prendere o lasciare almeno finchè non si affiderà ad un’altra guida tecnica. Camila tira tutto senza distinzioni, e questo la porta a essere favorita contro giocatrici che le danno il ritmo per sparare vincenti; già contro Flavia Pennetta, per dire, sarà molto più in difficoltà perchè il ritmo se lo dovrà dare da sola e incapperà in errori. Ieri La Sharapova, che al momento è lontana dai suoi livelli e sta cercando di recuperare pienamente dall’infortunio alla spalla, è in un momento della carriera in cui deve prendere decisioni importanti: dal coach (aveva provato brevemente con Jimmy Connors, rapporto durato meno di due mesi) al suo calendario, per tornare grande e rivincere qualche Slam. Noi intanto ci godiamo Camila Giorgi, che si è imposta in una partita in cui ci sono state 27 palle break 15 delle quali convertite, con 20 doppi falli combinati (11 della maceratese) e percentuali basse sulle seconde di servizio. Masha ha avuto anche un pessimo 37% di punti fatti sulle prime della Giorgi, che ha vinto soprattutto grazie al di conversione sulle seconde della russa. E’ la prima vittoria in carriera contro una Top 5: una bella soddisfazione, ma adesso bisogna trovare la continuità dei risultati. Intanto sarà derby contro Flavia Pennetta: favorita la brindisina, anche per il discorso che si faceva prima riguardo il ritmo, con Flavia che è capace di variare le sue soluzioni e mandare di là lob e smorzate che hanno bisogno di essere lavorate per ottenere il punto. Per l’Italia, comunque vada, sarà una vittoria.
E’ stato certamente il giorno degli italiani a Indian Wells. Ne avevamo quattro in campo, ne troviamo tre agli ottavi di finale. A cadere, come da previsione, è Andreas Seppi: l’altoatesino è stato schiantato dal numero 3 al mondo Stanislas Wawrinka, vincendo appena due game nel secondo set. Pazienza: l’impegno era improbo. A farci godere, per una volta, sono gli altri: in primis Flavia Pennetta, che perde il secondo set contro Samantha Stosur ma reagisce e nel terzo lascia all’australiana appena un game, triturandola e prendendosi gli ottavi di finale. Momento magico per la brindisina, che arriva da una fantastica chiusura di 2013 con la semifinale agli Us Open e, dovesse continuare così, potrebbe anche pensare di tornare nella Top Ten. Poi è stata la volta di Fabio Fognini, lui sì davvero vicino ai primi dieci al mondo con questa vittoria: primo set dominato contro Gael Monfils, poi il buio con il francese che sfruttava atletismo da primo della classe e momento positivo per vincere 6-3 la seconda partita e presentarsi al terzo set con un break. Recuperato, ma nuovamente perso dal sanremese che nel frattempo aveva distrutto una racchetta (un classico), sproloquiato per interi minuti e giocato con una sufficienza da irritazione cutanea, permettendo al pur discontinuo avversario di avere prima un match point, e poi un altro. Lì, finalmente, veniva fuori il vero Fabio, che chiudeva 7-5 e si regalava il quarto turno del torneo. Nel quale, udite udite, non trova Rafa Nadal: già, perchè lo spagnolo è incappato nell’ucraino Alexandr Dolgopolov che già in passato lo aveva fatto penare. Rafa, ancora non al top con la schiena, arrivava al tie break del terzo set, il suo regno; clamorosamente lo perdeva, aprendo una voragine in un tabellone che adesso gioca tutto a favore di Wawrinka, o di Roger Federer. Non di Andy Murray, che se è quello visto ieri parte nettamente sfavorito contro Milos Raonic; forse di Fognini, che contro Dolgopolov se la gioca e poi eventualmente può pensare di impensierire il prossimo avversario. La terza italiana a qualificarsi ieri ci regala il derby: Camila Giorgi compie l’impresa di giornata e fa fuori nientemeno che Maria Sharapova, la campionessa uscente. Va detta una cosa: la russa non gioca regolarmente dalla scorsa estate, e quella andata in campo ieri non vale probabilmente le prime 30 in classifica. A cominciare dal linguaggio del corpo e dalle espressioni del volto, sembrava come rassegnata a fare da sparring partner in allenamento, quella che ti deve rimandare di là le palline per farti provare i colpi. Solo che lei non è riuscita a fare nemmeno quello, e pure Camila, che ormai conosciamo come una che sei metri fuori dal campo e su una gamba sola cerca un vincente, ha rischiato di perdere: 11 doppi falli per la maceratese (contro 9) in una partita in cui ci sono stati 15 break e lo scambio più lungo è durato forse quattro colpi. Uno spettacolo da non consigliare, ma fatto sta che la Giorgi ha centrato il risultato storico della sua giovanissima carriera e ora incrocia la racchetta con Flavia Pennetta: se gioca così non ha speranze, anche perchè Flavia non è giocatrice che ti dà il ritmo per sparare a tutto braccio. Ad ogni modo, avremo un’italiana nei quarti di finale, con tabellone favorevole: stante l’eliminazione di Angelique Kerber, l’avversaria più temibile è Sloane Stephens, che ha battuto Ana Ivanovic. Certo, in semifinale ci sarebbe Na Li come principale indiziata; ma è un problema che possiamo tenerci per dopo. (Claudio Franceschini)
Continua il torneo di Indian Wells in California, primo ATP Master 1000 e WTA Premier International della stagione; ieri si è completato il secondo turno maschile, mentre le donne stanno già giocando il terzo e assisteremo in serata (si parte alle 19 italiane, le 11 sulla costa Ovest degli Stati Uniti) alle otto partite della parte alta di tabellone. Come sempre potrete seguire le partite su Sky Sport 2 (canale 202 del satellite) e in streaming video grazie a Sky Go, applicazione gratuita riservata agli abbonati; questo per quanto riguarda il torneo maschile, mentre per la WTA dovete andare su SuperTennis, web-tv tematica interamente dedicata al mondo della racchetta, che trovate al 224 del pacchetto Sky e, su digitale terrestre, su canali diversi a seconda della regione. Anche qui è disponibile lo streaming video, direttamente sul sito (www.supertennis.tv). Non mancheranno poi gli aggiornamenti del sito ufficiale del torneo con il suo live score, e gli account Twitter daranno informazioni sui punteggi e sulle partite in corso: @ATPWorldTour per il circuito maschile, per quello femminile. Amara la serata di domenica per gli italiani: sono state eliminate sia Sara Errani (in due set da Eugenie Bouchard) che Roberta Vinci (in tre da Casey Dellacqua). Continua la caduta delle teste di serie: c’è un ottavo di finale tra Varvara Lepchenko e Lauren Davis che spalanca il tabellone a una tra Bouchard e Simona Halep, con Agnieszka Radwanska che ha rifilato un doppio 6-0 alla povera Annika Beck e non ha più scuse se vuole finalmente vincere un torneo di quelli che contano. Prima però si deve chiudere il terzo turno: siamo interessati da molto vicino, perchè abbiamo in campo Camila Giorgi che intorno alle 22 italiane sfida allo Stadium 1 Maria Sharapova. La russa non è nella sua forma migliore: c’è margine per centrare il grande risultato, certo Masha rimane la favorita d’obbligo e anche lei sente odore di impresa, dopo l’eliminazione di Victoria Azarenka e vista l’assenza di Serena Williams. Prima però sarà il turno di Flavia Pennetta: Stadium 3, partita che inizierà verso le 20,30 italiane. La brindisina se la vede con Samantha Stosur, che due giorni fa ha eliminato Francesca Schiavone: anche qui impegno ostico, ma Flavia viene da grandi risultati. Possibile il derby agli ottavi: fosse così, ci sarebbero i presupposti per arrivare anche più avanti, visto che le altre giocatrici non sono irresistibili. Occhi puntati sulla sfida tra Ana Ivanovic e Sloane Stephens mentre, in campo maschile, dopo che Novak Djokovic ha dovuto salvare un set point prima di battere Victor Hanescu, oggi è il turno di Rafa Nadal, testa di serie numero 1 e impegnato a difendere i punti conquistati con la vittoria del 2013; lo spagnolo è in campo contro Alexandr Dolgopolov. Gioca anche Roger Federer (i due possono incrociarsi in semifinale) contro Dmitry Tursunov, e c’è poi Andy Murray che se la vede contro Jiri Vesely e cerca la sua forma migliore. A noi interessano in particolare i due italiani: per Fabio Fognini compito duro contro Gael Monfils, sfortunatissimo francese che se sta bene ti mette sotto dal punto di vista atletico (ma Fabio ha più colpi nelle corde), mentre Andreas Seppi avrà bisogno della partita della vita per aver ragione di Stanislas Wawrinka, numero 3 del mondo. Dall’altra parte il tabellone è spalancato, anche se finchè ci sarà Djokovic in gara non cambierà poi molto; bisogna vincere oggi, e poi vedere come andrà a finire. (Claudio Franceschini)
(28) Alexandr Dolgopolov (UKR) b. (1) Rafael Nadal (SPA) 6-3, 3-6, 7-6
(13) Fabio Fognini (ITA) b. (23) Gael Monfils (FRA) 6-2, 3-6, 7-5
(10) Milos Raonic (CAN) b. Alejandro Falla (COL) 6-4, 6-3
(5) Andy Murray (GBR) b. Jiri Vesely (CZE) 6-7, 6-4, 6-4
(3) Stanislas Wawrinka (SUI) b. (29) Andreas Seppi (ITA) 6-0, 6-2
(17) Kevin Anderson (RSA) b. Evgeny Donskoy (RUS) 4-6, 6-0, 6-3
(11) Tommy Haas (GER) b. (19) Kei Nishikori (JPN) 7-6, 6-2
(7) Roger Federer (SUI) b. (27) Dmitry Tursunov (RUS) 7-6, 7-6
(1) Na Li (CHN) b. Karolina Pliskova (CZE) 6-3, 6-4
Aleksandra Wozniak (CAN) b. (21) Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 6-1, 6-7, 6-0
(12) Dominika Cibulkova (SVK) b. (23) Ekaterina Makarova (RUS) 6-4, 7-5
(8) Petra Kvitova (CZE) b. (27) Svetlana Kuznetsova (RUS) 6-3, 2-6, 6-0
Camila Giorgi (ITA) b. (4) Maria Sharapova (RUS) 6-3, 4-6, 7-5
(20) Flavia Pennetta (ITA) b. (16) Samantha Stosur (AUS) 6-4, 3-6, 6-1
(17) Sloane Stephens (USA) b. (11) Ana Ivanovic (SRB) 7-6, 6-4
Alisa Kleybanova (RUS) b. Maria Teresa Torro-Flor (SPA) 6-1, 6-3
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