Stasera alle 20.45 si giocherà Genoa-Juventus, un incontro molto interessante di questa ventottesima giornata di serie A, una sfida tra due grandi club che hanno fatto la storia del calcio italiano, tra i più antichi e più gloriosi del nostro football. I bianconeri sono reduci dal pareggio a Torino per 1-1 in Europa League contro la Fiorentina. Un risultato che mette seriamente in discussione la qualificazione per la Juventus e che potrebbe condizionare la formazione di Antonio Conte in questa partita a Marassi. I rossoblù, dopo quattro turni utili consecutivi, hanno perso domenica per 2-1 a Verona contro il Chievo, seppure su rigore negli ultimi minuti della partita. Comunque il Grifone è tranquillo a metà classifica e dovrebbe giocare con massima serenità, mentre sarà importante capire cosa farà Conte dopo che il turnover di giovedì ha suscitato polemiche. Per presentare questo match abbiamo sentito una bandiera della Juventus, Sergio Brio. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Genoa-Juventus impegno difficile per i bianconeri? No, basterà non fare giocare le seconde linee, anche se credo che Conte dovrebbe fare questa scelta per tenere i giocatori migliori per il ritorno con la Fiorentina in Europa League. In ogni caso, anche se la Juventus non farà fatica a vincere questo campionato, non esistono partite facili in serie A.
La squadra di Conte come le è sembrata contro la Fiorentina? Secondo me il problema della Juventus giovedì sera è dipeso unicamente dal fatto che Conte non ha schierato la squadra titolare.
Cosa si aspetta invece dalla squadra di Gasperini? Il Genoa potrebbe giocare senza pressioni, pronto a fare una grande partita, perché è in una situazione tranquilla di classifica.
Sarà fondamentale il ritorno di Tevez? Certamente l’argentino è un giocatore molto importante e il suo rientro potrebbe essere decisivo per la Juventus in quest’incontro.
Gilardino invece sarà l’uomo in più del Genoa? E’ forte, non si discute. Gilardino è un attaccante che sa sempre fare la differenza.
C’è qualche duello particolare che potrebbe essere decisivo per questa partita? Non sono i duelli, le sfide personali tra giocatori che decidono le partite: è sempre il collettivo quello che conta per decidere l’esito di un incontro.
Cosa manca alla Juventus per essere leader anche in Europa come in Italia e provare a vincere anche la Champions League?
Mancano 300 milioni, quelli che il Bayern Monaco ha speso in cinque anni. Ha speso molto e ha vinto comunque solo una Champions League.
Il suo pronostico su quest’incontro? Vedo un successo della Juventus per 2-1. (Franco Vittadini)