All’Olimpico Torino-Napoli finisce 0-1; i partenopei riescono a portare a casa l’intero bottino grazie al gol decisivo nei minuti finale del solito Higuain. Napoli che si porta a 58 punti con la Roma, che però deve recuperare ancora due partite, e tiene a dieci lunghezze la Fiorentina. Il Torino rimane a metà classifica, subendo la quarta sconfitta consecutiva nonostante questa sera non abbia demeritato. Ventura sarà rammaricato per le occasioni fallite e per il gol subito nei minuti finali, probabilmente viziato da un fallo di Higuain su Glik. 

All’Olimpico si sfidano Torino e Napoli nel posticipo della ventottesima giornata. I partenopei devono vincere per avvicinare la Roma e allontanare Inter e Fiorentina, i granata invece arrivano da tre sconfitte; i ragazzi di Ventura hanno voglia di rivalsa. Quest’ultimo ha optato per Meggiorini e Barreto, lasciando in panchina la coppia Cerci-Immobile, a secco nelle ultime tre giornate. Il primo tempo finisce in parità, con il Toro che si chiude bene lasciando pochissimi spazi di manovra ai partenopei e ripartendo in velocità sfruttando gli spazi concessi dagli avversari. I granata vanno vicini al gol prima con Meggiorini poi con Bovo che colpisce l’incrocio dei pali grazie un gran tiro dai 25 metri. Partenopei pericolosi con Callejon, servito magistralmente da Jorginho, ma lo spagnolo sbaglia a non calciare in porta preferendo l’appoggio al centro per Higuain che non ci arriva. Il terzino destro classe 90’ affronta Mertens a testa alta vincendo il confronto. Bravissimo a chiudere gli spazi in fase difensiva, poi si permette anche qualche discesa sulla destra. Prova spesso l’accelerazione e il dribbling ma a volte dovrebbe guardarsi di più intorno. Perde qualche pallone di troppo nelle ripartenze. La fascia destra è sua. Intelligente a livello tattico nel dare una mano alla difesa quando c’è bisogno e devastante con le sue accelerazioni. Abbastanza sicuro quando si tratta di fare il palleggio, ma quando serve la giocata manca di lucidità sbagliando completamente il tiro e il passaggio decisivo. (Federico Montanaro)

Torino

Padelli 6,5 – Non ha un gran da fare per tutta la partita, ma nei minuti finali è molto reattivo nel respingere le conclusioni di Mertens esultando come se avesse fatto un gol. Qualche incertezza quando ha la palla tra i piedi, probabilmente Ventura preferisce qualche rischio in più chiedendogli di giocare il pallone ai difensori. 

C. Bovo 6,5 – Al 28’ fa tremare la porta di Reina scheggiando l’incrocio dei pali con un missile dai 30 metri. Per il resto dà una mano in fase di copertura a Maksimovic ingabbiando Mertens che riesce a liberarsi dalla morsa solo nei minuti finali.

Glik 6 – Prestazione ineccepibile per il centrale se non fosse per l’episodio al 90’. Sul lancio di Hamsik si trova in vantaggio su Higuain, ma, complice una spintarella del centravanti, cade a terra spianando la strada al gol del Pipita.

E. Moretti 7 – Partita di gran spessore. Sempre preciso negli anticipi e poi rapido nel far ripartire l’azione. Attento anche a non far scappare Callejon dando manforte a Darmian. 

Maksimovic 7 – Ventura lo schiera praticamente a uomo su Mertens e lui esegue il compito perfettamente. Vince lo scontro col folletto belga che riesce a liberarsi dalla sua morsa solo nei minuti finali.

Kurtic 6,5 – Ce la mette davvero tutta, corre ovunque in mezzo al campo svariando anche sulla destro creando qualche difficoltà. Di certo non ha un piede sopraffino ma non si può chiedere tutto a chi mette in campo anima e corpo. (Dal 78′ Basha sv)

Tachtsidis 6,5 – Posizionato davanti alla difesa, riesce benissimo nel lavoro di interdizione recuperando tantissimi palloni e girandoli ai compagni di reparto.

El Kaddouri 6 – Ventura si affida a lui per dare fantasia al centrocampo granata. Per un po’ ci riesce con le sue accelerazioni, ma a volte sembra un po’ troppo lezioso perdendo di lucidità negli ultimi metri.

Darmian 6,5 – Nonostante si trovi di fronte a sé Callejon non si impaurisce, affrontandolo con grinta e concedendogli pochi spazi. Si fa vedere anche dalle parti di Reina con un bolide all’incrocio, ma il portiere spagnolo gli nega la gioia del gol.

P. Barreto 5,5 – Schierato al posto di Immobile, prova a giocare tra le linee creando difficoltà con le sue accelerazioni. A volte però scompare dal gioco, forse ha bisogno di maggiore continuità sul campo.

(Dal 55′ Immobile 5 – Parte bene con una fantastica discesa sulla fascia sinistra, poi ha l’occasione del possibile vantaggio, ma solo davanti a Reina spedisce il pallone in tribuna). 

Meggiorini 6,5 – Si capisce che la sua prestazione è positiva quando i tifosi lo applaudono calorosamente al momento della sostituzione. Lotta su ogni pallone, prende il palo dopo un ottimo inserimento tra i difensori partenopei e prova una rovesciata direttamente da corner che purtroppo impatta su un difensore. Peccato per lui non essere riuscito a coronare la prestazione con il gol. (Dal 69’ Cerci sv)

(Federico Montanaro)

Napoli 

Reina 6,5 – Salva la partita in più circostanze, prima sul tiro di Darmian deviato da Fernandez, poi sulla conclusione ravvicinata di Immobile. 

Réveillère 5,5 – Non ha la condizione fisica per reggere l’intera partita e fatica a controllare le iniziative di Barreto e Darmian. (Dal 74′ Henrique sv)

Fernandez 6,5 – Prestazione davvero convincente per il centrale partenopeo. Sempre preciso negli interventi e nelle diagonali, spesso ha la freddezza di uscire palla al piede in situazioni complesse. Si cominciano a vedere ottimi miglioramenti, sicuramente un giocatore su cui puntare anche per le prossime stagioni. 

Raul Albiol 6 – Un po’ incerto in alcune occasioni come spesso gli accade ma l’esperienza lo aiuta ad affrontare anche le situazioni più difficili. 

Ghoulam 5,5 – Pensa un po’ troppo a non sbagliare in fase difensiva senza dare un apporto concreto sull’out di sinistra.

Jorginho 6 – Sbaglia qualche passaggio di troppo nella fase iniziale ma quando decide di accendere la luce crea seri problemi con i suoi filtranti millimetrici.

Inler 5,5 – Soffre particolarmente il pressing degli avversari, forti di un centrocampo più folto. Ha difficoltà a impostare l’azione e in fase difensiva fatica a contenere i movimenti di Kurtic ed El Kaddouri.

(Dal 63′ Behrami 5 – Poco dopo essere entrato sbaglia un disimpegno che avrebbe potuto essere fatale ai partenopei, ma Immobile si divora il gol a due passi da Reina). 

Callejòn 5,5 – Inizia col piede giusto dando il solito apporto di velocità in fase offensiva e di ripiegamento in aiuto di Reveillere spesso in difficoltà. Con lo scorrere dei minuti cala fisicamente e non riesce a essere davvero incisivo. (Dal 79′ L. Insigne sv)

Hamšík 5,5 – Lui stesso ha confermato la sua mancanza di forma in quest’ultimo periodo ma Benitez decide di dargli fiducia. Lui ricambia con un’altra brutta prestazione che meriterebbe un’insufficienza piena se non fosse per l’ultimo lancio che ha dato il la all’azione del gol di Higuain. 

Mertens 6 – Innocuo per gran parte della partita, addomesticato da una grande prestazione di Maksimovic che gli mette sempre il fiato sul collo. Trova le misure solo nel finale quando si fa notare con qualche fiammata delle sue che crea qualche difficoltà a Padelli. 

Higuaìn 6,5 – Dopo 90 minuti in ombra colpisce quando meno te l’aspetti come solo i veri centravanti sanno fare. Cinico come pochi, sfrutta l’unica vera occasione trafiggendo Padelli e regalando punti pesanti al Napoli.

(Federico Montanaro)