Partita importante quella che si giocherà stasera alle 19.00. Torino e Napoli si troveranno di fronte allo Stadio Olimpico in un posticipo della ventottesima giornata del campionato di serie A, un incontro che potrebbe essere molto spettacolare, ricco di gol, conoscendo la forza dei reparti offensivi delle due squadre: l’anno scorso finì 3-5 per gli azzurri, una partita che nessuno ha dimenticato. La squadra granata viene da tre sconfitte consecutive, l’ultima con l’Inter a San Siro e avrà bisogno assoluto di strappare un risultato positivo per continuare a sperare in un posto nella prossima Europa League, che a lungo era stato a portata di mano per gli uomini di Giampiero Ventura. Il Napoli in campionato ha vinto con la Roma nell’ultima giornata, ma poi giovedì ha perso col Porto in Europa League. Bisognerà far punti per non perdere terreno nella lotta per il secondo posto per la squadra di Rafa Benitez, che continua a difettare in continuità. Per presentare questo match abbiamo sentito Agatino Cuttone, che ha giocato nella formazione granata dal 1980 al 1982 e attualmente guida il San Marino in Lega Pro Prima Divisione. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Dopo tre sconfitte consecutive, quanto sarà importante fare punti per i granata? Direi molto, ma c’è anche da dire che il Torino non ha giocato male in questi tre incontri, ha sempre avuto occasioni da rete e ha anche avuto molta sfortuna.

La squadra di Ventura sembra però attraversare un momento difficile, quali i motivi? Magari ci sarà un calo fisiologico, inoltre ha incontrato formazioni di ottimo livello, credo però in un Torino che possa rilanciarsi al più presto, per essere ancora protagonista in questo campionato.



Ancora possibile la qualificazione in Europa League? Penso proprio che il Torino possa ancora farcela. Mancano ancora tante giornate, ci sono molti punti a disposizione. La squadra di Ventura se la potrà giocare fino alla fine.

Il Napoli potrebbe essere stanco dopo la trasferta col Porto? E’ normale, è sempre così. Dopo una partita di coppa paghi la stanchezza, l’impegno europeo ti toglie anche molte energie nervose.

La formazione di Benitez farà la partita o agirà di rimessa secondo lei? Benitez metterà in campo il solito Napoli, col 4-2-3-1. Potrebbe però in effetti impostare una partita dove il Napoli sia in grado di sfruttare le ripartenze, i contropiedi.



Cosa le manca per essere da scudetto?

Parto da una considerazione: la Juventus attualmente è veramente superiore a tutte le altre squadre. Il Napoli per avvicinarsi ed essere competitivo come la squadra bianconera dovrà fare un mercato importante e acquistare qualche top player.

Quando il Torino potrà invece lottare per i vertici del calcio italiano? In questo caso ci vorrà programmazione. Bisognerà non cedere i giocatori migliori, avere la volontà di riportare questa squadra ai grandi livelli che merita.

Il suo pronostico su questo match? Vedo un successo del Torino o un pareggio. (Franco Vittadini)