ViDEO CHELSEA-GALATASARAY (2-0): I GOL DI ETO’O E G. CAHILL (CHAMPIONS LEAGUE, RITORNO OTTAVI) – Il Chelsea sbriga la pratica Galatasaray nel primo tempo: segnano Eto’ e Gary Cahill e i Blues dopo il pareggio dell’andata si qualificano ai quarti di finale di Champions League. Niente da fare per i turchi, che hanno provato a rimettere in piedi le cose ma sono stati colpiti a freddo e non hanno più avuto le forze per reagire.
Al 4′ minuto la partita di Londra si è già sbloccata. Segna Samuel Eto’o, ma c’è una grande invenzione di Hazard che sulla trequarti stoppa di petto spalle alla porta, si gira e serve sulla destra Oscar che di prima intenzione favorisce il taglio centrale di Eto’o: il camerunense è tenuto in gioco dalla difesa che sale male, si presenta davanti a Muslera e lo batte con un diagonale di destro che l’ex portiere della Lazio può solo toccare.
Partita e qualificazione quasi chiuse al 42° minuto: azione di calcio d’angolo da destra, pallone che spiove sul primo palo dove stacca imperiosamente Terry rubando il tempo ai difensori del Galatasaray. Muslera respinge miracolosamente, ma nessuno dei compagni è reattivo sulla palla vagante e così Gary Cahill può scaraventare in rete da due passi.
Inizia tra poco Chelsea Galatasaray, ritorno degli ottavi di finale di Champions League e, se la grande attesa è data dal risultato ancora in bilico (all’andata è finita 1-1) è certo che la figura chiave della gara di Stamford Bridge è Didier Drobga. E come potrebbe non essere altrimenti? “Per il rispetto che ho verso il Chelsea e tutti i tifosi non potrei certo esultare se segnassi”. L’ha detto lui: otto stagioni con la maglia dei Blues, 157 gol in 341 partite, due titoli di capocannoniere di Premier League, tre campionati, quattro FA Cup, due Coppe di Lega, due Community Shield (la Supercoppa nazionale), una Champions League. E poi: calciatore africano dell’anno nel corso della sua esperienza a Londra, giocatore dell’anno 2010 del Chelsea, il Golden Foot 2013. Didier Drogba è il Chelsea, si potrebbe dire. Merito di José Mourinho l’averlo preso dal Marsiglia, quel José Mourinho che già lo scorso anno si era trovato di fronte. Una bandiera vera, uno dei grandi senatori, uno di quelli che furono avvisati via sms dallo Special One: “Preparatevi, presto lavoreremo ancora insieme”. Solo che nel frattempo se n’è andato lui: ci ha provato in Cina, ma la nostalgia del calcio europeo era canaglia, troppo canaglia per non tornare. Al Chelsea non si poteva più; ci hanno provato anche in Italia, alla fine hanno vinto i soldi e i progetti del Galatasaray. Finito? Lo dicevano in tanti. Lui ha risposto: il tassametro corre, 20 gol in 51 partite con la maglia dei Leoni di Istanbul, e questa sera la possibilità di estromettere il suo passato dalla Champions League. E’ casa sua: la tratterà con il rispetto che gli si confà, e sarà accolto come il padrone di casa perfetto, quello che nei fatti non se n’è mai andato. Sarebbe un incubo per Stamford Bridge: l’eliminazione per mano sua. Sarebbe un incubo anche per lui: non esulterà, ma se dovrà segnare non si tirerà indietro.
Alle ore 20,45 di questa sera a Stamford Bridge si gioca Chelsea-Galatasaray, partita valida per il ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2013-2014. Tra le sfide di questo turno a eliminazione diretta, comprese quelle che si sono già giocate, è la più in equilibrio: è peraltro l’unica che è finita in parità e che quindi lascia tanti punti oscuri circa la squadra che passerà il turno, anche se naturalmente il fattore campo e la forza delle due formazioni, almeno sulla carta, giocano a favore dei Blues. Che all’andata sono riusciti nell’obiettivo di segnare un gol nel nuovo Ali Samy Yen (con Fernando Torres) ma, avanti dopo appena tre minuti, non sono poi riusciti a blindare la qualificazione e si sono fatti riprendere da Chedjou, con il Galatasaray di Roberto Mancini che nel secondo tempo ha alzato il suo baricentro e ha seriamente rischiato di portare a casa la vittoria. Il Chelsea si qualificherà comunque vincendo o pareggiando 0-0, costringendo dunque i turchi a espugnare il campo avversario o a pareggiare con almeno due gol per parte. Impresa non facile, ma mai scommettere su calciatori come Wesley Sneijder e soprattutto Didier Drogba, che torna per la prima volta a Stamford Bridge da avversario e certamente riceverà una standing ovation da brividi per tutto quello che ha fatto e vinto negli otto anni di permanenza nella squadra di Londra. Arbitra la partita il tedesco Felix Brych, coadiuvato da Mark Borsch e Stefan Lupp; quarto uomo Christoph Bornhorst, il delegato UEFA è il nostro Michele Uva. Potrete seguire questa partita su Premium Calcio, canale 370: la telecronaca è di Massimo Callegari, il commento tecnico di Nando Orsi e i contribuiti da bordocampo, comprensivi di interviste, di Irma D’Alessandro. Sarà disponibile anche lo streaming video per seguire la partita su PC, tablet o smartphone: basta attivare Premium Play, applicazione gratuita riservata a tutti gli abbonati. L’alternativa è Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (canali 201 e 251) e naturalmente anche lo streaming video su Sky Go, applicazione gratuita riservata a tutti gli abbonati: telecronaca di Riccardo Gentile, commento tecnico di Massimo Mauro, interventi da bordocampo con interviste di Alessandro Alciato. Per quanto riguarda i social network, su Twitter trovate il profilo ufficiale della Champions League (@ChampionsLeague) che aggiornerà sui punteggi delle gare; con particolare riferimento a Chelsea-Galatasaray potete scegliere gli account delle due squadre, ovvero @chelseafc e @GalatasaraySK.