Inizia male l’avventura degli italiani al torneo di Miami. A dire il vero ne avevamo già avuto sentore nel corso delle qualificazioni, con Nastassja Burnett fuori al secondo e decisivo turno per accedere nel tabellone principale e Camila Giorgi eliminata addirittura nella prima partita; oggi la tradizione negativa continua, ed è una beffa se pensiamo che avremmo potuto avere due derby consecutivi e invece ci troviamo a dover dire che la prossima avversaria di Sara Errani, che in quanto testa di serie (numero 9) aspetta al secondo turno, sarà l’austriaca Patricia Mayr-Achleitner. Una tennista di 27 anni che in carriera ha una sola finale WTA, che l’anno scorso aveva centrato qualche risultato estemporaneo e che oggi è stata capace di eliminare Karin Knapp. E’ finita in un’ora e 44 minuti: l’altoatesina perde ancora una volta al primo turno nel giro di poche settimane (a Indian Wells era stata eliminata da Taylor Townsend) e rallenta nel suo processo di crescita. Per quanto riguarda l’austriaca, era stata lei a sconfiggere la Burnett nelle qualificazioni. Se la vedrà ora con Sara Errani, che deve stare attenta: è favorita, ma per come ha iniziato questo 2014 potrebbe anche soffrire. Per il resto non sono mancate le sorprese: Mona Barthel è stata eliminata dalla wild card svedese Rebecca Peterson (numero 250 WTA) mentre Vania King ha rifilato addirittura un doppio 6-0 a Estrella Cabeza Candela, in una partita terminata in 51 minuti.
E’ già iniziato il torneo di tennis di Miami, altro appuntamento sul cemento degli Stati Uniti nel mitico Tennis Center di Key Biscaine: anche questo come Indian Wells fa parte della categoria degli ATP Master 1000 e dei WTA Premier Mandatory; pur se nel corso del tempo ha perso un po’ di prestigio a favore del suo “gemello” della California, resta comunque un appuntamento amato dai giocatori, soprattutto per la location che permette relax in spiaggia o escursioni insieme ai delfini (come fatto ad esempio da Ana Ivanovic, Sorana Cirstea, Christina McHale e altre; una tappa quasi obbligata). Ad ogni modo siamo al primo turno: potrete seguire le partite del torneo maschile su Sky Sport 2 (canale 202 del satellite) dove la squadra di telecronisti composta da Elena Pero, Luca Boschetto e Pietro Nicolodi si avvarrà del commento tecnico di Raffaella Reggi, Paolo Bertolucci e Laura Garrone. C’è anche la possibilità di streaming video grazie a Sky Go, applicazione gratuita riservata a tutti gli abbonati. Per quanto riguarda il torneo femminile dovete invece andare su SuperTennis, web-tv tematica che offre lo streaming video su www.supertennis.tv ed è al canale 224 del pacchetto Sky oppure su canali differenti a seconda della regione di appartenenza per quanto riguarda le trasmissioni in chiaro. Non mancheranno poi gli aggiornamenti da Twitter, sui due account ufficiali di ATP (@ATPWorldTour) e WTA (). Campioni in carica sono Andy Murray e Serena Williams: l’americana come lo scorso anno ha saltato Indian Wells per arrivare qui in forma e difendere punti e titolo. I big però inizieranno al secondo turno, visto che le 32 teste di serie di ogni tabellone godono del “bye”. In campo per quanto riguarda gli italiani è già andata Francesca Schiavone, purtroppo eliminata in due set dalla kazaka Yaroslava Shvedova, che due anni fa aveva inflitto un umiliante golden set a Sara Errani sull’erba di Wimbledon (ovvero, 6-0 senza perdere un singolo punto). Fuori nelle qualificazioni Nastassja Burnett, battuta al secondo match dall’austriaca Patricia Mayr-Achleitner, e Camila Giorgi che dopo l’exploit di Indian Wells (battuta la Sharapova) ha perso in tre set da un’altra kazaka, Zarina Diyas. Oggi in campo Karin Knapp che affrontando la Mayr-Achleitner può subito “vendicare” la compagna di Fed Cup; e Filippo Volandri, che al primo turno se la vede con il ceco Jiri Vesely, che a Indian Wells ha saputo portare Andy Murray sull’orlo dell’eliminazione. Altre partite interessanti sono quelle tra Donna Vekic e Kimiko Date-Krumm, che ha eliminato l’altra giovane Annika Beck e se la vede contro una giocatrice che ha 16 anni meno di lei, e quello tra Daneil Brands e Radek Stepanek.