Finisce 1-0 per la Lazio l’altro posticipo della ventiseiesima giornata di campionato. Allo stadio Artemio Franchi di Firenze i biancocelesti colgono un successo esterno importante per la classifica e soprattutto per il morale della truppa, comprensibilmente abbattuta dopo l’eliminazione dall’Europa League maturata in settimana. Decide il secondo gol in campionato di Lorik Cana, che punisce una distrazione della difesa viola con una mezzarovesciata degna delle figurine Panini. In classifica la Lazio si porta a 38 punti superando Milan e Torino, ed avvicinando il quarto posto della Fiorentina che invece resta a quota 45 (per i biancocelesti alla portata anche la soglia Europa League, rappresentata dal quinto posto dell’Inter con 41 punti). Nella prossima giornata di campionato la Fiorentina sfiderà la Juventus nel primo atto della trilogia che comprenderà anche gli ottavi di Europa League: appuntamento allo Juventus Stadium domenica 9 marzo, alle ore 12:30. La Lazio sarà di scena lo stesso giorno ma alle ore 15:00, in casa contro l’Atalanta.



Fiorentina-Lazio prosegue con i padroni di casa in proiezione offensiva più o meno costante, e la Lazio che per adesso risponde colpo su colpo senza rischiare più di tanto. Nella Fiorentina sono entrati Anderson e Mario Gomez al posto di Ambrosini e Joaquin, nella Lazio invece dentro Onazi per Ledesma (dopo l’intervallo) e Novaretti per Konko, Quest’ultimo aveva colpito una traversa nel finale del primo tempo.



Al 5′ minuto di gioco Fiorentina 0 Lazio 1. Biancocelesti che passano grazie al gol realizzato da Lorik Cana, che approfitta dell’indecisione generale nell’area della Fiorentina, su azione da calcio d’angolo, e supera Neto con una bella semirovesciata di destro. Per il difensore albanese è il secondo gol in questo campionato.

Le formazioni ufficiali della partita Fiorentina-Lazio, posticipo della ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. Modulo 4-3-3 per la Viola che schiera Matri al centro del tridente, completato da Cuadrado e Ilicic. Reja invece conferma Marchetti tra i pali e decide di fare a meno di Klose, non al meglio e lasciato in tribuna. Gioca Brayan Perea in attacco. Fiorentina (4-3-3): 1 Neto; 40 Tomovic, 2 G.Rodriguez, 15 Savic, 23 Pasqual; 10 Aquilani, 21 Ambrosini, 14 M.Fernandez; 11 Cuadrado, 32 Matri, 72 Ilicic In panchina: 22 Rosati, 12 Lupatelli, 4 Roncaglia, 4 Compper, 66 J.Vargas, 88 Anderson, 8 Bakic, 27 Wolski, 17 Joaquin, 30 Matos, 33 M.Gomez Allenatore: Russo (Montella sqaulificato) Lazio (4-3-3): 22 Marchetti; 29 Konko, 27 Cana, 2 Ciani, 26 Radu; 15 A.Gonzalez, 24 Ledesma, 5 Biglia; 87 Candreva, 34 Perea, 19 Lulic In panchina: 1 Berisha, 95 Strakosha, 39 Cavanda, 85 Novaretti, 20 Biava, 17 Pereirinha, 23 Onazi, 6 Mauri, 7 F.Anderson, 14 Keita, 21 Kakuta, 11 Klose Allenatore: Reja 



Fiorentina-Lazio sarà uno dei due posticipi in programma questa sera alle ore 20.45. Le due squadre, entrambe reduci dalle fatiche di Europa League, si affronteranno all’Artemio Franchi per una sfida che si preannuncia scoppiettante. La Viola, che si sente defraudata dopo le ultime decisioni arbitrali discutibili, proverà a mettere il campo il carattere e la grinta, ma di fronte ci sarà una Lazio, che dopo aver detto addio all’Europa League cercherà di risalire la classifica per avvicinarsi alla zona Europa. Montella manderà in campo il classico 4-3-3 non potendo però contare sulle geometrie di Borja Valero e David Pizarro, entrambi squalificati. Il cuore del reparto di mezzo sarà quindi nelle mani di Aquilani, supportato da Anderson e Mati Fernandez. Il gioco dell’aeroplanino si sviluppa comunque soprattutto sugli esterni, con Vargas e Cuadrado che affronteranno Konko e Radu: due duelli tutti da gustare. Davanti, l’esperienza di Matri e Joaquin contro l’altrettanta “gavetta” di Ciani e Biava. Molto bella anche la sfida fra Klose e Gonzalo Rodriguez. Il centravanti tedesco proverà a liberare spazi vitali per gli inserimenti di Candreva e Mauri, due esterni dal golletto facile…

Inizia tra poco Fiorentina-Lazio, uno dei due posticipi della 26^ giornata del campionato di Serie A, partita diretta dall’arbitro Banti. Andiamo a dare un occhio alle quote Snai ufficiali: anche per il fattore campo a essere favorita è la squadra viola, che vi permetterebbe di vincere 1,90 la posta in palio. La vittoria della Lazio vale invece 4, mentre il pareggio è dato a 3,40. Che entrambe le squadre possano segnare è eventualità contemplata: è di 1,75 la quota Goal, mentre quella NoGoal è a 1,95. Vediamo cosa potrebbe accadere sul parziale/finale: un primo tempo da segno X con vittoria finale di una delle due frutta 4,25 (in caso di vittoria della Fiorentina) o 8 (in caso di vittoria della Lazio). Oppure, potrebbe finire pari dopo il vantaggio dei viola (ipotesi da 15) o dei biancocelesti (ipotesi sempre da 15). Volendo dare un occhio anche al risultato esatto, attenzione: quello che più volte è uscito nel corso della storia è 1-1. Anche per questo è poco quotato: vale 6. La Lazio arriva invece da un incredibile 3-3 in Europa League che purtroppo è costato l’eliminazione: dovesse finire ancora così, vincereste 60 volte la posta in gioco. 

Alle ore 20,45 di questa sera si gioca Fiorentina-Lazio, partita valida per la 26^ giornata di Serie A che si conclude con i due posticipi serali. E’ una sfida tra due squadre che nel corso della loro storia recente hanno sempre – o quasi – recitato il ruolo di guastafeste alle spalle delle più forti, raramente affacciandosi in vetta; lo ha fatto la Lazio nell’era Cragnotti, vincendo lo scudetto nel 2000 e lottando per il tricolore in quegli anni. Lo ha fatto la Fiorentina nel 1998-1999, rimanendo in vetta fino all’inverno inoltrato, quando l’infortunio di Gabriel Batistuta spense tutti i sogni di gloria. Un tempo facevano parte delle sette sorelle, oggi pur con percorsi diversi stanno provando a tornare grandi. Sono 35 i punti della Lazio che insegue un posto in Europa League, 45 quelli della Viola che dopo le fatiche infrasettimanali riprendono la corsa alla terza posizione, sempre a portata di mano ma ancora non raggiunta per i continui rallentamenti nel percorso. Vittoria dunque importante per entrambe le squadre: il fattore campo ci dice che la Fiorentina parte forse con i favori del pronostico, ma non è detta l’ultima parola perchè non sarebbe la prima volta in cui la squadra di Vincenzo Montella perde punti al Franchi. I precedenti tra le due formazioni ci dicono che c’è una grande frequenza di 1-1: questo risultato si è verificato in ben 10 occasioni. La Lazio inoltre non è stata particolarmente fortunata nelle ultime sfide; anzi, nelle quattro più recenti ha vinto solo una volta (il 16 febbraio 2012). I viola inoltre sono riusciti a non subire gol nelle ultime tre occasioni (compresa la partita di Roma del marzo 2013) e hanno vinto per 2-0 l’ultimo incrocio a Firenze (reti di Toni e Ljajic). Nella stagione 2004-2005 successe di tutto: all’andata – a Firenze – la Lazio vinse 2-1 tra le polemiche, con un gol di Paolo Di Canio in evidente fuorigioco e una mini-rissa scoppiata a centrocampo tra Dabo e Maresca (gli altri gol furono realizzati da Miccoli e Pandev). Al ritorno addirittura ci fu un episodio ancora più netto: finì 1-1, ma la Lazio si salvò grazie a una vera e propria parata di Zauri su tiro di Miccoli, un gesto che l’arbitro Rosetti incredibilmente non vide. I toscani la presero con ironia quando Zauri – uno dei tanti doppi ex della sfida – si trasferì proprio alla Fiorentina. “Sei venuto a darci una mano?” recitava lo striscione di benvenuto al terzino. Tra gli altri doppi ex ricordiamo l’allenatore Dino Zoff (che a Firenze rimase pochi mesi mentre a Roma festeggiò la Coppa Italia nel 1998, ma solo da dirigente); Diego Fuser, sei anni alla Lazio e in precedenza una stagione più che positiva a Firenze (8 gol in campionato); Enrico Chiesa, 22 reti con la Fiorentina e solo di passaggio in biancoceleste; Delio Rossi, amato all’Olimpico dove ha vinto la Coppa Italia, molto meno alla Fiorentina che allenò in mesi drammatici per la squadra e fu esonerato dopo il clamoroso episodio della rissa con Ljajic che aveva sostituito nel corso di una partita.

La Fiorentina arriva dalla qualificazione centrata in Europa League: agli ottavi ci sarà la Juventus e questo aprirà a tre sfide contro i bianconeri, compresa quella di campionato. Un buon motivo per riprendere quota; lasciando perdere il pareggio interno contro l’Esbjerg che contava poco visto il risultato dell’andata, i viola negli ultimi tempi non sono riusciti ad avvicinare il Napoli nella corsa al terzo posto, non approfittando dei cali partenopei. La colpa è da ricercarsi nel pareggio interno contro il Genoa e nelle sconfitte di Cagliari e contro l’Inter al Franchi; tutto sommato il pareggio del Tardini ci può anche stare, pur se con il 2-2 in Emilia il bilancio delle ultime cinque partite è sceso a 5 punti, non in linea con le ambizioni del gruppo. Il bilancio casalingo è di 7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte; 45 gol realizzati in totale ma anche 28 subiti, una difesa che a volte ha delle amnesie e concede troppo. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e non pensare troppo a Parma: le quattro giornate di Borja Valero sono decisamente esagerate e il ricorso forse ne toglierà qualcuna, ma l’imperativo è rimanere concentrati sul campo e non pensare alle ingiustizie o alla Juventus. La Lazio ha più o meno lo stesso compito, ma da parte sua deve rimuovere dalla mente la beffarda eliminazione in Europa League: avanti 2-0 sul campo del Ludogorets, i biancocelesti si sono fatti rimontare sul 2-2, hanno segnato il gol qualificazione quattro minuti più tardi ma incredibilmente hanno subito il nuovo pareggio, che li ha eliminati. Peccato: gli ottavi di finale sono stati buttati via all’andata, perciò Edi Reja deve tenere quello che di buono ha visto in Bulgaria, ovvero la reazione della squadra di fronte alle difficoltà, per ben due volte. E’ questa voglia che andrà buttata sul campo a Firenze, dove non bisogna sbagliare se si vuole raggiungere un posto per l’Europa League del prossimo anno, a questo punto raggiungibile solo attraverso il campionato. Il sesto posto dista solo 4 punti: si può abbondantemente fare, a patto di migliorare un bilancio esterno che al momento parla di 2 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. La difficoltà nel fare gol (33 reti in totale) può essere superata: si è visto giovedi sera, con il miglior Klose la rimonta è possibile. Assisteremo a una bella partita: si tratta di due squadre che sanno giocare a calcio e che per motivi diversi vogliono centrare un bel risultato. Per la Fiorentina arrivare al triplo appuntamento con la Juventus in fiducia potrebbe fare tutta la differenza del mondo; per la Lazio una vittoria su uno dei campi più difficili della serie A può dare il là a una seconda parte di campionato da protagonisti. Non resta quindi che dare la parola al campo, mettersi comodi e vedere come andrà a finire questo posticipo della 26^ giornata di campionato: la diretta di Fiorentina-Lazio sta per cominciare…