All’Armando Picchi i labronici riescono ad ottenere un pareggio importantissimo nella lotta per la salvezza. Mentre i partenopei sprecano l’occasione di avvicinare la Roma, ma pesa l’assenza di uno squalificato Higuain che avrebbe dato sicuramente maggior rinforzo all’offensiva bianco azzurra.

Il primo posticipo domenicale vede sfidarsi Livorno e Napoli all’Armando Picchi. Benitez e i suoi arrivano dall’importante passaggio del turno in Europa League contro lo Swansea, mentre gli amaranto dalla sconfitta con il Verona. La formazione di Mimmo Di Carlo può approfittare della sconfitta del Chievo e del pareggio del Bologna per uscire dalla zona retrocessione, dall’altra parte il Napoli può avvicinare la Roma dopo il pareggio contro l’Inter di ieri sera. Primo tempo equilibrato, con i partenopei che per buoni venticinque minuti dominano la partita con il possesso palla e trovano il vantaggio con Mertens su rigore, poi i livornesi prendono coraggio e trovano il pari grazie a un rocambolesco autogol di Reina. Sempre molto attento e reattivo sulle conclusioni dei partenopei, in particolare di Mertens e poi anche di Britos. Battuto solo dagli undici metri. Tanti errori per l’esterno destro che prima rischia di segnare nella propria porta, ma viene graziato dalla traversa, poi con una sua disattenzione causa il fallo di Emerson su Pandev. Il voto sarebbe sicuramente peggiore se non fosse che con il suo colpo di tacco, in qualche modo, ha inciso sul pareggio amaranto. Si vede che il belga è in condizione. Tanta corsa e dribbling sulla fascia destra. Trova anche il gol dagli undici metri spiazzando senza problemi Bardi. Ha sicuramente parecchie colpe sul pareggio del Livorno. Prima para in qualche modo il colpo di tacco di Mbaye, poi, non si sa come, spinge il pallone nella sua porta. (Federico Montanaro)



Livorno

Bardi 7 – Senza dubbio è il migliore tra i suoi. Si fa trovare sempre pronto sulle tante conclusioni dei partenopei e salva il risultato in più occasioni.  

Ceccherini 5,5 – Se non fosse stato per il fallo commesso su Pandev che ha causato il rigore, dopo la frittata di Mbaye, sarebbe stata una prestazione più che sufficiente. 



Emerson 6 – E’ lui a guidare la difesa livornese, non senza incertezze. È bravo a recuperare buoni palloni e a far ripartire velocemente l’azioni creando qualche difficoltà al Napoli.

Coda 6,5 – Partita di sostanza sulla fascia sinistra. Forse a volte un po’ troppo duro negli interventi ma sicuramente efficace, dalla sua parte Callejon non riesce a spingere come vorrebbe.

Mbaye 5,5 – Troppi errori per l’esterno livornese. Nel primo tempo rischia l’autogol chiudendo su Hamsik, poi sbaglia l’appoggio di testa in area che propizia il fallo di Ceccherini su Pandev causando così il rigore. Poi cerca di farsi perdonare con il colpo di tacco che propizia l’autogol di Reina, ma non raggiunge la sufficienza.



Benassi 6,5 – Prestazione di grande quantità per il centrocampista. Corre dal primo minuto fino al novantesimo contrastando in più occasioni le iniziative avversarie e avventurandosi anche in qualche conclusione da fuori area.

Biagianti 6 – Anche lui gioca una partita dedita alla distruzione del gioco avversario più che alla costruzione. Molto efficace in mezzo al campo, riesce ad annullare Hamsik che poi verrà sostituito. 

Greco 6 – Di Carlo gli affida il compito di servire le due punte, ma lui si fa vedere poco. Prova qualche conclusione dalla distanza, sempre troppo telefonata per poter impensierire Reina.

Mesbah 6,5 – Prestazione molto positiva per l’esterno sinistro. Ha tanta corsa nelle gambe e si vede con le sue continue sgaloppate che mettono in seria difficoltà Maggio. Il gol del pari arriva grazie a un suo inserimento sulla sinistra, poi dal fondo riesce a mettere in mezzo per Mbaye che di tacco riesce a battere in qualche modo Reina.

Paulinho 6 – I pochi palloni che gli arrivano riesce a farli fruttare facendo salire la squadra e lottando su tutti i palloni. Forse poteva sfruttare meglio qualche situazione offensiva. (Dal 90′ Castellini sv)

Belfodil 5,5 – Si fa vedere spesso dai compagni e in qualche circostanza si rende anche pericoloso seminando il panico con i suoi dribbling nella difesa avversaria, ma spesso è inconcludente. Poco prima di uscire spreca anche l’occasione del vantaggio in modo quasi comico. (Dal 76′ Emeghara sv)

(Federico Montanaro)

Napoli 

Reina 5,5 – Prestazione tutto sommato positiva, ma pesa tanto l’errore sul gol del pareggio livornese. 

Maggio 5 – Sempre in difficoltà sulle discese di Mesbah, nella ripresa prova a dare supporto alla fase offensiva senza troppi risultati.

Fernandez 6 – Il centrale non commette errori chiudendo sempre bene in anticipo sugli attaccanti labronici.

Britos 5 – Qualche incertezza di troppo per il centrale partenopeo. In parte anche sue le responsabilità nel pareggio del Livorno, si perde via Mbaye e poi frana in malo modo su Reina che poi mette il pallone nella propria porta.

Ghoulam 6 – Qualche problema nel contenimento in fase difensiva, meglio invece quando supporta la fase offensiva anche se a volte in modo impreciso.

Jorginho 6,5 – Faro in mezzo al campo. Grande intelligenza tattica del brasiliano che, con lucidità, riesce sempre a gestire nel migliore dei modi il pallone per i compagni. Utile anche in fase difensiva quando, con una perfetta diagonale, evita il gol a Greco anticipando di testa il traversone di Paulinho.

Inler 5,5 – A differenza del compagno fa fatica nella costruzione del gioco trovandosi davanti un mastino come Benussi che non lo lascia pensare.

Callejòn 5,5 – Lo spagnolo è in fase calante rispetto ai mesi scorsi. Corre tanto ma non riesce più a essere incisivo nella fase offensiva. 

Hamsik 5 – Ancora una volta prestazione negativa per il fantasista slovacco che si vede davvero poco, oscurato da Benassi e Biagianti. (Dall’81’ Zapata sv)

Mertens 7 – Il belga è il più pericoloso tra i suoi grazie alle sue rapide accelerazioni sulla sinistra. Non sbaglia il rigore per il vantaggio napoletano, poi prova il raddoppio in più occasioni ma Bardi non lo lascia più passare.

Pandev 5,5 – Buoni gli spunti del macedone che mette in difficoltà la difesa avversaria con qualche buon passaggio filtrante. Si procura anche il rigore approfittando dell’indecisione di Mbaye, per il resto si vede poco, surclassato dai marcantoni labronici. (Dal 70′ Insigne sv)

(Federico Montanaro)