Gara giocata quasi ed esclusivamente dalla Roma che chiude i giochi già nel primo tempo dimostrando di meritarsi tutto il secondo posto in classifica per capacità di trovare la porta e organizzazione di squadra. Nella ripresa il Chievo riesce a trovare un assetto più ordinato che gli permette di subire meno e presentarsi a fatica dalle parti di De Sanctis. La prima frazione per intensità di gioco della Roma si dimostra molto interessante e vivace; nel secondo tempo, forti del doppio vantaggio i giallorossi restano più passivi risparmiando energie e addormentando il gioco. Il Cheivo cerca di dire la sua ma con scarsi risultati, le occasioni più pericolose restano quelle degli uomini di Garcia anche nei secondi 45’ .
primo tempo da 4, secondo da 6 (forse), la media resta comunque insufficiente. La prima parte di gara è completamente regalata agli ospiti che non fanno fatica a chiudere il match ed andare vicini al terzo o quarto gol. Molti errori difensivi e pochissima inventiva dalla metà campo in su. Nella ripresa le cose cambiano leggermente, con un assetto più solido (3-5-2) la difesa è più compatta e il supporto al fronte offensivo migliora. Alla squadra manca sopratutto la convinzione nei propri mezzi, oggi si è visto un Cheivo abbattuto sin dal primo tempo
partita facile da vincere questa del Bentegodi contro un piccolo Cheivo. Il doppio vantaggio già all’intervallo e le zero parate di De Sanctis fino al 70’ dicono della facilità di gioco della sqadra di Garcia. Brava quindi la Roma a sfruttare al massimo le occasioni concesse dalla formazione di casa per poi gestire senza sforzi il risultato nella ripresa
partita gestita abbastanza correttamente con poche sviste.



Il primo tempo di Chievo Roma (voto 6,5) termina sul parziale di 0-2 grazie alle reti di Gervinho (voto 7,5) e Destro (voto 6,5). La Roma (voto 7) gioca sul velluto al Bentegodi di Verona dopo la prima frazione davanti ad un Chievo (voto 5) capace di non arrivare mai alla conclusione né dentro né fuori dalla specchio della porta di De Sanctis (senza voto).I primi minuti della gara sono giocati in modo molto scrupoloso dalla squadra di Corini (voto 5,5) che cerca di affrontare a viso aperto i giallorossi. La pressione dei Clivensi, disposti in campo con un 4-5-1 molto serrato, è efficace e non permette alla Roma di imporsi fin dai primi minuti.Dopo un quarto d’ora la Roma però passa subito in vantaggio con Gervinho che intercetta il retropassaggio di testa di testa di Cesar (voto 4) indirizzato ad Agazzi (voto 5) ed va a rete senza problemi. Gol di rapina per l’ivoriano la cui pressione all’ultimo uomo degli avversari viene premiata con il massimo risultato.Da questo momento il Chievo perde tutta la grinta dimostrata nei primi minuti concedendo agli undici di Garcia di fare il bello e il cattivo tempo. Il centrocampo giallorosso, composta per l’occasione da Nainggolan, Pjanic e Taddei (voto 6,5 a tutti e tre), inizia a gestire una quantità infinita di palloni prendendo le redini del gioco e costringendo i giallo-blu a rintananrsi nella propria metà campo.La Roma avrebbe la possibilità di raddoppiare in altre due occasioni sempre propiziate da errori di impostazione difensiva della retroguardia di Corini ma né Destro ne Gervinho riescono rispettivamente a sfruttare al meglio gli erroracci di Dainelli e Sardo (voto 4,5).Il secondo gol è comunque nell’aria e arriva nel finale di primo tempo grazie alla rete di Destro che è libero di ricevere senza pressioni la verticalizzazione di Taddei e battere di precisione Agazzi una volta entrato in area.Ci sarebbe spazio anche per lo 0-3 poco dopo ma il tiro di Nainggolan sfila di poco fuori.



Ci mette buona volontà nei primi minuti, poi sparisce anche lui.
sebbene sia un difensore esperto concede due occasioni agli avversari, colpevole sul secondo gol di Destro Grazie alla sua pressione trova la prima rete, è capace di mettere panico nella retroguardia avversaria con un’accelerazione.
Potrebbe spingere di più sulla corsia, atteggiamento troppo difensivo. (Giorgio Davico)

PAGELLE CHIEVO (4-5-1)
AGAZZI 6: non ha colpe sui gol subiti, anzi ci mette delle pezze sugli eccessivi errori della sua retroguardia.
SARDO 4.5: subisce per tutta la partita la tecnica di Gervinho e Totti.  Nel secondo tempo si fa vedere un po’ di più nella metà campo avversaria ma non basta.
CESAR 4.5: insieme al compagno di reparto gioca un primo tempo disastroso concedendo l’assist a Gervinho per il primo gol e lasciando troppi spazi davanti alla propria porta.
DAINELLI 4.5: sebbene sia un difensore esperto non lo dimostra, disimpegni rischiosi e poca organizzazione del reparto permettono alla Roma di diventare ancora più pericolosa di quanto lo è già.
FREY 5: il “migliore” tra i peggiori, nel primo tempo gioca da terzino subendo Gevinho, nella ripresa fa il terzo dei tre dietro ma la sostanza non cambia granché.
STOIAN 5: parte molto bene denotando una buona dinamicità sulla corsia di destra ma si spegne subito dopo 10’, Corini lo toglie all’intervallo.
(dal 45’) RUBIN 5: si posiziona come quinto nel nuovo 3-5-2 del Chievo spingendo ad intermittenza.
RADOVANOVIC 6: recupera una buona quantità di palloni e calcia 3 volte in porta, forse tra i più attivi della squadra di Corini.
BENTIVOGLIO 5: si nota poco sebbene abbia discrete qualità per quanto riguarda l’ultimo passaggio e i calci piazzati. Troppo poco per meritarsi la sufficienza.
RIGONI 4.5: completamente inesistente, contribuisce poco sia alla manovra di attacco che a quella di non possesso.
LAZAREVIC 6: insieme a Radovanovic è il più positivo dei suoi, nel primo tempo rimane troppo defilato sulla corsia di sinistra mentre nel secondo potendo agire dietro a Paloschi riesce a dare il meglio di sé sbattendosi tanto in attacco quanto in fase di copertura.
(dal 70’) OBINNA 6: entra e riesce ad andare subito al tiro, solo lui va tante volte alla conclusione quante tutto il Chievo prima del suo ingresso. Dà un minimo di vivacità ad un attacco impalpabile.
PALOSCHI 5: servito pochissimo non riesce ad andare mai al tiro.
(dal 59’) PELLISSIER 5: sostituisce Paloschi ma nemmeno lui riesce a dare qualcosa in più al reparto offensivo dei Clivensi.
ALL. CORINI 6: la sua squadra risponde malissimo nel primo tempo: poco equilibrio tra i reparti, attacco nullo e difesa facile da bucare. E’ bravo a sistemare le cose nell’intervallo mettendo in campo una formazione più ordinata nella ripresa che passa dal 4-5-1 al 3-5-2. C’è da lavorare molto sullo spirito della squadra apparso troppo poco grintoso per tutti i 90’ se si vuole centrare ancora la salvezza.



PAGELLE ROMA (4-3-3)
DE SANCTIS 6: quasi mai chiamato all’intervento, fa la sua prima vera parata al 69’. Sabato sera di tranquillità per lui.
MAICON 5: si nota che gioca con qualche acciacco, è nervoso e poco dinamico. Sostituito all’intervallo.
(dal 45’) TOROSIDIS 6: gioca una partita sufficiente con poche sbavature e buona presenza sulla corsia.
BENATIA 6.5: solita roccia in difesa, ottimi i tempi di intervento e pochissimi errori in fase di impostazione. Sfiora pure il gol sugli sviluppi di un calcio piazzato. Era diffidato, viene giustamente ammonito per un intervento da dietro, salterà quindi la prossima in casa contro il Torino.
CASTAN 6.5: anche lui offre una prestazione di sicurezza per la propria squadra, anche perché oggi l’attacco avversario era veramente povero di qualità.
ROMAGNOLI 6: forse tra i meno positivi della Roma, disputa una partita sufficiente senza ne alti ne bassi.
NAINGGOLAN 7: grande capacità di fare entrambe le fasi con qualità e quantità. Va al tiro in un paio di occasioni sfiorando la rete ed si dimostra essere una presenza indiscutibile sulla mediana.
TADDEI 6.5: parte titolare a centrocampo per l’assenza di De Rossi e Strootman. Tocca una quantità infinita di palloni, serve l’assist per il gol di Destro e spezza il gioco avversario. Giocatore che fa sempre comodo in momenti di mancanza di uomini come oggi.
PJANIC 7: fa sempre la cosa giusta quando ha la palla tra i piedi. resta lucido anche a 2 minuti dal 90° quando entra alla grande in area avversaria e serve un pallone al bacio per la testa di Gervinho che però non incorna in rete.
GERVINHO 7: apre le marcature con un gol di rapina e tiene sempre alta la tensione tra la retroguardia del Chievo. Forse il migliore del match.
DESTRO 6.5: sfrutta al meglio l’assist di Taddei che lo mette davanti ad Agazzi, mette il risultato in cassaforte ricordando a Prandelli che anche lui vuole andare al Mondiale.
(dal 75’) BASTOS 6: spinge sulla corsia di destra azionando un paio di contropiedi. Buon ingresso negli ultimi minuti.
TOTTI 6: 60’ giocati a buon ritmo ed impreziositi da qualche giocata delle sue. Esce tra gli applausi.
(dal 59’) FLORENZI 6:  discreta prestazione a partita già archiviata.
ALL. GARCIA 7: partita dominata dall’inizio alla fine, chiede la pratica in un solo tempo e congelando il secondo posto in classifica.

 

(Giorgio Davico)