Centocinquesima edizione della Milano-Sanremo, la Classicissima di primavera del ciclismo. La più importante notizia di quest’anno è il ritorno al percorso tradizionale, con le salite del Turchino, dei tre Capi liguri, della Cipressa e del Poggio a pochi chilometri dall’arrivo posto da qualche anno sul Lungomare Italo Calvino. Eliminata la salita delle Manie, il maltempo dello scorso inverno ha impedito di introdurre la salita della Pompeiana e ciò significa che torneranno in primissimo piano i velocisti, sul percorso che nei primi anni Duemila vide i successi di Cipollini, Petacchi e Freire. Questo mette in primo piano nei pronostici il britannico Mark Cavendish, già vincitore nel 2009 ma che non aveva nei propri programmi di inizio stagione una Sanremo con la Pompeiana. Attenzione però alle sorprese: l’anno scorso – in una edizione tormentata dalla neve e dal gelo – vinse il tedesco Gerald Ciolek davanti a Peter Sagan e Fabian Cancellara, e nessuno avrebbe potuto immaginarlo. Lo slovacco e lo svizzero si propongono anche quest’anno tra i grandi favoriti, e sperano di scalare il podio su cui salirono già l’anno scorso, mentre il corridore italiano di riferimento sarà Vincenzo Nibali, anche se il percorso semplificato non favorirà il siciliano. Per presentare la Milano-Sanremo abbiamo sentito Gianni Bugno, che la vinse nel 1990. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Milano-Sanremo, qual è il fascino di questa corsa? E’ la prima classica della stagione e per questo forse assume un significato maggiore. Una gara che ha sempre avuto un grande fascino perché è unica nel suo genere.
Una Sanremo per i velocisti? Dovrebbe essere così, come è sempre stato per il tipo di percorso che ha questa edizione. I velocisti alla Sanremo hanno fatto sempre bene, e potrebbe essere così anche quest’anno.
Cavendish sarà dunque il favorito numero uno? Il britannico ha vinto due tappe alla Tirreno-Adriatico compresa la cronosquadre, è annunciato in buona forma. Il suo successo però non sarà così scontato, non basta arrivare in grande condizione per fare bene e vincere alla Sanremo…
Quali sono gli altri favoriti, ci potrebbe essere qualche outsider? Cancellara e Sagan naturalmente. Mi vengono in mente questi nomi, ma ci potrebbe essere anche qualche giovane in grado di far bene.
Quali saranno le possibilità di Nibali? Anche il siciliano avrà le sue possibilità di vincere, o almeno potrà giocarsi le sue carte. Non mi sorprenderei se vincesse questa Milano-Sanremo.
E gli altri corridori italiani?



Tutti avranno le loro possibilità, tutti correranno con la speranza di fare una grande Sanremo. Anche i giovani potrebbero dire la loro.
Dove si potrebbe decidere la corsa e quanto potrebbe incidere il tempo? La Sanremo è una corsa sempre imprevedibile, se ci sarà brutto tempo ciò potrebbe influenzare il rendimento di tanti corridori.
Che cosa si ricorda della sua vittoria alla Sanremo, qual è la soddisfazione più grande per averla vinta? E’ stato un successo inaspettato in una classica non adatta alle mie caratteristiche, questa forse è la soddisfazione più grande per averla vinta… (Franco Vittadini)

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