L’anticipo della trentesima giornata di campionato, la terza ed ultima infrasettimanale, è vinto dalla Roma che batte il Torino con il punteggio di 2-1. I gol: nel primo tempo Mattia Destro ha portato in vantaggio i giallorossi, nella ripresa il pareggio di Ciro Immobile e il definitivo vantaggio romanista ad opera di Alessandro Florenzi. In classifica, attendendo le altre partite del turno, la Roma allunga in seconda posizione portandosi a 67 punti meno 11 dalla Juventus e più 9 sul Napoli terzo (i giallorossi devono ancora recuperare una partita, in casa contro il Parma il prossimo 2 aprile). Il Toro invece resta a quota 39 e mantiene 15 lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto del Livorno. Nel week-end la Roma giocherà in trasferta contro il Sassuolo (domenica 30 marzo alle ore 12:30) mentre i granata riceveranno il Cagliari (sempre domenica 30 ma alle ore 15:00).



Al 91′ minuto di gioco Roma 2 Torino 1. Gol di Alessandro Florenzi, il sesto per il centrocampista giallorosso in questo campionato. Immobile esce bene dalla propria trequarti ma poi lascia indietro la palla, Gervinho filtra un bel passaggio per Florenzi che dal lato sinistro dell’area fulmina Padelli con un diagonale imprendibile. 



Al 52′ minuto di gioco Roma 1 Torino 1. Eurogol di Ciro Immobile che torna capocanniniere solitario del campionato, salendo a quota 17 gol. Lancio da centrocampo di Vives, palla che spiove nel lato sinistro dell’area giallorossa dove Immobile la colpisce al volo in corsa col mancino, battendo l’incolpevole De Sanctis sul palo lontano. Un gol alla Totti per Immobile.

Al 41′ minuto di gioco Roma 1 Torino 0. Gol realizzato da Mattia Destro, che in scivolata raggiunge l’assist di Gervinho anticipando l’uscita bassa di Padelli. Per l’attaccante classe 1991 si tratta del nono gol in 15 partite di campionato quest’anno.



Quando ci avviciniamo al 25′ minuto di gioco, Roma 0 Torino 0. La partita per il momento non si sblocca dal punto di vista del punteggio, ma è piacevole: come prevedibile sono i giallorossi che mantengono il pallino del gioco ma finora non riescono a sfondare. Sospetto un contatto tra Kurtic e Maicon nell’area difensiva granata: il brasiliano va giù, il tocco sembra esserci ma forse non tale da far scaturire il calcio di rigore. Il Torino cerca di colpire in contropiede: intorno al 20′ Cerci scappa in velocità saltando un paio di uomini, ma Leandro Castan salva tutto allungandosi in scivolata e mettendo palla in fallo laterale.

Sono state comunicate le formazioni di Roma-Torino, partita valida per la 30^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. confermate le indiscrezioni della vigilia: nella Roma ci sono Destro e Totti insieme a Gervinho, torna De Rossi dalla squalifica. Torino con Cerci e Immobile davanti, El Kaddouri con Vives e Kurtic a centrocampo. : 26 De Sanctis; 13 Maicon, 2 Toloi, 5 Castan, 46 A. Romagnoli; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 44 Nainggolan; 22 Destro, 10 Totti, 27 Gervinho. A disposizione: 28 Skorupski, 1 Lobont, 20 Bastos, 35 Torosidis, 33 Jedvaj, 3 Dodò, 96 Mazzitelli, 11 Taddei, 94 F. Ricci, 8 Ljajic, 24 Florenzi. Allenatore: Rudi Garcia : 30 Padelli; 5 C. Bovo, 25 Glik, 24 E. Moretti; 19 Maksimovic, 27 Kurtic, 20 Vives, 7 El Kaddouri, 36 Darmian; 11 Cerci, 9 Immobile. A disposizione: 23 L. Gomis, 32 Berni, 2 Gui. Rodriguez, 14 Gazzi, 8 Farnerud, 29 Vesovic, 77 Tachtsidis, 69 Meggiorini. Allenatore: Ventura 

Si avvicina sempre più il fischio d’inizio della partita Roma-Torino. Le due squadre giocano con moduli tattici ben definiti e quasi mai variati nell’arco di questo campionato, il 4-3-3 per la Roma e il 3-5-2 per il Torino. I granata dovranno provare ad attirare i terzini giallorossi fuori dalla fascia difensiva, per poter cogliere la difesa della Roma in inferiorità numerica. Oltretutto la retroguardia di Rudi Garcia sarà priva del suo perno principale ovvero Mehdi Benatia, assente per squalifica. Per questo il Toro potrebbe puntare su una partenza più soft, aspettando che la Roma si scopra per poi colpirla in velocità. Sarà altrettanto importante che i granata non lascino spazi nella loro trequarti perché la squadra capitolina ha tanti giocatori in grado di passare bene la palla, o di centrare la porta anche da lontano come Maicon (se sarà a disposizione), Nainggolan, De Rossi, Totti, Florenzi… 

Per commentare Torino-Roma, anticipo della 30^ giornata del campionato di Serie A, abbiamo contattato in esclusiva l’ex difensore giallorosso e granata Luigi Garzya (clicca qui per l’intervista completa). Per lui si tratterà di una partita molto bella, tra due squadre “che sono quelle che giocano meglio, insieme a Juventus e Napoli”. La Roma, ha proseguito, “non avrà problemi ad arrivare al secondo posto” e confida che Francesco Totti possa avere un posto al Mondiale, “se gioca così lo porterei sicuramente”. Il Torino invece “potrà puntare a un buon finale di stagione” e, senza qualche calo di tensione e qualche sconfitta immeritata, avrebbe potuto puntare “anche alla qualificazione in Europa League”

Ci avviciniamo alla diretta della partita Roma-Torino, anticipo della trentesima giornata di campionato, la terza ed ultima infrasettimanale. I pronostici SNAI quotano la vittoria giallorossa a 1,42, il pareggio a 4,25 e il successo del Toro a 8,00. Gol quotato a 1,90, NoGol a 1,80, Under a 1,95 e Over a 1,75. Combinazioni risultato parziale/finale: la vittoria della Roma sia nel primo che nel secondo tempo (combinazione 1-1) è quotata a 2,05, quella dopo pareggio nel primo tempo (X-1) a 3,85 e quella in rimonta nella ripresa (2-1) a 20,00. Pareggi: quello del Torino dopo vantaggio Roma all’intervallo (combinazione 1-X) è quotato a 18,00, quello in entrambe le frazioni (X-X) a 6,00 e quello della Roma dopo vantaggio Toro nel primo tempo (2-X) a 18,00. Il successo granata in rimonta nel secondo tempo (combinazione 1-2) quotata a 50,00, quello dopo pareggio all’intervallo (X-2) a 16,00 e quello in entrambe le frazioni di gioco (2-2) a 15,00. Risultato esatto: l’1-1 dell’andata (firmato da Kevin Strootman e Alessio Cerci) è quotato a 7,50; gli altri pareggi: 0-0 quotato a 13,00, 2-2 a 18,00, 3-3 a 75,00, 4-4 a 250,00. Vittorie romaniste: 1-0 e 2-0 quotati a 6,50, 2-1 a 7,50, 3-0 e 3-1 a 10,00, 3-2 a 25,00, 4-0 a 20,00, 4-1 a 22,00, 4-2 a 50,00, 4-3 a 125,00. 1X2 primo tempo: segno 1 quotato a 1,90, X a 2,40 e 2 a 6,50. 

La Serie A 2013-2014 torna subito: turno infrasettimanale, l’ultimo in calendario, per la 30^ giornata. Si parte con l’anticipo del martedi: alle ore 20,45 si gioca Roma-Torino, diretta dall’arbitro Bergonzi. Sfida molto interessante, tra due squadre che arrivano da una vittoria; i giallorossi hanno 64 punti e devono ancora recuperare un partita, che si sta avvicinando. Puntano ancora allo scudetto, ma sanno che le possibilità sono flebili e si concentrano innanzitutto sulla lotta al secondo posto, che significa qualificazione diretta in Champions League e nella quale hanno trovato uno sprint importante domenica. Il Torino di punti ne ha 39: sulla carta è ancora in corsa per i preliminari di Europa League, che sono distanti 8 punti. Non sarà facile perchè ci sono davanti altre tre squadre, perciò bisognerebbe pensare ad un rallentamento generale e a una ripresa della corsa da parte dei granata, che in realtà venivano da un momento estremamente negativo ma hanno sfruttato il calendario nell’ultima giornata. Entrambe dunque hanno un motivo più che importante per vincere, i giallorossi sono favoriti per una serie di fattori che però nel calcio possono sempre essere ribaltati. La storia di questa partita ci dice che il Torino non batte la Roma da sette partite, nelle quali peraltro ha collezionato sei sconfitte; l’ultima in ordine di tempo è quella dello scorso campionato a metà novembre, un 2-0 con i gol di Osvaldo su rigore e Pjanic. In totale nelle partite giocate all’Olimpico i padroni di casa hanno portato a casa 42 vittorie, contro le 13 del Torino e altrettanti pareggi. La curiosità è legata al fatto che nella storia ci sono due 7-1, ma uno per parte: nel 1933 festeggiò la Roma, nel 1947 si rifece quello che era il Grande Torino. L’ultima vittoria del Torino è datata maggio 2007, alla terzultima giornata: una rete di Roberto Muzzi diede i tre punti ai granata, fondamentali per la salvezza (la Roma era seconda con scudetto già assegnato da tempo). Non fu invece salvezza nella stagione 2008-2009, quando i piemontesi si presentarono nella capitale all’ultima giornata: erano a dire il vero già retrocessi, persero 3-2 chiudendo l’anno nel peggiore dei modi. Roma-Torino è passata alla storia (giallorossa) anche per essere stata la partita del primo gol con la maglia della Roma di Daniele De Rossi (nel 2003, 3-1 per i padroni di casa); tra le due formazioni ci sono anche quattro finali di Coppa Italia, ancora in doppia sfida (la più recente nel 1993): il bilancio all’Olimpico è di una vittoria della Roma e tre pareggi, ma il trofeo l’hanno vinto per tre volte i giallorossi. Tra i doppi ex abbiamo già ricordato Roberto Muzzi, che oggi lavora nello staff tecnico della Roma avendo mosso qui i primi passi da calciatore con esordio in Serie A e cinque stagioni a Trigoria; altro cresciuto nel vivaio della Roma è naturalmente Alessio Cerci, che ha trovato a Torino la sua consacrazione. Non vanno dimenticati Francesco Graziani, Fabrizio Lorieri, Antonio Comi, Enrico Annoni e Roberto Policano, mentre ai nostri giorni c’è Matteo Brighi.

Lo scudetto è andato per la Roma? La matematica dice di no: quando mancano 9 giornate al termine della stagione i punti di ritardo dalla Juventus sono 14, ma virtualmente il distacco si può ridurre a 11 battendo il Parma nel recupero del 2 aprile. Anche così ovviamente resta un tricolore che solo i bianconeri possono perdere, ma la squadra di Rudi Garcia non si è mai data per vinta e non lo farà finchè non sarà ufficialmente condannata. Nel frattempo le reti di Gervinho e Destro (ottava in campionato per il marchigiano) hanno regalato la seconda vittoria consecutiva alla Roma (contro il Chievo) e rimesso in carreggiata la squadra, che arrivava da un punto nelle due partite contro Inter e Napoli (senza gol realizzati); il vantaggio sui partenopei si è allargato a 6 punti, perciò il secondo posto che qualifica direttamente alla Champions League è ampiamente alla portata ed è questo il primo obiettivo dei capitolini. Che continuano ad avere una difesa ermetica (14 gol subiti, appena 4 all’Olimpico) e ritrovano in questa giornata Daniele De Rossi, che ha scontato i tre turni di squalifica per il pugno a Mauro Icardi. Non ci sarà ovviamente Kevin Strootman, la cui stagione è terminata in anticipo, ma il gruppo ha ancora energie da spendere e non mollerà tanto facilmente la presa, sta tenendo comunque una media da scudetto e può chiudere ampiamente sopra gli 80 punti, una marcia che in altri anni avrebbe significato mettere le mani sul tricolore. Anche la stagione del Torino è altamente positiva: si era partiti con l’obiettivo dichiarato di salvarsi e invece intorno a metà campionato si è capito che il passo era uno dei migliori di sempre (da vent’anni i granata non marciavano così) e che quindi si poteva anche ambire ad un posto in Europa. L’ultima crisi, che portato una sola vittoria in sette partite, ha allontanato dall’obiettivo; il 3-1 al Livorno ha fatto tornare il sorriso sui volti di Giampiero Ventura e dei giocatori, che hanno ufficialmente archiviato la pratica salvezza (se ancora c’era bisogno di conferme) e si lanciano ora nelle ultime giornate con la mente sgombra e la consapevolezza che anche se non si arriverà sesti la stagione sarà comunque stata un successo. Intanto il Toro ricorda con piacere il fatto di essere stato la squadra ad aver fermato la corsa della Roma nella partita di andata (dopo 10 vittorie consecutive) e spera quantomeno di mandare Ciro Immobile sul tetto della classifica marcatori di fine anno. Per ora lo è: ha 16 reti ed è in coabitazione con Carlos Tevez, mentre per quanto riguarda la coppia-gol è primo posto anche qui, con 27 gol (sempre alla pari con i due della Juventus). Ci aspetta quindi una partita molto interessante e probabilmente combattuta, con la Roma favorita e che ha ritrovato morale dopo aver perso 5 punti dalla Juventus nell’aver allungato sul Napoli in chiave secondo posto. Il Torino per contro non ha niente da perdere e potrà giocare con la mente sgombra. Intanto non resta che dare la parola al campo e mettersi comodi: la diretta di Roma-Torino sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 41’Destro (R), 52’Immobile (T), 91’Florenzi (R)

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Toloi, Castan, A.Romagnoli (70’M.Bastos); Pjanic, De Rossi, Nainggolan (83’Florenzi); Gervinho, Destro, Totti (70’Ljajic) (Lobont, Skorupski, Jedvaj, Torosidis, Dodò, Taddei, F.Ricci, Mazzitelli). All.Garcia.

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, El Kaddouri, Vives, Kurtic, Darmian; Immobile, Cerci (L.Gomis, Berni, G.Rodriguez, Vesovic, Gazzi, Farnerud, Tachtsidis, Meggiorini). All.Ventura.

Arbitro: Mauro Bergonzi

Ammoniti: 29’Moretti (T), 30’Nainggolan (R), 65’Maksimovic (T), 73’Vives (T), 78’Immobile (T), 87’M.Bastos (R)