Posticipo della trentesima giornata di serie A stasera alle 20.45 allo stadio di San Siro tra Inter e Udinese. La formazione nerazzurra viene dalla sconfitta con l’Atalanta, probabilmente immeritata. Servirà però maggiore concentrazione in difesa, per evitare errori come quello che ha consentito a Bonaventura di segnare il gol decisivo per il successo dei bergamaschi. La lotta per conquistare un posto in Europa League coinvolge molte squadre, anche se quella di Walter Mazzarri occupa una posizione favorevole al quinto posto a quota 47 punti con il Parma. I bianconeri friulani invece hanno vinto in casa con il Sassuolo una partita che gli ha permesso di portarsi a 34 punti, dieci in più del terzultimo posto occupato ora da Chievo e Livorno: la salvezza ormai è in cassaforte per capitan Di Natale e compagni. Per presentare questo match abbiamo sentito una leggenda nerazzurra, Roberto Boninsegna. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Inter sfortunata con l’Atalanta, servirà una vittoria con l’Udinese per continuare a credere all’Europa? Inter davvero sfortunata, perché ha giocato bene, ha colpito tanti legni e le è stato negato un rigore evidente. Per darci i rigori in questo campionato non so cosa devono fare! Però in occasione del gol decisivo dell’Atalanta c’è stata una dormita generale, e questo è veramente inammissibile…
Guarin croce e delizia dei nerazzurri? Guarin è forte, è un ottimo giocatore e ha un tiro potente, che può essere devastante in certi casi. Tuttavia tende a fare sempre tutto da solo, passa poco il pallone ai compagni.
Servirebbe un attaccante più esperto di Icardi? No. Icardi e Palacio stanno trovando l’intesa, hanno giocato poco assieme, per me saranno loro la coppia ideale dell’attacco nerazzurro.
Quali sono i problemi dell’Inter? Prende troppi gol. I problemi sono in difesa e a centrocampo, due reparti che bisognerebbe assolutamente migliorare.
Come battere l’Udinese? Cercando di fermare innanzitutto Di Natale, un giocatore straordinario su cui bisognerà che i difensori nerazzurri facciano una marcatura speciale.
Da bomber di razza, ci può dire altre due parole su Di Natale?
Come ho detto prima è un calciatore eccezionale. Non so se siano arrivate richieste importanti all’Udinese per cederlo a grandi squadre in questi anni. Se Di Natale le avesse rifiutate avrebbe fatto certamente male. Non è mai riuscito a trovare con l’Udinese una squadra che fosse competitiva per grandi traguardi.
I friulani sono ormai salvi, sarà la condizione ideale per mettere in difficoltà la squadra di Mazzarri? L’Udinese verrà a Milano senza dover fare la partita, cosa che naturalmente toccherà all’Inter. I nerazzurri dovranno cercare a tutti i costi di vincere quest’incontro per continuare a sperare di qualificarsi alla prossima Europa League. La classifica è molto corta e ci sono diverse squadre che possono aspirare ancora ad entrare nelle Coppe. Credo comunque che il campionato dell’Udinese non sia stato eccezionale, anzi molto deludente.
Il suo pronostico su Inter-Udinese? Credo e spero che l’Inter debba aggiudicarsi quest’incontro. (Franco Vittadini)