Quarta vittoria consecutiva per la Roma che espugna il Mapei Stadium di Reggio Emilia, battendo il Sassuolo con il punteggio di 0-2. Un gol per tempo per i giallorossi: nel primo segna Mattia Destro che tocca quota 10 gol in questo campionato (in 16 presenze), nel finale raddoppia Michel Bastos che invece non aveva mai segnato prima d’ora in Serie A (10 partite per lui). In classifica la Roma si porta a 70 punti, a meno 11 dalla Juventus che giocherà questa sera contro il Napoli (in trasferta): in settimana i giallorossi recupereranno la gara in meno in casa contro il Parma (mercoledì’ 2 aprile alle ore 18:30); il Sassuolo invece resta penultimo a 20 punti, a meno 6 dal quartultimo posto del Bologna. Nel prossimo week-end gli emiliani saranno di scena a Bergamo contro l’Atalanta, la Roma a Cagliari: squadre in campo domenica 6 aprile alle ore 15:00.
Il primo tempo tra Sassuolo e Roma si è concluso con il risultato di 0 a 1 a favore dei padroni di casa. Il gol del vantaggio giallorosso è stato siglato da Destro al 15′. La Roma ha iniziato con molta aggressività la partita e fin dai primi minuti di gioco ha chiuso il Sassuolo nella sua metà campo senza farlo ripartire e tenendo in mano il pallino del gioco. Gli ospiti sono infatti andati subito vicino al gol in due occasioni, sempre con Destro: nel primo caso l’attaccante stava per battere a due metri dalla porta, ma Mendes con un intervento straordinario lo ha anticipato in calcio d’angolo; nel secondo caso l’attaccante azzurro ha colpito di testa e ha mandato il pallone alto sopra la traversa. Alla Roma ha risposto il Sassuolo con Cannavaro sugli sviluppi di un corner: su uno schema la palla è arrivata sui piedi del difensore che dal dischetto ha calciato a botta sicura; il pallone è però stato deviato dalla difesa e si è spento sul fondo. Il gol del vantaggio è poi arrivato al 15′ con Mattia Destro: Naingolann ha recuperato palla al limite dell’area avversaria per una disattenzione di Missiroli e ha servito Destro in area che con un tocco sotto ha superato Pegolo in uscita portando in vantaggio la squadra di Garcia. Dopo il gol del vantaggio la Roma ha abbassato i ritmi e ha cercato di gestire il possesso palla. Un episodio particolare si è sviluppato al 36′ con Sansone che è stato toccato in area da Benatia e c’è stata una indecisione generale della terna se concedere o no il rigore per il Sassuolo. Alla fine non è stato giustamente concesso, ma la partita si è un po’ innervosita. Nel finale ci ha provato Berardi con un sinistro dal limite dell’area che si è spento però di poco a lato. Così il primo tempo è terminato con la Roma in vantaggio di un gol.
Il secondo tempo tra Sassuolo e Roma si è concluso con il risultato di 0 a 2 a favore della squadra ospite. I rispettivi allenatori non hanno apportato alcuna modifica alle squadre e dagli spogliatoi sono rientrati gli stessi ventidue giocatori che avevano terminato il primo tempo. Inizialmente il Sassuolo ha alzato subito i ritmi cercando di chiudere la Roma nella propria metà campo; in realtà, nonostante il possesso palla, i padroni di casa non si sono mai resi pericolosi nella prima parte del secondo tempo ed è stata la Roma a rischiare di segnare, sempre da calcio da fermo; infatti i giallorossi ci hanno provato due diverse volte con Pjanic: nel primo caso è stato bravo Pegolo ha respingere in corner, mentre nel secondo caso il centrocampista della Roma non ha centrato lo specchio della porta, mandando il pallone alto. Il Sassuolo ha risposto con alcuni imprecisi tiri da fuori area, visto che con una manovra organizzata non è mai riuscito ad aprire la difesa giallorossa: ci hanno provato prima Sansone e poi Berardi, ma entrambi i tiri sono terminati alti sopra la traversa. Nel finale, con il Sassuolo tutto in avanti, la Roma ha avuto diversi spazi e ha cercato di raddoppiare con Florenzi che dalla destra ha calciato in diagonale mandando il pallone a lato del palo destro della porta di Pegolo. Poi al 95′ la Roma ha trovato il gol del definitivo raddoppio: Taddei ha recuperato palla sulla trequarti avversaria con tutto il Sassuolo in avanti, ha servito Totti che ha mandato in porta Bastos: l’esterno, solo davanti a Pegolo, di sinistro ha incrociato sul secondo palo, realizzando il gol del definitivo 2 a 0 per la Roma. (Matteo Lambicchi



Al 96′ minuto di gioco, l’ultimo di recupero concesso dall’arbitro Rizzoli, Sassuolo 0 Roma 2. Il gol che chiude i conti è stato realizzato da Michel Bastos, alla prima marcatura in Serie A. Grande merito a Taddei che in scivolata toglie il pallone a Pedro Mendes, che stava impostando nella trequarti del Sassuolo; pallone che arriva a Totti che serve l’assist per Bastos, bravo ad inserirsi nell’area scoperta e a battere il portiere Pegolo con un preciso diagonale di sinistro. Pochi secondi dopo l’arbitro fischia la fine della partita: quarta vittoria consecutiva per la Roma che avvicina ulteriormente il secondo posto. 



Fine primo tempo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. SkySport ha intervistato Mehdi Benatia nella consueta intervista prima dell’intervallo. Il difensore marocchino della Roma è stato molto disponibile nel ricostruire l’episodio del rigore-non rigore, che lo ha visto protagonista assieme a Nicola Sansone del Sassuolo. Queste le parole di Benatia al microfono di Paolo Assogna: “L’arbitro non voleva concedere il rigore, ma l’arbitro di porta invece diceva che era rigore e non si sono capiti. Poi Rizzoli ha chiesto a Sansone di essere onesto e se era scivolato, Sansone ha risposto che io gli avevo tirato la maglia e quindi lui era scivolato. Noi ci siamo incazzati (testuale, ndr) con l’arbitro perchè non si può chiedere a uno che lotta per la savezza se si è buttato o no, Sansone comunque ha ribadito la sua versione dei fatti e allora l’arbitro ha confermato la sua decisione iniziale, non concedendo il rigore“.



Al 35′ minuto di gioco episodio molto discusso. Verticalizzazione di Missiroli che apre la metacampo romanista a Nicola Sansone, l’attaccante del Sassuolo entra in area dalla destra, sterza e va giù dopo presunto contatto con Benatia in recupero; l’arbitro Rizzoli lascia proseguire, poi su segnalazione del collaboratore Peruzzo di porta cambia idea ed assegna il rigore. Si apre il finimondo con tutti i giocatori che vanno, pur civilmente, a discutere con il direttore di gara; Rizzoli dal canto suo si consulta nuovamente con l’assistente di porta e alla fine decide di non concedere il rigore, nè ammonisre Sansone per la simulazione. Si prosegue quindi sul punteggio di 0-1 a favore della Roma.

Mattia Destro! Gol della Roma a Sassuolo che passa in vantagigo al sedicesimo minuto del primo tempo grazie a un assist illuminante di Radja Nainggolan che serve destro sulla corsa. L’attaccante romanista tocca la palla che morbidissima scavalca Pegolo e si deposita diretta in fondo alla rete. Risultato che cambia quindi al Mapei Stadium: Sassuolo-Roma 0-1.

Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Sassuolo-Roma, anticipo domenicale della 31^ giornata del campionato di Serie A. Ci sono delle novità per i due allenatori: Rudi Garcia cambia qualcosa rispetto a quanto trapelato negli ultimi giorni e manda in campo Florenzi insieme a Gervinho e Destro, lasciando dunque in panchina Adem Ljajic. Confermato anche Romagnoli sulla fascia sinistra, Torosidis viene mandato in campo al posto di Maicon, dunque  turnover in vista del recupero con il Parma. Nel Sassuolo gioca Nicola Sansone in attacco: a fargli posto è Zaza, che sembrava destinato a partire dal primo minuto. In campo anche Floccari, Cannavaro recupera ed è titolare. 79 Pegolo; 23 Gazzola, 33 Mendes, 28 Cannavaro, 3 Longhi; 16 Biondini, 45 Chibsah, 7 Missiroli; 25 D. Berardi, 9 Floccari, 17 N. Sansone. A disp.: 1 Pomini, 99 Polito, 5 Antei, 6 Ariaudo, 26 Terranova, 87 Rosi, 86 Ziegler, 4 Magnanelli, 14 Masucci, 70 Farias, 10 Zaza, 96 Sanabria. All.: Di Francesco 26 De Sanctis; 35 Torosidis, 17 Benatia, 5 Leandro Castan, 46 A. Romagnoli; 44 Nainggolan, 16 De Rossi, 15 Pjanic; 24 Florenzi, 22 Destro, 27 Gervinho. A disp.: 28 Skorupski, 1 Lobont, 2 Toloi, 13 Maicon, 33 Jedvaj, 3 Dodò, 11 Taddei, 96 Mazzitelli, 94 F. Ricci, 20 Bastos, 10 Totti, 8 Ljajic. All.: Rudi Garcia 

Due squadre che devono necessariamente vincere: il Sassuolo per continuare a credere in una salvezza difficile, la Roma per blindare il terzo posto e provare, almeno finchè la matematica darà conforto, a dare fastidio alla Juventus in ottica scudetto. Il tema tattico della sfida si presenta piuttosto semplice: non abbiamo mai visto la Roma aspettare gli avversari per scatenare il contropiede, anche se un giocatore come Gervinho dà il meglio di sè quando ha ampi spazi nei quali volare. Saranno i giallorossi a fare la partita, c’è poco da fare; e oggi la scelta potrebbe pagare ancor più, perchè i neroverdi come abbiamo detto non sono una squadra abituata a fare le barricate davanti alla difesa, così lasceranno inevitabilmente qualche varco in più e la squadra di Rudi Garcia potrà maggiormente approfittarne. Dovrà però stare attenta anche la Roma, che ha mostrato di soffrire nel corso della stagione le squadre che giocano a viso aperto e non lasciano nulla al caso: tre gol subiti da Napoli e Juventus, due dall’Udinese. Saranno decisive le fasce, ma anche la mediana dalla quale dovranno uscire palloni puliti per allargare la manovra. 

I pronostici della partita del Mapei Stadium, Sassuolo-Roma, raccontano una verità che anche la classifica ha già reso nota: i giallorossi sono nettamente favoriti, nonostante il fattore campo. E’ di 6,50 la quota per la vittoria dei padroni di casa, contro il misero 1,53 per l’affermazione degli ospiti; il pareggio è dato a 4, quasi in mezzo. Del resto la distanza in classifica è di 46 punti e la Roma ha anche una partita in meno: è difficile pensare che i neroverdi possano centrare la grande impresa, anche se vale sempre la pena ricordare che nella partita di andata Domenico Berardi timbrò un incredibile pareggio, ed eravamo all’Olimpico (di questo risultato potete tenere conto quando vi accingerete a scommettere sul risultato esatto). Entrambe le squadre hanno una vocazione offensiva: per questo anche se la difesa della Roma è la migliore del campionato si punta sul fatto che il Sassuolo almeno un gol lo possa segnare (Goal 1,87 NoGoal 1,83) e che la somma totale delle reti a Reggio Emilia possa essere alta (5,50 per più di 4). 

Alle ore 12,30 di oggi la Serie A 2013-2014 torna subito con la 31^ giornata, che arriva dopo il turno infrasettimanale. Il solito appuntamento con l’ora di pranzo prevede questa volta Sassuolo-Roma, diretta dall’arbitro Rizzoli. Una partita che potrebbe non essere così scontata, almeno nei termini e nelle previsioni: se infatti i giallorossi sono secondi con 67 e una gara da recuperare, e i neroverdi sono penultimi con 21 punti e ancora in piena corsa per la salvezza, va ricordato che nella sfida di andata all’Olimpico la Roma, che aveva un bilancio di dieci vittorie e un pareggio e aveva sempre vinto in casa, era stata frenata dalla rete di Domenico Berardi all’ultimo secondo utile, per un 1-1 clamoroso. Certo, va anche detto che allora la Roma aveva sprecato un sacco di occasioni, avrebbe potuto dilagare ma non ci era riuscita; tuttavia non va sottovalutato l’orgoglio di una squadra che ha un disperato bisogno di fare punti e che ha un sistema di gioco improntato sull’attacco. Eusebio Di Francesco è uno degli ex di questa partita (nel Sassuolo gioca anche Luca Antei, cresciuto nelle giovanili della Roma, e c’è Matteo Brighi che è stato centrocampista di riserva ma comunque importante in giallorosso): ha vinto lo scudetto nel 2001 ma soprattutto ha giocato agli ordini di Zdenek Zeman. Dal tecnico boemo ha preso lo stile offensivo, la capacità di mettere in campo un 4-3-3 di spinta che punta a segnare un gol in più degli avversari e la rinuncia a chiudersi in difesa. Va detto che se lo scorso anno il Sassuolo aveva dominato il campionato di Serie B, in questa stagione ha incontrato ovviamente grandi difficoltà nel riproporre lo stesso schema nella categoria superiore; bisogna comunque dare atto a Di Francesco di non aver mai rinunciato alla sua idea di calcio e di averla sempre riproposta a costo di subire grandi imbarcate, ma riuscendo comunque a centrare risultati preziosi come appunto il pareggio dell’andata o quello di Napoli, ma anche la vittoria sul Milan.

Ad ogni modo la favorita resta la Roma, che ha un bilancio leggermente inferiore in trasferta (soprattutto in termini di gol subiti: sono 10 sui 15 totali) ma ha appena battuto il Chievo al Bentegodi, con autorità, ed è galvanizzata dalla vittoria ottenuta nei minuti di recupero lo scorso martedi, cosa che le ha permesso di blindare ancora di più il secondo posto e mantenere vivo il sogno scudetto, certo molto difficile vista la distanza ma ancora possibile in termini di punti da recuperare. Quattro punti in due giornate, ma poi due sconfitte consecutive: il Sassuolo non è riuscito a confermare il bel momento che era coinciso con il ritorno di Eusebio Di Francesco in panchina. A fine stagione, guardandosi indietro, forse si recriminerà sulla decisione affrettata di esonerare l’ex centrocampista per chiamare Alberto Malesani: la storia dice che il cambio in panchina ha fruttato zero punti in cinque giornate, certo “favoriti” anche dal calendario piuttosto difficile ma comunque totalmente negativi. L’inversione di rotta ha portato a un pareggio contro il Bologna e alla vittoria contro il Catania, cioè punti contro avversarie dirette. Peccato che poi i neroverdi non si siano confermati: sconfitta a Udine pur costruendo tante occasioni per fare male, sconfitta interna contro la Sampdoria quando sembrava che il pareggio di Longhi avesse girato l’inerzia. Di Francesco non ha rimproverato nulla ai suoi, ma è chiaro ed evidente che adesso bisogna metterci meno fioretto e più spada, ritrovando cattiveria sotto porta e concretezza in luogo di un bel gioco corale che però conduce a poche occasioni da rete. Il rientro di Domenico Berardi dalle tre giornate di squalifica è positivo: per lui 12 gol in campionato ma anche tante pause nel rendimento, con Zaza però ha dimostrato di formare una bella coppia. La Roma ha blindato il secondo posto: difficile che il Napoli recuperi 6 punti di svantaggio che possono potenzialmente essere 9 qualora i giallorossi vincano contro il Parma il prossimo 2 aprile. La rete di Florenzi al 91′ della partita contro il Torino poteva però significare di più: a Trigoria hanno sperato per un giorno che la Juventus rallentasse contro il Parma e che quel gol accorciasse le distanze dai bianconeri, che peraltro questa sera affrontano il Napoli al San Paolo. C’era la possibilità concreta, nel giro di due giornate, di portarsi a 8 o 9 punti che sarebbero potuti diventare 5 o 6; e invece la Juventus ha vinto, e i giallorossi sono ancora a -14. Difficile, anche qui, uno strepitoso recupero nei turni rimasti: il paradosso è che la Roma con i 67 punti di oggi sarebbe a -1 dalla vetta nel campionato scorso, e battendo il Parma addirittura in testa. Rudi Garcia aveva già sottolineato questo dato per dire come il campionato della sua squadra sia straordinario, e ha ragione; anche se lo scudetto non arriverà la stagione della Roma resterà memorabile, perchè dopo due anni bui e una ripartenza ancora con una scommessa dal punto di vista tecnico il gruppo è riuscito a portarsi davanti a tutte le altre e con tutta probabilità tornerà a giocarsi la Champions League il prossimo anno. Per il tricolore se ne riparlerà, intanto si tratta di chiudere nel migliore dei modi questo campionato. Le basi per il nuovo stadio sono state gettate pochi giorni fa: altro capitolo di una gestione societaria che procede per il meglio. Vedremo dunque se la Roma terrà fede al pronostico e si prenderà altri tre punti, o se il Sassuolo spinto dal suo pubblico riuscirà a centrare il colpo grosso andando a vincere una partita fondamentale in chiave salvezza. Non resta che mettersi comodi, dare la parola al campo e goderci la gara di Reggio Emilia: la diretta di Sassuolo-Roma sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 16’Destro, 96’Bastos

Sassuolo (4-3-3): Pegolo; Gazzola, P.Mendes, Gazzola, Longhi; Biondini (62’Zaza), Missiroli, Chibsah; D.Berardi (83’D.Farias), Floccari (75’G.Masucci), N.Sansone (Pomini, Polito, Antei, Ariaudo, Terranova, Rosi, Ziegler, Magnanelli, Sanabria). All.Di Francesco.

Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, A.Romagnoli; Pjanic (72’Taddei), De Rossi, Nainggolan; Florenzi, Destro (78’Totti), Gervinho (85’Bastos) (Lobont, Skorupski, Toloi, Jedvaj, Maicon, Dodò, Mazzitelli, R.Ricci, Ljajic). All.Garcia.

Arbitro: Nicola Rizzoli (sezione di Bologna)

Ammoniti: 69’P.Mendes (S), 70’A.Romagnoli (R)