La Spagna batte l’Italia per 1-0 grazie alla rete di Pedro siglata al 62′. Strano ma vero le Furie Rosse hanno concretizzato soltanto un’occasione. Eccola nel dettaglio: su una ripartenza Iniesta ha chiamato David Silva al doppio scambio al limite dell’area di rigore. Il tacco di quest’ultimo ha trovato poco attenta la difesa azzurra che non è riuscita ad anticipare Pedro; il giocatore del Barcellona ha portato i suoi in vantaggio con un tiro centrale complice anche un errore di Buffon il quale si è fatto sorprendere da un tiro non irresistibile. La Spagna, pur non nella sua veste migliore, ha saputo mettere sotto un’Italia senza idee. I padroni di casa hanno creato molto: sono 21 i tiri totali (5 quelli indirizzati verso la porta) contro gli appena 3 della banda di Prandelli. Addirittura gli iberici hanno tirato per ben 14 volte da dentro l’area di rigore e questo per sottolineare ancora una volta l’estrema libertà di cui hanno goduto i vari Iniesta, David Silva e via dicendo. Errore degli avversari? Non sempre perchè la classe degli uomini di Del Bosque è immensa e spesso è difficile opporsi ai loro attacchi. Il possesso di palla vede i locali condurre con oltre il 70%: gli azzurri si fermano a 29.7% ovvero le briciole necessarie per prendere la sfera e calciarla il più lontano possibile. Dati questi che devono far riflettere. Il calcio italiano è lontano anni luce da quello spagnolo fatto di classe, passaggi e fiammate improvvise. Eppure stasera l’Italia avrebbe potuto pure portare a casa lo 0-0 ma dall’altra parte c’erano dei talenti in grado di sovvergere ogni ordine logico. L’Italia come detto ha creato pochissimo, appena tre tiri: un palo di Cerci in avvio al termine di una bella azione personale, un tiro alto da buona posizione di Osvaldo e un quasi autogol di Albiol nella ripresa. Dall’altra parte da segnalare i miracoli di Buffon su Jordi Alba e Thiago Alcantara e la scarsa precisione di Cesc Fabregas e Diego Costa. La retroguardia italiana è stata sempre sull’attenti: 12 i corner subiti dagli ospiti contro gli 8 guadagnati. Il resto è stato controllo totale della Spagna, la classica ragnatela di passaggi (839) e l’interpretazione del Tiqui Taca.



Al termine della partita il C.T dell’Italia Prandelli ha dichiarato le seguenti affermazioni ai microfoni di Rai Sport sottolineando il gap fra gli azzurri e la Spagna: “In confronto tra la nostra condizione fisica e quella della Spagna in questo momento è imbarazzante. Se si vuole giocare su ritmi alti bisogna tenere anche intensità di corsa e noi arrivavamo sempre secondi sul pallone. Questa era una partita amichevole e io dovevo valutare alcune cose che al Mondiale non puoi curare. Bisogna valutare tutto e sbagliare poco. In questo momento la differenza tra Spagna e Italia riguarda la condizione fisica, difficile da giudicare altro. Complimenti a Paletta, ha fatto un grandissimo esordio e ha tratti ha fatto bene anche Cerci. Sia lui che Immobile sono ragazzi giovani che stanno provando a emergere. Sono felice che Marotta abbia chiuso il caso, ma io non l’avrei mai aperto”. Non è dello stesso avviso l’avversario Del Bosque: ecco le sue dichiarazioni a Rai Sport: “I calciatori italiani hanno un calendario molto intenso. Non ho visto una grande differenza, anche se noi abbiamo fatto girare maggiormente la sfera. Siamo a tre mesi dal Mondiale è l’importante sarà arrivarci nella migliore condizione, senza infortuni. Ho visto un’Italia contro cui abbiamo saputo controllare meglio rispetto alle sfide precedenti. Llorente? E’ un bravissimo ragazzo, uno sportivo straordinario. Mancano ancora tre mesi, ma non possiamo convocare tutti”.



E’ un gol di Pedro Rodriguez del Barcellona a punire l’Italia, e a sancire il risultato finale di 1-0 per la Spagna nell’amichevole giocata al Vicente Calderon di Madrid. Complessivamente la Spagna è stata superiore alla nostra nazionale, sia dal punto di vista tecnico che atletico, quindi il punteggio finale si può considerare giusto.  Al 62′ minuto di gioco la Spagna si porta in vantaggio. Azione in velocità orchestrata da Iniesta e Silva, con il primo a trovare il secondo in area; spalle alla porta Silva prova il colpo di tacco di ritorno per presentare Iniesta davanti a Buffon; Paletta e Barzagli anticipano il catalano intervenendo in scivolata, ma sulla respinta si fionda Pedro che tira di prima intenzione col sinistro: conclusione centrale e nemmeno troppo forte che però Buffon si lascia sfuggire, palla in rete e vantaggio spagnolo. Quattordicesimo gol per Pedrito con la maglia della sua nazionale, alla trentottesima presenza. 



Questa sera alle ore 22.00 torna in campo la nostra Nazionale, Italia-Spagna è la prima partita in programma nell’anno solare 2014 che culminerà in estate con i Mondiali. Dunque oggi si gioca un’amichevole, ma sarà comunque una partita due volte importante: innanzitutto perché è l’ultimo test prima del via della spedizione iridata e contro i super-campioni spagnoli. Si gioca allo stadio Vicente Calderon di Madrid, cioè la casa dell’Atletico. Negli ultimi anni questo incontro è diventato un tormentone, e praticamente sempre ha sorriso alla Spagna, a volte con un po’ di fortuna come agli Europei 2008 e alla Confederations Cup 2013, quando gli iberici ebbero la meglio solo grazie ai calci di rigori dopo due pareggi per 0-0, a volte in modo perentorio come nella finale di Euro 2012 (4-0). In positivo per l’Italia ci sono il pareggio nella prima fase proprio degli ultimi Europei (1-1) e il successo per 2-1 nel 2011 a Bari in amichevole, ma è chiaro che negli ultimi anni la Spagna è diventata la nostra ossessione. Il c.t. Cesare Prandelli si attende quindi risposte importanti, anche perché questa – come già accennato – sarà l’ultima occasione. Poi ci saranno due amichevoli a inizio giugno, ma i giochi per la lista dei convocati saranno ormai fatti. Ecco dunque come si dovrà fare per seguire questa partita, che avrà inizio appunto alle ore 22.00. Per quanto riguarda la tv, l’appuntamento naturalmente è su Rai Uno, che da sempre trasmette le partite della Nazionale, e inoltre su Rai HD, canale in alta definizione che si trova al numero 501 della piattaforma digitale terrestre. Il collegamento avrà inizio già dalle ore 21.40, quando prenderanno la linea dallo studio Marco Mazzocchi e Bruno Gentili, per dare vita al pre-partita; poi naturalmente ci sarà la partita, affidata alla telecronaca di Stefano Bizzotto e al commento tecnico di Beppe Dossena, affiancati da Alessandro Antinelli che sarà a bordo campo per i contributi dalle panchine e brevi interviste. A fine partita, ampio spazio ai commenti, prima ancora su Rai Uno e – dalle ore 00.00 in poi – su Rai Sport 1, con le interviste dagli spogliatoi di Aurelio Capaldi e Amedeo Goria. Si potrà però seguire Spagna-Italia anche in radio, tramite la radiocronaca che sarà su Rai Radio 1, con le voci di Riccardo Cucchi e Francesco Repice. Naturalmente sarà a cura della Rai anche lo streaming video della partita: tutti coloro che vorranno vedere gli azzurri ma non potranno mettersi davanti ad un televisore potranno collegarsi sul sito Internet ufficiale (www.rai.tv), che offre lo streaming gratuito del match. Inoltre, si potrà vivere la gara anche tramite i social network, sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter (@Vivo_Azzurro) della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

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