Se calciomercato dev’essere anche oggi, questo è il tempo dei parametri zero. I giocatori per un motivo o per l’altro ancora in scadenza di contratto a giugno, che possono accordarsi con altre squadre senza spese di cartellino di mezzo. Alcuni hanno già scelto la loro prossima esperienza, come Nemanja Vidic che da poco è ufficialmente il primo acquisto dell’Inter 2014-2015. L’affare appena concluso da Thohir invita a spaziare per il mondo e l’Europa in particolare, alla ricerca degli altri possibili acquisti a costo zero. Esplorando i principali campionati si può comporre un undici ideale (modulo 4-4-2) con tanto di panchina da sette riserve.



Non una totale sicurezza, perché qualcuna ne combina ogni tanto, ma pur sempre il titolare della squadra più forte del mondo. Se è vero che i portieri migliorano come il vino non saranno i trent’anni suonati ad impedirgli di trovarsi un’altra squadra di livello. A meno che non avanzi pretese esagerate: anche Julio Cesar, che probabilmente gli è superiore dal punto di vista tecnico, ha dovuto parcheggiare a Toronto dopo aver scartato l’elite europea. A chi può servire: Milan, Napoli.



Forse il suo tempo all’Hoffenheim è finito ed è il momento che qualcuno ne approfitti. Negli anni ha diluito le buone aspettative che lo precedevano, tanto che pur restando nel giro della nazionale ha raccolto solo 9 presenze. Resta però un terzino affidabile che sa difendere ed attaccare con buona costanza. A 26 anni è maturo per un altro campionato: sarà la Serie A? A chi può servire: Inter, Roma, Fiorentina

Se Gonzalo Rodriguez, Borja Valero e Giuseppe Rossi non vi sono bastati questa è l’occasione che cercate. La difesa del Villarreal è la quinta migliore della Liga e l’argentino (con passaporto italiano, udite udite) è uno degli attori principali: ha fisico e buon tempismo con cui sopperisce ad una velocità non straordinaria. Non ha ancora rinnovato e forse perché aspetta una nuova occasione: ds di tutt’Italia a voi la palla. A chi può servire: Roma, Napoli, Fiorentina, Inter, Lazio, Milan



Lascerà sicuramente il Tottenham a fine stagione. Centrale di fisico da abbinare preferibilmente ad un compagno più tecnico, non sarebbe male la coppia con Musacchio per intenderci. Sa marcare con efficacia e svettare di testa, non è un fenomeno ma a costo zero rimane un probabile affare. A chi può servire: Roma, Parma (se va in Europa), Torino

A lui si è già interessato il Bayern Monaco e abbiamo detto tutto. Anche che bisogna fare in fretta se si vuole ingaggiare questo bel terzino di sinistra, capace di attaccare e servire assist (già 11 in 20 partite di campionato) dalla sua fascia di competenza, accentrandosi o crossando. In tre stagioni…

…e mezzo al Fenerbahçe ha conosciuto l’Europa (gol alla Lazio l’anno scorso) ed anche la nazionale, di cui è un possibile titolare. Gioca anche più avanti nel ruolo di ala e può servire a: Juventus, Roma, Lazio

Bella occasione: centrocampista che sa correre, passare e tirare in porta con buona efficacia, è nato esterno ma sa destreggiarsi anche da centrale, meglio se in un centrocampo a cinque. Nazionale fisso. Può servire a: Juventus, Roma, Fiorentina, Inter, Lazio

E’ già entrato in l’Italia e dalla porta principale, quando nel gennaio 2010 sostenne le visite mediche per l’Inter di Mourinho salvo poi non passarle. I nerazzurri virarono su Mariga e lui su Istanbul: ha mantenuto una certa fragilità ma resta un buon centrocampista, in grado di coordinare l’azione ma anche di inserirsi in zona gol. La sua nazionale l’ha un pò snobbato ma a 28 anni sembra ancora in grado di dire la sua in un contesto di livello. Può servire a: Napoli, Inter, Fiorentina, Torino

Non servono parole ma solo la salute: il pelo sta ingrigendo ma la sua classe è intramontabile, non a caso giocherà a giugno il suo secondo mondiale. Come altri campioni della sua età potrebbe scegliere l’ormai classico pensionamento d’oro, ma chissà che la sua grinta e professionalità non lo spingano a cimentarsi in un altro campionato di prima fascia. Può servire a: Napoli, Inter, Milan

Consiglio romantico: un mancino come pochi in Europa ma anche una carta d’identità più spellata. Alle soglie dei 34 anni il venezuelano sa ancora come colpire su punizione, specialità della casa, ed è rimasto a livelli competitivi con il Monchengladbach che in quattro anni è passato dalla zona salvezza a quella europea della classifica. Non un giocatore particolarmente tattico ma un talento che può ancora illuminare la scena. A chi può servire: Fiorentina, Lazio, Parma, Torino.

(continua)

 

(Carlo Necchi)