Prosegue il viaggio per l’Europa alla ricerca di giocatori ancora a scadenza di contratto, e quindi acquistabili a parametro zero. Nella prima parte abbiamo costruito la formazione base sino al centrocampo, nel modulo 4-4-2: Victor Valdes (Barcellona); Beck (Hoffenheim), Musacchio (Villarreal), Kaboul (Tottenham), C.Erkin (Fenerbahçe); S.Larsson (Sunderland), M.Fernandes (Besiktas), Lampard (Chelsea), Arango (Borussia Monchengladbach). Mancano le due punte e le sette riserve, ecco a voi.
Centravanti moderno perché abbina fisico e tecnica, giocatore non banale che difatti si è ritagliato 12 presenze nella nazionale francese. Era finito ai margini a Lione, poi è stato rispolverato e sta rispondendo: 17 gol tra Ligue 1 e coppe. La Roma lo osserva non del tutto convinta, eppure per accompagnare (senza soffocare) la crescita di Destro può essere un bel colpo. Può servire a: Roma, Napoli (bel vice Higuain), Inter, Lazio
A ventuno anni fu scelto da Ferguson che lo acquistò per 4,5 milioni dai norvegesi del Molde (2009), dove si era segnalato a suon di gol. Old Trafford però l’ha visto solo dalla tribuna e tre anni dopo è emigrato in Germania, dove ha ritrovato forma e smalto. Ad oggi è a quota 8 gol in 18 partite di Bundes: ha fisico, scatto e un discreto fiuto del gol, in fase di raffinazione. Il classico attaccante africano? Forse qualcosa di più, vale una scommessa. Può servire a: Fiorentina, Lazio, Parma, Torino
Il miglior portiere africano 2006-2007 sta contando i giorni che separano dal 30 giugno, quando scadrà il suo contratto con gli spagnoli del Malaga. Da predestinato a destinato solo alla panchina, il numero 1 del Camerun attende una chiamata dopo 8 anni da titolare all’Espanyol e due in naftalina in Andalusia. Eppure ha qualità non ordinarie, che lo avevano identificato come il vero erede del grande Thomas N’Kono (che era il suo personal trainer): atletismo , riflessi e buona scelta di tempo nelle uscite. Può servire a: Milan, Napoli, Torino
Si tratta solo di capire cosa vuol fare. Lascerà il Barcellona dopo diciannove anni di trafila e scalate al successo: dopo aver vinto tutto potrebbe concedersi un dorato esilio oppure un’avventura più calcisticamente edificante. Specie in una squadra da Champions, dove potrebbe far valere la sua enorme esperienza nei panni della riserva extra-lusso. Può servire a: Juventus, Roma, Napoli, Milan
Terzino destro o centrale. Da piccolo profumava di craque, negli anni si è confermato solo parzialmente ed ora è riserva fissa in Portogallo. Eppure 40 presenze in nazionale non si accumulano per caso: all’alba dei trent’anni potrebbe vivere una seconda giovinezza, con la giusta fiducia. Esperienza e grinta non gli mancano ma attenzione al richiamo della foresta: in Uruguay lo rivogliono (Nacional in pole) ma l’impressine è che in Europa possa ancora farsi valere. Può servire a: Roma, Napoli, Inter, Fiorentina
Come sta Momo? Sul Sisso-show dei tempi juventini il sipario è calato da qualche anno, ma 29 primavere sono poche per dire basta al calcio che conta. Dove Sissoko ha il dovere…
Di provare a rientrare: se il fisico lo sostiene può essere un rincalzo di lusso per qualsiasi squadra della Serie A. A gennaio ha firmato col Levante ma sinora si visto poco: l’aria italiana potrebbe rigenerarlo. Può servire a: Napoli, Inter, Lazio
Trottolino dai buoni numeri, al contrario di Sissoko è protagonista nel Levante che insegue l’Europa League. E’ un’ala destra che può saltare l’uomo e creare superiorità numerica in attacco: in un contesto difensivamente solido può essere un valore aggiunto. Il suo club ha un’opzione per il rinnovo, non ancora scattata. Può servire a: Fiorentina, Lazio, Parma, Torino
Qualche infortunio di troppo per questo attaccante di movimento che nel 2010-2011 raggiunse il suo picco, segnando 14 gol in 28 partite di Bundesliga. Oggi ha perso esplosività ma resta un elemento interessante, da schierare a piacimento in un tridente d’attacco, o nel trio alle spalle dell’unica punta. Può servire a: Roma, Napoli, Parma
Cresciuto in Germania, ha passaporto tedesco e questo può aiutare i dirigenti. Sul campo nasce come un’ala sinistra ma sta ampliando il proprio repertorio: può giocare anche da attaccante centrale facendo leva su un fisico ben sviluppato (alto 1,90). Delle nostre il Genoa lo sta seguendo pensando al colpo zero, chissà che la Liguria non possa essere la sua dimensione ideale. Può servire a: Parma, Lazio, Genoa.
(Carlo Necchi)