Incontro delicato stasera alle 18.00 allo stadio Friuli tra Udinese e Milan nel primo anticipo della ventisettesima giornata di serie A. La squadra di Francesco Guidolin viene dalla pesante sconfitta di Cagliari per 3-0, quella di Clarence Seedorf dalla sconfitta a San Siro con la Juventus per 2-0. I friulani hanno 28 punti in classifica, in una posizione certamente non ancora sicura in una stagione al di sotto delle aspettative, concetto che senza dubbio vale anche per i rossoneri, che a quota 35 sono ancora in lizza soltanto per un posto nei preliminari di Europa League. Il patron dell’Udinese Giampaolo Pozzo ha deciso di mandare la squadra in ritiro, ma Francesco Guidolin non sembra aver condiviso questa decisione. Una piccola polemica che sta rischiando almeno in parte di deteriorare l’ottimo rapporto tra i principali protagonisti dei successi dell’Udinese di questi anni. Dall’altra parte il Milan giocherà con il rischio di avere la testa già rivolta al ritorno di Champions League con l’Atletico Madrid, ma per salvare questo campionato i rossoneri non potranno permettersi l’ennesimo passo falso. Per presentare questo match abbiamo sentito il giornalista Tiziano Crudeli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita si attende? Una bella partita, combattuta, potremmo anche dire tosta, con un’Udinese che dopo la sconfitta pesante di Cagliari per 3-0 vorrà rilanciarsi e fare un risultato positivo.

Anche per i rossoneri però servirà subito un riscatto dopo la sconfitta con la Juventus… Sì, il Milan dovrà riscattare la sconfitta con la Juventus, dovrà soprattutto mostrare di nuovo quei progressi di gioco che l’hanno già fatto migliorare molto in classifica. Mi attendo una partita giocata bene dalla squadra rossonera.



Cosa non funziona ancora nel Milan? Ci sono troppe disattenzioni, troppi errori difensivi. Si sbaglia troppo spesso, come è successo contro la Juventus quando è stato lasciato libero Llorente di segnare e poi si è permesso a Tevez di tirare senza pressarlo per niente in occasione del suo gol del 2-0.

La formazione rossonera dipende troppo da Balotelli in attacco? Ho scritto in un mio articolo che, contrariamente a quello che sostiene Seedorf, sarebbe fondamentale far giocare Balotelli e Pazzini assieme. Infatti Pazzini è un ottimo centravanti, come ha dimostrato anche contro la Juventus, mentre Balotelli risolve spesso le partite da solo.



L’Udinese è in difficoltà in questo campionato: se lo aspettava?

No, sinceramente non me l’aspettavo. L’Udinese sta disputando un campionato al di sotto delle aspettative, forse anche perché alcuni suoi giocatori stanno rendendo meno del previsto.

Cosa pensa della polemica sul ritiro voluto da Pozzo e non condiviso da Guidolin? Queste sono scelte societarie, credo però che Guidolin, essendo l’allenatore della formazione friulana, conosca meglio quello che succede all’interno della squadra e abbia soprattutto lui il polso della situazione.

Il suo pronostico su quest’incontro? Sarà una partita difficile, in cui mi auguro che il Milan continui a mostrare i progressi di gioco mostrati nelle ultime giornate e non faccia troppi errori difensivi. Spero che non si pensi già all’incontro di Champions League con l’Atletico Madrid. Mi attendo quindi un buon incontro del Milan, in modo da portare a casa i tre punti. (Franco Vittadini)