Napoli batte Roma 1-0 nella 27^ giornata del campionato. Il Napoli doveva rimediare gli ultimi passi falsi non propriamente in linea con le aspettative dell’ambiente mentre la Roma vuole consolidare la seconda posizione alle spalle di un’imprendibile Juventus. I giallorossi si presentano al San Paolo, gremito per un big match sempre sentito da queste parti, con una formazione inedita: un 4-2-3-1 viste le pesanti assenze, ultima fra queste quella di De Rossi fermato per 3 turni in seguito al brutto pugno rifilato ad Icardi la scorsa settimana in Roma-Inter. Totti ancora non ce la fa e Destro viene spedito in Garcia: non è propriamente il suo ruolo ma Gervinho va a fare la prima e unica punta con Pjanic alle sue spalle. Il Napoli deve fare a meno soltanto di Jorginho influenzato e si presenta all’appuntamento con i giallorossi con il classico 4-2-3-1: partita di attesa per ripartire in contropiede sfruttando al meglio i letali contropiedi orchestrati dai vari Mertens e Callejon. La Roma ha giocato molto bene utilizzando la tattica migliore ovvero approfittare degli errori avversari per colpire senza pietà. Nel primo tempo è mancato il cinismo alla squadra di Garcia visto che di occasioni create se ne registrano parecchie: subito un colpo di testa di Gervinho in posizione regolare parato da Reina, altro intervento dello spagnolo su una bomba di Nainggolan. Al 25’la Roma trova la via del gol ma il colpo di testa di Benatia sulla punizione battuta da Florenzi viene pizzicato in posizione di fuorigioco. I giallorossi continuano a creare e Pjanic, ottimo come trequartista, serve un pallone al bacio per Gervinho che sterza su un intervento di un difensore avversario e calcia a colpo sicuro sul colpo di Reina in uscita. Un vero e proprio miracolo ripetuto poco dopo su un esterno sinistro di Bastos dal vertice destro dell’area di rigore. Nonostante la Roma abbia perso Strootman per problemi al ginocchio dopo 11′ ha continuato a disputare una gara discreta. Alla fine il Napoli in 45′ non si è quasi mai fatto vedere se non per due squilli di Mertens che prima si invola verso la porta difesa da De Sanctis, strepitoso intervento di Benatia in recupero, poi calcia col destro a giro esaltando i riflessi del portiere giallorosso. La ripresa è più vivace almeno nella prima metà quando le due squadre si allungano e, complici i numerosi errori, gli spettatori possono godere di un pirotecnico spettacolo. Al 50′ ci prova Mertens da lontano con una conclusione che termina alta di pochissimo sopra la traversa. Dopo 2′ clamoroso errore di Callejon in contropiede; l’ex Real Madrid viene lanciato da Dzemaili che ruba la sfera a Pjanic senza commettere fallo ma una volta a tu per tu con De Sanctis gli calcia addosso e cestina così una palla gol macroscopica. È un buon momento per il Napoli e Mertens regala un assist al bacio per Higuain al 53′ ma la girata del Pipita termina alta. Risponde la Roma con un gran tiro di Maicon deviato sul quale Reina si salva in corner. Palla a terra gli ospiti fanno malissimo ma anche i cross dalle fasce, soprattutto a destra, mettono in crisi la retroguardia partenopea; delizioso tocco di Maicon a centro area dove Florenzi non arriva di pochissimo. La partita sta per concludere con il risultato di parità ma all’80 ecco il gol del Napoli; crosso preciso dalla sinistra di Ghoulam per il perfetto stacco di Callejon lasciato solo da Romagnoli che porta gli azzurri in paradiso. Il San Paolo esplode di gioia per una rete fondamentale che riaccende le speranze dei partenopei di conquistare il secondo posto. Alla fine la Roma non riuscirà a pareggiare ma ci andrà molto vicina: bolide di Maicon che sfiora l’incrocio dei pali allo scadere e nient’altro. Vince il Napoli anche se il pareggio sarebbe stato il finale più giusto. (Federico Giuliani)



All’81’ minuto di gioco Napoli 1 Roma 0. Il gol pesantissimo è di José Maria Callejon: decimo in campionato, quindicesimo in campionato. E’ un colpo di testa, lo stesso modo con cui lo spagnolo aveva segnato ai giallorossi nel ritorno di Coppa Italia. Il cross è di Ghoulam, imbeccato sulla corsa da Mertens: Callejon è troppo solo e può staccare all’altezza del secondo palo, palla che incontra la traversa interna e si accomoda oltre la riga di fondo. Per la Roma una doccia fredda dopo aver condotto per larghi tratti la gara, per il Napoli una rete che può portarlo a 3 punti dal secondo posto (pur con una partita in più). 



Risultato che rimane sempre di 0-0 tra Napoli e Roma, ma non c’è spazio per la noia in questa partita. Merito anche dei due portieri, De Sanctis e Reina che si sono resi protagonisti anceh in questa rirpresa in due miracoli quando la palla sembrava ormai diretta in rete e Napoli-Roma pareva destinata a rompere il suo equilibrio. All’ottavo del secondo tempo è De Sanctis ad esaltarsi con una parata incredibile su Callejon che non riesce a mandare giù il portiere giallorosso e a infilarlo a tu per tu. Meno di dieci minuti dopo la risposta di Reina, momnumentale nel mettere la mano su una gran botta di Maicon servito da Gervinho quando la palla era stata sporcata velenosamente da Inler. Che partita! 



Siamo all’intervallo al San Paolo: Napoli 0 Roma 0. Permane l’equilibrio, non si segna ma le occasioni da rete ci sono: detto del gol annullato a Benatia per fuorigioco, entrambe le squadre hanno avuto modo di rendersi pericolose dalle parti del portiere avversario. I giallorossi hanno sprecato un paio di ripartenze interessanti, con Gervinho che ha trovato la risposta di Reina e poi non è riuscito a coordinarsi per la ribattuta, e con Nainggolan che ha servito male Pjanic mandandogli il pallone sul tacco. Il Napoli ha reagito con un’iniziativa di Mertens: classico taglio dalla sinistra e conclusione a mezz’altezza sventata da De Sanctis, con Callejon leggermente troppo avanti sulla ribattuta. Ricordiamo che Rudi Garcia è stato costretto a operare un cambio: fuori Strootman, toccato duro sul ginocchio già infortunato in nazionale, dentro Taddei. Vediamo cosa avranno in mente i due allenatori per la ripresa, che si preannuncia combattuta quanto questo bel primo tempo. 

Ancora fermo sul risultato di 0-0 questo Napoli-Roma, ma cominciano davvero ad esserci grandi emozioni al San Paolo. Al 26′ addirittura assistiamo a un gol dei giallorossi, ma che viene annullato per fuorigioco. Punizione dalla tre quarti di campo pennellata al centro e girata di testa in rete da Benatia. Precisa però la segnalazione dell’assistente di Rocchi che ha segnalato la posizione di partenza irregolare del centrale difensivo romanista. Pochi minuti dopo, invece, una chiamata dell’arbitro – che fin qui la partita l’aveva diretta bene, ripetiamo – che è destinata a rimanere misteriosa. Fischio che ferma Higuain in posizione di fuorigioco direttamente su fallo laterale. Errore tecnico forse facilitato anche da uno scontro tra due difensori romanisti che potrebbe averlo tratto in inganno. Vibranti proteste di Higuain. Alla mezzora arrivano i primi cartellini gialli: Maicon per simulazione e Callejon per aver calciato il pallone a gioco fermo. Giusti entrambi 

Il risultato di Napoli-Roma è ancora fermo sullo 0-0, ma la partita sta entrando nel vivo quando siamo al decimo minuto del primo tempo. Fino a questo momento la partita, sostanzialmente ben diretta dall’arbitro Rocchi, ha visto qualche azione pericolosa in particolare con la mossa a sorpresa di Rudi Garcia che ha schierato come punta centrale Gervinho con Bastos titolare a sostegno da una parte e Florenzi dall’altra. E proprio Gervinho ha dato prova di saper agire bene tra le maglie della difesa azzurra, con un’occasione che non è riuscito a sfruttare di testa (non era facile) colpendo debolmente. Il “dramma” però si è appena consumato: toccato duro sul ginocchio infortunato Strootman è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Taddei. Napoli-Roma sta entrando nel vivo… 

Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Napoli-Roma, partita della 27a giornata di serie A che sarà diretta dall’arbitro Rocchi e posticipo di lusso di questo turno di campionato al San Paolo. Una sfida che si annuncia molto interessante fra due squadre in lotta fra loro per un posto in Champions League: potrebbe addirittura essere l’ultima possibilità per la squadra di Rafa Benitez per avvicinare quella di Rudi Garcia. All’andata a Roma finì 2-0 per i padroni di casa con doppietta di Miralem Pjanic, ma nelle semifinali di Coppa Italia hanno avuto la meglio gli azzurri con un 3-0 a Napoli dopo aver perso 3-2 all’andata nella Capitale. Come andrà a finire stavolta? Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Dzemaili; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.A disp.: Doblas, Colombo, Reveillere, Henrique, Britos, Radosevic, Bariti, Pandev, Insigne, Zapata. All. Benitez.  De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Nainggolan, Strootman; Pjanic, Florenzi, Bastos; Gervinho. A disp.: Lobont, Skorupski, Toloi, Dodò, Romagnoli, Taddei, Ricci, Mazzitelli, Ljajic, Destro. All. Garcia. 

Manca poco all’inizio di Napoli-Roma, diretta dall’arbitro Rocchi: grande conclusione della 27^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Le due squadre inseguono il secondo posto al momento appannaggio dei giallorossi, che dal canto loro sognano ancora lo scudetto; in stagione si sono già affrontate tre volte, perchè ci sono anche le due sfide di Coppa Italia. Quale potrebbe essere allora la chiave tattica della partita? Certamente bisogna partire dal centrocampo: la Roma ha un uomo in più e questo rappresenta un vantaggio, ma ha De Rossi squalificato, Strootman non al meglio e Pjanic che, lontano dal 100%, potrebbe anche giocare in posizione più avanzata. Diciamo che il Napoli può contare sulla capacità di inserirsi di Dzemaili e la forza fisica di Inler: abbiamo già visto che possono creare danni, se stanno bene possono fare la differenza in mezzo ma dovranno reggere novanta minuti, visto che sia Jorginho che Behrami hanno accusato problemi fisici e quindi non saranno della partita. Si gioca tutto lì: la Roma ha sofferto molto quando i suoi mediani non sono stati in grado di innescare gli attaccanti, gli esterni giallorossi e quelli partenopei, qui li accomuniamo, per incidere nella partita hanno bisogno di essere messi in ritmo da dietro e questo non sarà possibile se il centrocampo di riferimento perderà il duello. Chiaramente poi ci sono gli scontri individuali: Mertens può far saltare il banco con dribbling e iniziative personali, allo stesso modo Gervinho dall’altra parte; occhio a Callejon, che Benitez vuole tendente al centro e sempre con gli occhi alla porta. Se riuscirà a portare fuori zona il terzino il Napoli potrebbe avere possibilità ulteriori di portare a casa la posta piena. 

Inizia tra poco Napoli-Roma, posticipo di lusso della 27^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Ci si gioca il secondo posto, con uno sguardo (giallorosso) sullo scudetto e uno (partenopeo) alle spalle. Diamo uno sguardo alle quote Snai, che trovate nella loro completezza sul sito ufficiale www.snai.it: come potevamo prevedere regna l’equilibrio, anche se il risultato meno probabile è il pareggio e il Napoli è leggermente favorito (forse anche in virtù del 3-0 di Coppa Italia). Interessante scoprire un’ampia differenza tra la quota Goal e quella NoGoal: ovvero, si pronostica il fatto che entrambe le squadre siano in grado di trovare la via della rete. Siccome capitolini e azzurri sono due formazioni imprevedibili e che non si scoraggiano certo quando subiscono un gol (ricordate il 3-2 dell’andata di coppa?) scommettere su un ribaltamento del risultato dopo il primo tempo non è così redditizio come in altre occasioni; meglio andare, se volete alzare la posta, sul risultato esatto. Ad esempio, la scorsa stagione il Napoli vinse 4-1: chissà che non si possa ripetere, mentre la Roma recentemente ha espugnato il San Paolo con un 3-1 e certamente quest’anno ha nelle corde un risultato simile. Ecco dunque le giocate principali possibili per Napoli-Roma, posticipo della ventisettesima giornata e partita di lusso che vale la qualificazione diretta alla Champions League (qualcosa di più per i giallorossi). Vittoria Napoli: 2,25 Pareggio: 3,40 Vittoria Roma: 3,00 Goal: 1,95 NoGoal: 1,75 Under: 1,95 Over: 1,75 Somma Gol finale 0: 11  4,80  3,50  3,90  5,00  4,75 

Inizia tra poco il big match della 27^ giornata di Serie A, Napoli-Roma. Per un’analisi della partita diretta da Rocchi, il posticipo del turno, IlSussidiario.net ha contattato Carlo Alvino, nosto giornalista di fede partenopea: per lui sarà centrale il contributo di Pjanic, vero ago della bilancia giallorossa. Dall’altra parte invece è fondamentale che il Napoli trovi le reti di Gonzalo Higuain, che si è fatto sentire in negativo quando è mancato in squadra. Ad ogni modo la partita sarà davvero importante, la vittoria serve ovviamente di più al Napoli in chiave secondo posto (clicca qui per l’intervista completa).

Alle ore 20,45 di questa sera il posticipo della Serie A, 27^ giornata, è di lusso: Napoli-Roma, diretta dall’arbitro Rocchi. Scontro diretto per il secondo posto o ultima chiamata per lo scudetto? La situazione di classifica dice partenopei a quota 52, giallorossi a 58 e con una gara da recuperare: Rafa Benitez ha candidamente ammesso che il tricolore è ormai capitolo chiuso, non così la possibilità di andare in Champions League senza passare dai playoff. Per la Roma invece il discorso è diverso: certo deve difendere la piazza d’onore dagli assalti del Napoli, ma può ancora ambire a mettere le mani sullo scudetto, pur se il distacco si fa importante e non si può più sbagliare. Rudi Garcia affronta questa partita con qualche dubbio legato ai precedenti stagionali: le due partite esterne contro le due dirette rivali si sono chiuse con un paio di pesanti 0-3, e in particolare contro i partenopei i giallorossi hanno mostrato di soffrire non poco, anche nella partita casalinga che pure, all’interno della striscia magica delle 10 vittorie iniziali, era stata archiviata con una doppietta di Miralem Pjanic. In totale i precedenti tra Napoli e Roma giocati al San Paolo sono 78: 33 li ha portati a casa il Napoli, 23 la Roma, 22 si sono conclusi in parità. A parte la Coppa Italia (reti di Callejon, Higuain e Jorginho) l’ultima vittoria del Napoli in campionato è datata gennaio 2013, e cioè la più recente: pesante 4-1 con una tripletta di Edinson Cavani e una rete di Christian Maggio, mentre per la Roma aveva segnato Osvaldo. I giallorossi non espugnano il San Paolo dal dicembre del 2011, quando in panchina c’era Luis Enrique: i partenopei sentivano le fatiche di Champions League e si erano arresi ad un 3-1 firmato De Sanctis (autorete), Osvaldo e Simplicio, gol di Hamsik per gli azzurri. L’ultimo pareggio è invece uno spettacolare pareggio di fine febbraio 2010, quasi una vita fa: rigore di Julio Baptista e Vucinic per i giallorossi, poi ripresi da Denis e un rigore di Hamsik. I doppi ex sono tanti: tra questi Morgan De Sanctis, che nelle quattro stagioni a Napoli si è rivelato ottimo para rigori e ha conquistato due qualificazioni in Champions League, per poi trasferirsi alla Roma per diventare il titolare del nuovo corso ed essere a oggi il portiere meno battuto della Serie A. Dando uno sguardo al passato troviamo invece il Principe Giuseppe Giannini che, separatosi dai giallorossi con qualche polemica dopo un rigore sbagliato in un derby, ha raggiunto Napoli su finire della carriera pur non ottenendo grandi risultati (giocò nell’anno dell’ultimo posto in classifica, e giocò poco). Poi Roberto Policano, che a Roma faceva l’attaccante ma in maglia partenopea, e già prima, si riciclò come terzino sinistro; Claudio Ranieri, a Roma come calciatore e allenatore (sfiorando uno scudetto), a Napoli a inizio carriera come tecnico (conquistando il quarto posto e la qualificazione in Coppa UEFA) e Zdenek Zeman, che al San Paolo restò poco senza brillare e a Roma in due anni fece spettacolo ma non portò la Roma a vincere trofei, per poi tornare ad inizio stagione ed essere esonerato all’inizio del girone di ritorno.

Pensi al Napoli al San Paolo e immagini che sia favorito anche contro uno squadrone come la Roma; la realtà è più complessa, e dice che i partenopei ultimamente stanno soffrendo in particolare proprio al San Paolo. Dove non sono riusciti a fare la differenza e ampliare il divario sulla Fiorentina che continua a insidiare il terzo posto, e non hanno potuto avvicinare la Roma. In questo senso gli ultimi due pareggi sono sanguinosi, perchè arrivati contro squadre che si dovevano battere (Genoa e Livorno) e perchè ancora una volta la squadra di Rafa Benitez si è fatta recuperare dopo essere passata in vantaggio. Un dato che non può più essere casuale: il Napoli non riesce a chiudere le partite contro le piccole. Può allora essere utile che al San Paolo arrivi una grande come la Roma, perchè in queste partite casalinghe, che se vogliamo sono più a dimensione “europea”, Benitez sembra essere più a suo agio e gli stessi giocatori affrontano tutti i novanta minuti con il sangue agli occhi, come avvenuto per l’appunto in Coppa Italia. In casa però il rendimento deve migliorare: c’è una sola sconfitta che è quella contro il Parma ed è arrivata pochi giorni prima di una partita decisiva in Champions League, ci sono anche 8 vittorie ma soprattutto ci sono quei 4 pareggi che hanno allontanato il Napoli dalla corsa allo scudetto. In più si sta registrando un problema Callejon: lo spagnolo, uomo in più nella produzione offensiva (9 gol in campionato) sta sentendo la stanchezza per essere sempre utilizzato, ed è calato. Se non altro torna Gonzalo Higuain dalla squalifica: quando non c’è il Pipita, la squadra ne risente oltremodo. La Roma arriva a Napoli avendo interrotto la sua striscia di vittorie casalinghe, che durava dall’8 dicembre (2-1 alla Fiorentina): lo 0-0 contro l’Inter ha messo in mostra una squadra stanca che, se per la diciassettesima volta è riuscita a non subire gol, davanti è spuntata perchè non sufficientemente rifornita dal centrocampo. Rudi Garcia è particolarmente sfortunato: Pjanic gioca con continue infiltrazioni al ginocchio, De Rossi e Strootman hanno giocato sempre o quasi, i ricambi (Nainggolan a parte) limitano la qualità e la forza del reparto. Vale anche per la difesa, ma il problema immediato deriva dalla squalifica di De Rossi, che si somma come detto a condizioni non perfette del bosniaco e dell’olandese, quest’ultimo uscito malconcio dall’amichevole contro la Francia. In trasferta i giallorossi hanno perso appena due partite in tutta la stagione, una in campionato: il fatto però che contro le grandi non sia mai riuscita a imporre il suo gioco e abbia rimediato sei reti in due partite apre qualche dubbio per questa gara. Restano comunque 7 vittorie e 4 pareggi lontano dall’Olimpico, ma la difesa di ferro soffre qualcosa in più: 9 reti subite sulle 11 totali, con l’attacco che ne mette insieme 19 sulle 49 di tutta la stagione. Vedremo dunque che partita sarà, ma è chiaro che ci aspettiamo un bello spettacolo e una sfida aperta a qualunque risultato, con capovolgimenti di fronte e tanta qualità. Entrambe vogliono vincere, chi non riuscirà potrebbe risentirne psicologicamente mentre al contrario la vincitrice potrebbe ricevere una spinta extra per centrare i traguardi di fine stagione. Non resta allora che mettersi comodi e dare la parola al campo: la diretta di Napoli-Roma sta per cominciare…

Marcatore: 81′ Callejon

Reina; Maggio, Fernandez, Raul Albiol, Ghoulam; Dzemaili (60′ Henrique), Inler; Callejon (84′ Pandev), Hamsik (72′ L. Insigne), Mertens; Higuain. A disp: Doblas, Colombo, Britos, Reveillere, Bariti, Radosevic, Pandev, D. Zapata. All. Benitez.

De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, A. Romagnoli (84′ Destro); Nainggolan, Strootman (11′ Taddei); Florenzi (74′ Ljajic), Pjanic, Bastos; Gervinho. A disp: Skorupski, Lobont, Toloi, Torosidis, Dodò, F. Ricci, Mazzitelli. All. Rudi Garcia.

Arbitro: Rocchi di Firenze

Ammoniti: 32′ Maicon (R), 33′ Callejon (N), 83′ Taddei (R)