Sarà il grande posticipo di questa ventisettesima giornata di serie A. Napoli-Roma si giocherà stasera alle 20.45 allo stadio San Paolo. Di fronte la seconda e la terza della classifica del massimo campionato. La squadra allenata da Rafa Benitez ha 52 punti, sei di distacco da quella di Rudi Garcia, che a dire il vero deve ancora recuperare una partita. Ecco perché questo derby del Sud (come viene definita la sfida fra gli azzurri e i giallorossi) probabilmente sarà l’ultima occasione per il Napoli per provare a rifarsi sotto nella lotta per il secondo posto, che vale l’ingresso in Champions League senza dover passare dai preliminari. D’altra parte, un colpaccio della Roma potrebbe essere l’unica possibilità dei capitolini per tenere accese le speranze scudetto. Di certo sarà una grande partite, fra due squadre che sono in grado di regalare grande spettacolo grazie ai loro campioni. Per presentare Napoli-Roma abbiamo sentito il giornalista partenopeo Carlo Alvino. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Napoli-Roma, partita speciale per due squadre con ambizioni importanti… Direi di si, un incontro veramente importante tra due squadre divise da una forte rivalità. Il Napoli è ancora in corsa per tre traguardi, finale di Coppa Italia, Europa League e raggiungimento della zona Champions League, mentre la Roma punta tutto sul campionato.
Si tratta sempre di un match molto sentito… Sì, perché c’è grande rivalità tra Napoli e Roma. Direi di più: a Roma non è stato accettato il premio Oscar dato a Sorrentino, come ha raccontato nel suo film la capitale. E poi forse non è piaciuto il fatto di aver dedicato il suo Oscar a Maradona, che per me resta un genio del calcio.
Sarà la partita decisiva per il Napoli per puntare ancora al secondo posto? Di certo la Roma avrà due risultati su tre stasera, mentre il Napoli dovrà vincere per poter cercare di arrivare secondo. Non avrà alternative.
Pjanic sarà il perno del gioco giallorosso? Il bosniaco è, e sarà anche stasera, l’uomo guida del centrocampo giallorosso. Assente De Rossi per squalifica e con i problemi di Strootman, toccherà a lui portare a un grande livello di gioco la Roma contro il Napoli.
Higuain invece è il punto di riferimento per la squadra di Benitez? E’ proprio così. Higuain è l’uomo più importante per il Napoli, quando non ha giocato si è sentita la sua assenza nella squadra di Benitez.
Roma e Napoli sono in difficoltà nelle ultime giornate? Il Napoli ha come scusante il fatto di aver giocato otto partite in più e di essere impegnato ancora in tre competizioni, la Roma invece ha come obiettivo solo il campionato.
Come vede la sfida tra Benitez e Rudi Garcia?
Sono due tecnici molto bravi. Garcia si è ispirato molto a Benitez nella sua carriera, era andato anche a Liverpool a studiare i suoi allenamenti.
Crede ancora nelle possibilità di scudetto per la Roma? No, ormai mi sembra quasi impossibile. La Juventus è troppo forte, anche mentalmente. Sarà molto difficile che non vinca lo scudetto.
Il Napoli poi sarà impegnato in Europa League col Porto, sarà un impegno difficile? Spero di no. Credo invece che il Napoli, superato questo turno, abbia grandi chance di fare bene. La cosa ideale sarebbe non incontrare nei quarti di finale la Juventus, che credo eliminerà la Fiorentina.
Il suo pronostico per Napoli-Roma? Napoli favorito, ma la Roma non ha ancora digerito l’eliminazione nella semifinale di Coppa Italia. Partita aperta quindi, tra due squadre che daranno il massimo per portare a casa un risultato positivo. (Franco Vittadini)