Finisce 1-1 Manchester United-Bayern Monaco, un risultato che sorride ai bavaresi per il gol segnato in trasferta ma che certifica il buon periodo di forma dei Red Devils, capaci di resistere ai campioni d’Europa in carica e avere anche le opportunità per vincere. Il Bayern controlla la partita e fa la voce grossa, ma sostanzialmente non tira mai in porta, favorendo così il compito agli uomini di David Moyes. Che già nel primo tempo si rendono pericolosi due volte con Welbeck: prima l’attaccante alza troppo la gamba per scavalcare Javi Martinez e l’arbitro fischia fallo prima della conclusione in porta, poi è clamoroso l’errore del numero 19 che imbeccato da una grande invenzione di Wayne Rooney resiste al contrasto di Boateng e si presenta solo in area contro Neuer, ma qui invece di tirare giù la porta decide per un pallonetto flaccido che il portiere della nazionale tedesca intercetta con la mano aperta essendo rimasto giustamente in piedi. A pochi minuti dall’intervallo l’unico sussulto bavarese: Robben si accentra da destra e spara il solito sinistro a giro, ma De Gea è super nel dirgli di no. A inizio ripresa ti aspetti il furore bavarese, e invece passa lo United: angolo di Rooney, Vidic si avvita nel deserto della difesa di Guardiola, che già a Barcellona aveva di questi problemi, e batte Neuer. Il gol galvanizza la squadra di casa che prova a chiuderla, ma non riesce ad approfittare del momento positivo e nove minuti più tardi paga dazio: Rafinha vola a destra su suggerimento di Robben, pennella sul secondo palo dove Mandzukic gioca di sponda per il sinistro di Schweinsteiger che non sbaglia. Il pareggio sembra star bene al Bayern che ci prova ancora (con Robben) ma non trova la porta, il Manchester United spinge alla ricerca del 2-1 ma si infrange contro la ritrovata solidità tedesca – anche se un po’ in affanno. Nel finale doppia tegola per Guardiola: Javi Martinez viene ammonito e, diffidato, dovrà guardare dalla tribuna il ritorno, stessa sorte per Schweinsteiger che sotto la doccia ci va da subito per il secondo giallo della partita. Tutto sommato, comunque, il Bayern Monaco può ritenersi soddisfatto; ma all’Allianz Arena la qualificazione se la dovrà sudare.



Al 67′ minuto di gioco Manchester United 1 Bayern Monaco 1. Pareggio di Bastian Schweinsteiger che interviene di prima intenzione con il sinistro, mettendo sotto la traversa una sponda aerea di Mandzukic che aveva staccato in piena solitudine sul secondo palo schiacciando in area il cross di Rafinha dalla destra. Risultato molto favorevole ai tedeschi a questo punto, in previsione del ritorno da giocare all’Allianz Arena. 



Al 67′ minuto di gioco Manchester United 1 Bayern Monaco 1. Pareggio di Bastian Schweinsteiger che interviene di prima intenzione con il sinistro, mettendo sotto la traversa una sponda aerea di Mandzukic che aveva staccato in piena solitudine sul secondo palo schiacciando in area il cross di Rafinha dalla destra. Risultato molto favorevole ai tedeschi a questo punto, in previsione del ritorno da giocare all’Allianz Arena. 

Al 58′ minuto di gioco Manchester United 1 Bayern Monaco 0. Stava crescendo la squadra di casa, e si è visto: calcio d’angolo di Rooney da destra, nessuno salta nell’area piccola e il pallone arriva a Nemanja Vidic, prossimo acquisto dell’Inter. Torsione e colpo di testa che insacca il pallone sul secondo palo, con Neuer che rimane fermo. Vantaggio Red Devils, che adesso cercano subito il gol del raddoppio e della sicurezza. 



Si riparte a Old Trafford: Manchester United 0 Bayern Monaco 0. David Moyes opera un cambio: fuori Ryan Giggs, dentro Shinji Kagawa. Il giapponese è uno spauracchio per i bavaresi: nei due anni trascorsi con la maglia dei gialloneri ha fatto male più di una volta ai campioni di Germania, mettendosi in proprio o partecipando al dominio dei suoi che hanno vinto per due stagioni consecutive la Bundesliga. Riuscirà a ripetersi stasera? Per ora il Bayern continua a giocare meglio, ma l’occasione migliore è capitata a Welbeck – sciagurato pallonetto davanti a Neuer che ha intercettato – e soprattutto i tedeschi hanno tirato una sola volta in porta, con Robben (gran parata di De Gea). A Guardiola manca insomma un po’ di concretezza: vedremo se la troverà nel secondo tempo. 

Che occasione per il Bayern Monaco! Sul campo del Manchester United sono sempre i bavaresi a fare la partita, con tanto possesso palla e provando ad allargare la difesa dei Red Devils per trovare il varco giusto. Gli inglesi però si confermano ben messi in campo e non concedono occasioni facili, così Arjen Robben decide di mettersi in proprio: prende palla dalla solita mattonella di destra, si accentra e dai sedici metri fa partire il sinistro a giro. Il pallone è destinato all’angolino, ma De Gea si allunga alla grande e con la punta delle dita mette in calcio d’angolo. I ritmi si mantengono alti: poche le opportunità davvero concrete, ma la partita si può sbloccare da un momento all’altro… 

Risultato che rimane sullo 0-0 tra Manchester United e Bayern Monaco, ma grandissima partenza dei padroni di casa che arrivano addirittura al gol al quarto minuto con Welbeck, ma il gioco era fermo per un fischio piuttosto controverso dell’arbitro Velasco Carballo che ha fermato un’azione personale di Welbeck diretta verso la porta che ha scaricato dopo un gioco pericoloso un destro poderoso alle spalle di Neuer. Tutto da rifare comunque, il gioco era fermo. Ma Red Devils davvero… indiavolati  

Le formazioni ufficiali della partita Manchester United-Bayern Monaco, valida per l’adatta dei quarti di finale della Champions League. 4-4-2 per i Red Devils che schierano Phil Jones terzino destro, Buttner dall’altra parte e Valencia-Giggs esterni di centrocampo; 4-1-4-1 per i bavaresi che rispondono con Rafinha a destra e Lahm nell’ormai consueta posizione di centrale tra difesa e centrocampo. Panchina per Gotze. Manchester United (4-4-2): 1 De Gea; 4 P.Jones, 5 R.Ferdinand, 15 Vidic, 28 Buttner; 7 Valencia, 16 Carrick, 31 Fellaini, 11 Giggs; 10 Rooney, 19 Welbeck In panchina: 13 Lindegaard, 12 Smalling, 24 Fletcher, 26 Kagawa, 18 A.Young, 44 Januzaj, 14 J.Hernandez Allenatore: David Moyes Bayern Monaco (4-1-4-1): 1 Neuer; 13 Rafinha, 5 Van Buyten, 17 D.Boateng, 27 Alaba; 21 Lahm; 7 Ribery, 31 Schweinsteiger, 39 Kroos, 10 Robben; 25 Muller In panchina: 22 Starke, 8 J.Martinez, 36 Schopf, 11 Shaqiri, 19 Gotze, 14 C.Pizarro, 9 Madzukic Allenatore: Josep Guariola Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)

Inizia tra poco Manchester United-Bayern Monaco e c’è grande attesa per capire quale potrà essere il tema tattico di una partita scintillante. I Red Devils sono reduci da grandi prestazioni tra le mura amiche, hanno segnato 3 gol all’Olympiakos e 4 all’Aston Villa; naturalmente l’avversario di questa sera rappresenta ben altro grado di difficoltà, perciò da questo punto di vista Rooney e compagni, che sono peraltro senza Van Persie, dovranno aumentare la qualità del palleggio e provare a verticalizzare subito, senza permettere alla difesa del Bayern di piazzarsi perchè, se affrontati in linea, i tedeschi possono rivelarsi insuperabili. Viceversa la formazione di Pep Guardiola ha nel controllo del pallone la sua arma migliore: è in grado di far girare la sfera da una parte all’altra del campo senza mai perderla, e a differenza di quanto accadeva a Barcellona l’allenatore spagnolo ha in Robben e Ribéry due armi fantastiche con le quali allargare il campo e andare all’uno contro uno, creando superiorità numerica verso il centro del campo per poi permettere l’inserimento dei centrocampisti. Potrebbe avere vita dura uno come Mario Mandzukic: dovrà andare altrove a cercarsi i palloni perchè dentro l’area di rigore sembra che i difensori dello United possano essere superiori nel gioco aereo.

Manchester United-Bayern Monaco si gioca a Old Trafford, ma per la Snai non ci sono dubbi: i pronostici dicono in maniera diretta che i bavaresi sono i favoriti anche per la partita di andata dei quarti di finali. E’ di 1,45 la quota per la vittoria esterna, contro il 6,75 per l’affermazione dei Red Devils; anche il pareggio, quotato a 4,50, fa presagire come potrebbe finire questa partita. Troppo più forte il Bayern Monaco, questa sembra essere l’impressione: ad ogni modo è chiaro che in campo ci sono due grandi attacchi e soprattutto due squadre che possono facilmente trovare la via della rete, e infatti la quota Over è di 1,57 mentre quella Under è di 2,25; e anche il Goal è quotato a 1,73 mentre il NoGoal è a 2,00 e fa quindi presagire la possibilità che anche lo United un gol lo possa trovare, andando all’Allianz Arena con una minima speranza di portare a casa la semifinale. Per quanto riguarda il risultato esatto, occhio ai precedenti: nei quarti di finale del 2010 lo United aveva vinto 3-2 a Old Trafford, dovesse finire ancora così vincereste 500 euro giocandone 50. Anche il 2-1 è uscito un paio di volte: vale 20, mentre lo 0-1 e uno 0-2 sono da 7,50 e il 2-1 a favore del Bayern vale 8. 

A Old Trafford, il Teatro dei Sogni, si gioca questa sera (ore 20,45) Manchester United-Bayern Monaco, diretta dall’arbitro Velasco Carballo (Spagna), partita valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League 2013-2014. E’ una grandissima sfida tra due squadre che hanno vinto in totale 8 edizioni della manifestazione. Il fascino è enorme: oltre al fatto che viene riproposta la grande rivalità sportiva tra Inghilterra e Germania, che ha fatto la storia di Mondiali ed Europei, tra Red Devils e bavaresi c’è una sorta di “acredine” da quella notte del maggio 1999, al Camp Nou di Barcellona. Nel corso del torneo si erano già affrontate: era il girone, ed era finita con due pareggi a testimoniare del grande equilibrio tra due delle formazioni in quel momento tra le migliori al mondo. Si ritrovarono in finale: dopo 6 minuti Mario Basler infilò Peter Schmeichel con un calcio di punizione perfetto. Il Bayern dominò: prese un palo e una traversa e chiamò il portiere danese a una serie di interventi pazzeschi. Non riuscì a chiuderla però; e allora, lo United punì. Sir Alex Ferguson mandò in campo Teddy Sheringham e Ole Gunnar Solskjaer, il suo attacco di riserva; generò il più grande ribaltone nella storia. Minuto 91: Sheringham toccò sotto porta con il destro e infilò Kahn per l’incredibile pareggio. Pensavano tutti a supplementari, ma non era finita; minuto 93, Beckham batte l’angolo, Sheringham indirizza di testa verso la porta, Solskjaer allunga il piede e fa 2-1. Coppa al Manchester, Bayern distrutto. Più tardi le due formazioni si sono ritrovate altre tre volte: nel 2001-2002 si trattava del secondo girone e ancora una volta ne vennero fuori due pareggi, mentre nel 2001 e 2010 si trattava di quarti di finale e l’ha sempre spuntata il Bayern Monaco, sempre vittorioso in casa per 2-1 e con una vittoria e una sconfitta a Old Trafford. Stasera dunque i Red Devils giocano anche per vendicare quelle due eliminazioni: naturalmente la grande favorita è la squadra tedesca, che è campione in carica e ha già vinto la Bundesliga, ma mai sottovalutare l’orgoglio del Manchester United. Tra i doppi ex ricordiamo Owen Hargreaves: l’inglese è cresciuto nel Bayern Monaco con cui ha messo insieme 7 anni in prima squadra, poi si è trasferito per quattro anni ai Red Devils nelle quali però ha giocato pochissimo, a causa di una tendinite che lo ha costretto a operare entrambe le ginocchia. Forse il periodo peggiore per il Manchester United è passato. I Red Devils hanno iniziato davvero male la stagione: David Moyes, chiamato a sostituire Sir Alex Ferguson, anzi scelto proprio dall’ex allenatore, non ha saputo raddrizzare una situazione psicologicamente devastata dall’addio del manager degli ultimi 27 anni, con il risultato di andare incontro a risultati umilianti (eliminazione dalla FA Cup, fuori dalla corsa per il titolo da subito) e convincere tutti i tifosi che la soluzione migliore fosse quella di cacciarlo. Così non è stato: la società ha resistito e qualche miglioramento si è visto. Innanzitutto la qualificazione in rimonta agli ottavi di Champions League: dopo lo 0-2 in Grecia per mano dell’Olympiakos, i Red Devils hanno vinto 3-0 a Old Trafford portandosi ai quarti di finale dopo due anni di assenza. In più le ultime vittorie in campionato (sabato il 4-1 all’Aston Villa) ha portato la squadra ad avere ancora qualche voce in capitolo per le prime quattro posizioni, anche se sarà sinceramente dura (sono 10 i punti di distanza dall’Arsenal). Moyes insomma sta provando a far quadrare i conti, anche se ha perso in casa il derby contro il Manchester City (0-3) e ha ancora tanto lavoro da fare per conquistarsi la fiducia di una piazza abituata benissimo negli ultimi anni. Chi è abituato benissimo è anche il Bayern Monaco, che per il secondo anno consecutivo ha vinto la Bundesliga. Anche su Pep Guardiola c’erano tanti dubbi: non tanto per la figura in sè, quanto perchè ci si chiedeva cosa avrebbe potuto portare in più rispetto a Jupp Heynckes, che nel 2013 era riuscito a vincere quattro titoli con i bavaresi. Si è visto subito: un’idea di calcio che a Barcellona aveva portato a dominare, nonostante uno schema diverso (4-1-4-1) e l’abitudine a giocare in altro modo. Nella bacheca del tecnico catalano sono già finiti la Supercoppa Europea (ai rigori contro il Chelsea) e soprattutto i Meisterschale con 7 giornate di anticipo, cioè un record. Il Bayern Monaco resta grande favorito per la vittoria della Coppa: dovesse centrare l’impresa, sarebbe la prima squadra a fare doppietta nella storia della Champions League (l’ultima a riuscirci fu il Milan nel 1989 e 1990, ma si chiamava ancora Coppa dei Campioni). Il Manchester United giocherà questo turno senza Robin Van Persie, che si è infortunato al ginocchio nel ritorno degli ottavi contro l’Olympiakos; deve fare risultato pieno a Old Trafford e poi tenere all’Allianz Arena. Un’impresa decisamente difficile, ma che può essere condotta in porto soprattutto se il rendimento di Wayne Rooney sarà quello ammirato nelle ultime settimane. Non resta allora che dare la parola al campo, mettersi comodi e vedere come finirà questa partita: la diretta di Manchester United-Bayern Monaco sta per cominciare…

Marcatori: 58′ Vidic (M), 67′ Schweinsteiger (B)

De Gea; P. Jones, R. Ferdinand, Vidic, Buttner (74′ A. Young); Carrick, Fellaini, Giggs (46′ Kagawa); Valencia, Welbeckv (85′ J. Hernandez), Rooney. A disp.: Lindegaard, Fletcher, Januzaj, Nani. All.: David Moyes.

Neuer; Rafinha, Javi Martinez, J. Boateng, Alaba; Lahm, Schweinsteiger; Kroos (74′ Gotze), Ribery, Robben; T. Muller (63′ Mandzukic). A disp.: Starke, Van Buyten, Shaqiri, C. Pizarro, Hojbjerg. All.: Josep Guardiola.

Arbitro: Velasco Carballo (Spagna).

Ammoniti: Valencia (M), Schweinsteiger (B), Mandzukic (B), Javi Martinez (B)

Espulso: 90′ Schweinsteiger (B)

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