Non è iniziata bene la settimana del tennis italiano al femminile. Anzi: peggio di così non si poteva. Due partite e due sconfitte: sul cemento di Monterrey (WTA International, campionessa in carica Anastasia Pavlyuchenkova) abbiamo già perso le due azzurre in corsa. Karin Knapp, che ha aperto il mese di aprile ancora tra le prime 50 giocatrici al mondo, è stata sconfitta da Jovana Jaksic, un nome pressochè sconosciuto nel panorama internazionale: serba di 20 anni, piazzata al numero 133 del mondo, ha sorpreso l’altoatesina con un che non ammette discussioni. A scioccare ancora di più è però la sconfitta di Flavia Pennetta: lei che è ritornata da un grave infortunio al polso e ha vinto il torneo Premier Mandatory di Indian Wells a quattro anni dall’ultimo titolo, è stata battuta da Kimiko Date-Krumm, la giapponese di 43 anni che a fine anni Novanta era stata capace di vincere 7 titoli ed arrivare al numero 4 del ranking, salvo poi ritirarsi a fine 1996 dopo una semifinale a Wimbledon e poi tornare 12 anni più tardi, conquistando il titolo a Seul. Una giocatrice esperta e fastidiosa per il suo modo di giocare, ma certo alla portata di Flavia, che con la vittoria in California è salita al numero 12 della classifica mondiale. E invece il tennis femminile non lascia scampo a nessuno: ti rilassi un attimo, non arrivi al top agli appuntamenti, e il livello (verso il basso, purtroppo va detto) è tale per cui tutte possono battere tutte se solo trovano la grande giornata. E’ finita , dopo che la giapponese ha annullato due set point alla Pennetta che era salita sul 5-3 salvo poi farsi rimontare. Peccato: la brindisina probabilmente aspettava la finale contro Ana Ivanovic, che è numero 2 del seeding, l’ha battuta a Miami ed è 5-0 nei precedenti. La finale non ci sarà; intanto, oggi la serba esordisce contro Urszula Radwanska. Si gioca anche a Charleston (WTA Premier sulla terra verde): qui testa di serie numero 1 e detentrice del titolo è Serena Williams, ci sono alcune delle big compresa Sara Errani, che al secondo turno troverà l’olandese Kiki Bertens. Da tenere d’occhio due teenager terribili: Elina Svitolina ha eliminato Jarmila Gajdosova, mentre Belinda Bencic, 17 anni compiuti meno di un mese fa, ha fatto fuori Maria Kirilenko, Top Ten sei mesi fa. E’ finita 6-1-7-5 con la svizzera sopravvissuta a una grande rimonta della russa nel secondo set. Il tabellone è buono: da quella parte c’è anche Sloane Stephens (se la vede contro l’ucraina) in un torneo che chissà, potrebbe anche rappresentare un passaggio di consegne.
(Claudio Franceschini)