Al 94′ minuto di gioco Napoli 4 Lazio 2. Tripletta per Gonzalo Higuain che supera l’ultimo uomo e in area supera ancora una volta Berisha con un tocco sotto di sinistro. Diciassettesimo gol per l’attaccante argentino in campionato e triplice fischio finale subito dopo: tre punti ai partenopei che mantengono nove punti di vantaggio sulla Fiorentina. 



All’82’ minuto di gioco Napoli 3 Lazio 2. I biancocelesti accorciano le distanze grazie al gol di Ogenyi Onazi: il centrocampista nigeriano si inserisce nel lato sinistro dell’area partenopea, vince il contrasto con Reina in uscita e segna a porta vuota anticipando il recupero dei difensori. Per il nigeriano è il primo gol in questo campionato.



Al 67′ minuto di gioco Napoli 3 Lazio 1. Secondo gol della partita per Gonzalo Higuain che scatta lanciato da una sponda di Insigne, entra in area nel lato destro e batte Berisha con un diagonale a mezz’altezza. Rete numero 16 dell’argentino in campionato. 

Al 49′ minuto di gioco Napoli 2 Lazio 1. Gol realizzato da Gonzalo Higuain su calcio di rigore: percussione centrale di Mertens che entra in area in velocità e cade dopo un contatto con Cana: l’arbitro Banti decreta il penalty, il difensore della Lazio viene ammonito per la seconda volta ed espulso. Dal dischetto va El Pipita: destro incrociato nell’angolino basso, Berisha intuisce ma non può arrivarci: rete numero 15 dell’attaccante argentino in campionato.



Al 41′ minuto di gioco Napoli 1 Lazio 1. Il pareggio partenopeo è stato realizzato da Dries Mertens, che realizza il suo ottavo gol in campionato. Ed è un gol meraviglioso, una sassata da fuori area che si insacca all’incrocio dei pali alla sinistra dell’incolpevole Berisha. Bella partita al San Paolo.

Al 21′ minuto di gioco Napoli 0 Lazio 1. Gran gol realizzato da Senad Lulic: il centrocampista bosniaco riceve nel lato destro dell’area napoletana, si gira rapidamente eludendo la marcatura di Albiol e trafigge il portiere Reina con un gran diagonale. Sesto gol in questo campionato per Lulic.

Napoli e Lazio hanno comunicato le formazioni ufficiali di Napoli-Lazio, partita valida per la 33^ giornata di Serie A. Vediamo allora le scelte di Benitez e Reja per la sfida delle ore 15.  25 Reina; 4 Henrique, 5 Britos, 33 Raul Albiol, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 85 Behrami; 24 L. Insigne, 19 Pandev, 14 Mertens; 9 Higuain. A disp: 80 Doblas, 15 Colombo, 2 Reivellere, 16 Mesto, 21 Fernandez, 88 Inler, 20 Dzemaili, 7 Callejon, 17 Hamsik, 91 D. Zapata. All.: Benitez  1 Berisha; 29 Konko, 2 Ciani, 27 Cana, 26 Radu; 23 Onazi, 24 Ledesma, 19 Lulic; 87 Candreva, 6 S. Mauri, 7 Felipe Anderson. A disp.: 95 Strakosha, 55 Guerrieri, 85 Novaretti, 39 Cavanda, 4 Crecco, 17 Pereirinha, 58 Minala, 46 Helder Postiga, 21 Kakuta, 34 Perea. All.: Reja.

La partita Napoli-Lazio in programma oggi pomeriggio alle ore 15.00, vedrà di fronte due team che fanno della vena offensiva il loro credo. Da una parte il 4-2-3-1 di Rafa Benitez, che cerca il riscatto da Gonzalo Higuain dopo la “mezza polemica” scoppiata post-Parma-Napoli, e dall’altro il 4-3-3 di Edy Reja, con il falso nueve composto da Postiga, Mauri e Candreva. Il tecnico spagnolo cercherà di fare subito la partita, confidando non soltanto nel Pipita ma anche in Mertens, che avrà l’obbligo di allargare il gioco e avvolgere la retroguardia capitolina. Insieme a lui ci saranno anche Hamsik e Goran Pandev, quest’ultimo, grande ex dell’incontro. Interessante anche la posizione di Senad Lulic, arretrato a centrocampo rispetto al solito, con l’obbligo di “offendere” e nel contempo di tamponare le scorribande laziali. Sarà una domenica di fatiche per Cana e Ciani che si troveranno di fronte l’intera potenza di fuoco partenopea.

C’è tanta attesa per il big match in programma oggi pomeriggio allo stadio San Paolo, fra Napoli e Lazio. Due squadre che cercheranno la vittoria ad ogni costo: il club campano, per non sfigurare davanti al proprio pubblico, e i biancocelesti per mantenere vivi i sogni europei. L’agenzia Snai vede i padroni di casa di Rafa Benitez nettamente favoriti sugli avversari. La quota per il segno 1 è infatti di 1,60, contro il 5,75 per il successo degli uomini di Edy Reja. Il pareggio, infine, è quotato 3,75 la posta in gioco. Sarà un match nel quale i bookmaker si attendono diverse marcature visto che l’Over 2,5 (più di 2,5 reti in totale) è quotato 1,83, mentre l’Under 2,5 è dato a 1,87 la posta. Secondo i bookmaker la squadra napoletana potrebbe terminare il primo tempo in vantaggio. Andando ad analizzare infatti l’1×2 primo tempo, si scopre come il segno 1 sia dato a 2,20, mentre il pareggio ha una quota leggermente più alta, 2,25. Il successo della Lazio al termine dei 45 minuti è invece dato a 5,25. Infine, se volete scommette sul minuto esatto del primo gol, gli esperti si attendono una rete già nei primi 15 minuti di gara: la quota è pari a 3,00. 

Oggi pomeriggio alle ore 15 si gioca Napoli-Lazio, diretta dall’arbitro Banti, partita valida per la 33^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Una sfida che per i partenopei significa blindare in maniera definitiva il terzo posto e quindi il playoff di Champions League, mentre per i biancocelesti rappresenta un’occasione per fare un ulteriore passo avanti verso quinto e sesto posto, che aprirebbero a uno spot nei preliminari di Europa League. Tra queste due squadre c’è sempre stato tanto spettacolo e molti gol: non ha fatto eccezione la partita di andata con il Napoli che ha vinto 4-2. Vantaggio partenopeo con Higuain, autorete di Behrami, poi rete di Pandev e ancora gol di Higuain prima che Keita accorciasse le distanze e Callejon nei minuti di recupero riuscisse a chiudere i conti. Nella storia di questa rivalità tuttavia l’episodio più incredibile è quello andato in scena all’ora di pranzo nella stagione 2010-2011 (il 3 aprile), con le due formazioni che si giocavano un posto in Europa League. Fu un susseguirsi di grandi emozioni, con la Lazio in vantaggio addirittura 2-0 al 60′ grazie ai gol di Mauri e Andre Dias, ma recuperato da Dossena e Cavani nel giro di due minuti; un’autorete di Aronica sembrava aver chiuso i conti in favore della Lazio, che tra l’altro si era anche vista annullare un gol regolare di Brocchi (il pallone dopo aver colpito la traversa era rimbalzato oltre la linea). Tuttavia il Napoli doveva ancora sfoderare tutta la potenza del Matador. Che al minuto 82 aveva trasformato un calcio di rigore e poi, al minuto 88 e con i biancocelesti in dieci per l’espulsione di Biava (sull’episodio del penalty) aveva infilato Muslera con un pallonetto, regalando il 4-3 e una vittoria importantissima ai partenopei. Quest’anno le due squadre si sono affrontate anche nei quarti di finale di Coppa Italia: ha vinto il Napoil 1-0 grazie al gol di Gonzalo Higuain. L’anno scorso 3-0 a favore dei partenopei, l’ultimo pareggio è uno 0-0 del novembre 2011 mentre la Lazio non festeggia una vittoria al San Paolo dal marzo del 2009, quando una doppietta di Tommaso Rocchi diede i tre punti ai biancocelesti.  Il grande ex è naturalmente Edi Reja: Aurelio De Laurentiis lo volle per sostituire Giampiero Ventura e tentare la scalata in Serie B. Perse i playoff, ma la stagione successiva conquistò l’obiettivo e già nel maggio del 2007 condusse i partenopei al ritorno nella massima serie. La sua avventura terminò nel marzo del 2009 e quasi un anno dopo si legò alla Lazio che riuscì a salvare e a condurla per due anni consecutivi ad un soffio dai playoff di Champions League. Nel 2011-2012 rassegnò le dimissioni per divergenze con il presidente Lotito, poi le fece rientrare decidendo di concludere la stagione. Il 4 gennaio è tornato a Formello dopo il licenziamento per giusta causa di Vladimir Petkovic. Altri doppi ex sono Valon Behrami, ancora oggi a Napoli; Giorgio Venturin, Francesco Colonnese, Dino Zoff che è stato giocatore a Napoli e allenatore alla Lazio, Bruno Giordano, Igor Protti, Raffaele Sergio. Il Napoli sta affrontando una stagione comunque molto positiva: ha 64 punti e il terzo posto, a meno di clamorosi crolli nel finale, è dietro l’angolo (+9 sulla Fiorentina). Si tornerà dunque in Champions League, eppure in città non si respira un’aria trionfale; lo specchio dell’annata partenopea sta tutto nelle due ultime partite giocate dalla squadra di Rafa Benitez. Prima un brillante 2-0 alla Juventus firmato Callejon e Mertens, che ha mandato in estasi tutto l’ambiente e il presidente De Laurentiis; sette giorni dopo lo 0-1 incassato sul campo del Parma che ha mandato invece su tutte le furie il patron partenopeo, che ha anche avuto uno scontro fisico con un tifoso. Insomma: il detto “grande con le grandi, piccolo con le piccolo sembra essere diventato realtà per il Napoli, che soprattutto al San Paolo ha perso dei punti preziosi (pareggi contro Sassuolo, Udinese e Chievo, sconfitta contro Parma e Fiorentina) e non è quindi riuscito a essere davvero in corsa per lo scudetto o anche solo per il secondo posto, come invece le vittorie su Juventus e Roma avrebbero potuto far pensare. Intanto però c’è ancora la finale di Coppa Italia da giocare: forse un “contentino”, ma sarebbe la seconda vittoria in tre anni e comunque la certificazione della crescita della società. Quella che insegue anche la Lazio, che la sua Coppa Italia l’ha vinta lo scorso maggio: sembrava essere l’inizio di un grande periodo, e invece la squadra ha conosciuto una precoce eliminazione in Europa League (ai sedicesimi) e in campionato ancora prima era sprofondata nei bassifondi. Vladimir Petkovic si era già accordato con la Federazione svizzera, perciò il presidente Lotito ha deciso per il licenziamento con giusta causa: la scelta più ovvia è stata quella di richiamare un Reja che aveva comunque fatto molto bene nella sua precedente esperienza, e così è stato. La Lazio si è risollevata, ha inanellato una serie di partite positive e, quando mancano sei giornate al termine della stagione, ha tutte le carte in regola per centrare la qualificazione in Europa League. Al momento la distanza dal Parma è di soli due punti, tra le due formazioni non ci sono altre squadre e per quello che è lo stato di forma delle contendenti sono i biancocelesti i più accreditati al traguardo, forse con la sola eccezione di un Milan che però si è dimostrato molto incostante nel suo rendimento. Intanto la vittoria sulla Sampdoria ha definitivamente tagliato fuori i blucerchiati, e il 3-2 sul Parma mette gli scontri diretti a favore della Lazio, un particolare che conterà molto in caso di arrivo a pari punti. Adesso c’è questa partita contro il Napoli: sulla carta sono favoriti i partenopei, ma chissà che Reja non riesca a fare lo scherzetto alla sua ex squadra, in uno stadio che lo ha amato e nel quale tornerebbe volentieri ad allenare. Oggi però è a Formello, e al San Paolo arriva per vincere. A noi non resta che dare la parola al campo e stare a vedere come finirà questa partita: la diretta di Napoli-Lazio sta per cominciare…