Sarà il posticipo di questa domenica alle ore 20.45: per la trentatreesima giornata del campionato di serie A si gioca Milan-Catania allo stadio di San Siro, un incontro importante sia per la formazione rossonera, che sta cercando di qualificarsi per l’Europa League ma deve ancora rimontare alcune posizioni in classifica, sia per un Catania che si ritrova in una situazione molto difficile di classifica, ultima ed ormai ad un passo dalla retrocessione. Sono rimaste poche le speranze di salvarsi per i siciliani dopo la sconfitta interna col Torino, che ha portato pure all’esonero di Rolando Maran, sostituito da Maurizio Pellegrino. Così, tra un Milan in netta ripresa e un Catania che verrà al Meazza per l’ultima spiaggia, andrà in scena questo testa coda che si preannuncia sulla carta abbastanza scontato sul piano del risultato. Se infatti la squadra di Seedorf confermerà i suoi progressi recenti, quest’incontro dovrebbe finire con un successo della formazione rossonera. Per presentare questo match abbiamo sentito il grande ex rossonero Pierino Prati. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Milan-Catania sarà una partita facile per i rossoneri? Sulla carta direi di sì, e al Milan si chiederà anche di giocare bene. Tuttavia, con le squadre che lottano per salvarsi non sai mai come possono andare le partite. Vengono a San Siro pronte a dare tutto, hanno un atteggiamento tattico molto coperto e cercano di sfruttare tutti gli spazi che si possono trovare.
La squadra di Seedorf sembra in ripresa, riuscirà a evitare alti e bassi nel finale di campionato? I segnali di ripresa ci sono, c’è stato anche un buon livello di gioco e la squadra ha ritrovato autostima. Questo penso che possa essere essenziale per il finale di stagione. Una nota di merito la darei a Taarabt, un calciatore che sta facendo molto bene. Io lo riconfermerei. Buono anche Honda, che è migliorato nelle ultime giornate. Non è facile il suo ruolo sulla fascia destra.
Ci sono ancora possibilità di arrivare in Europa League? Le possibilità ci saranno, ma il Milan dovrà cercare di vincere tutte le partite da qui alla fine del campionato.
Kakà secondo lei se ne andrà? Non lo so, bisognerebbe chiederlo a lui… Penso che in questo momento abbia voglia di riproporre il Milan a buoni livelli, cerchi anche di giocare bene per essere convocato dal Brasile per i Mondiali in casa. Sicuramente la sua conferma dipenderà dai programmi che farà il Milan per il futuro, Kakà ha una certa età e forse non sarà il calciatore giusto su cui fondare il Milan che verrà.
Catania in difficoltà, verrà a Milano per vincere? Credo che non ci saranno alternative, il Catania verrà a Milano per portare a casa i tre punti.
Ci sono ancora speranze di salvezza per la squadra siciliana? Finché la matematica dirà di si, il Catania dovrà provarci fino in fondo, dovrà impegnarsi al massimo perché questo possa accadere veramente.
Cosa pensa dell’esonero di Maran?



Penso che cambiare continuamente allenatori non stia aiutando il Catania, ma credo pure che il problema sia avere venduto molti giocatori buoni. Non è facile guidare una squadra con una struttura tecnica così indebolita.
Il suo pronostico su quest’incontro? Il Milan dovrebbe vincere, ma come ho detto all’inizio dovrà anche dare una prova di gioco convincente. (Franco Vittadini)

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