Nainggolan e la moglie Claudia, avvenuta ieri pomeriggio a Cagliari: secondo le ricostruzioni, lui l’avrebbe picchiata in auto, alla presenza anche della figlia di due anni, provocandole lesioni ed escoriazioni tali da richiedere 20 giorni di prognosi all’ospedale. Lui si è subito difeso, ammettendo la lite ma negando di aver alzato le mani; e lei ha appoggiato la versione, parlando di “semplice diverbio”. Chi è Claudia Lai? Figlia di un maresciallo dei carabinieri di stanza a Serramanna, comune di circa diecimila abitanti della provincia del Medio Campidano, a Est di Cagliari; lei e Radja si sono conosciuti a Cagliari, mentre il belga giocava nella squadra isolana. Allora lei lavorava come commessa in un centro commerciale a Villacidro, poco distante. Un incontro casuale, in un locale; colpo di fulmine immediato, come raccontano loro, poi l’arrivo di Aysha e il matrimonio, che hanno voluto “alla sarda”, con tanti invitati come hanno raccontato tempo fa a “L’Unione Sarda”. I due sono rimasti legati al paese di Claudia: hanno comprato casa qui, in periferia, hanno avuto un appoggio dalla famiglia anche se, come ricordava lei, pochissime volte hanno lasciato la figlia dai nonni, portandola quasi sempre con loro. Un legame forte e intenso con le terre sarde, un ambiente tranquillo nel quale Claudia raccontava le difficoltà di essere moglie di un calciatore, di un personaggio famoso; soprattutto per quando il Cagliari perdeva, e c’erano tensioni che “possono durare anche una settimana; ma quando si vince si va sempre a festeggiare”. Si può dunque capire perchè Nainggolan sia rimasto legato a Cagliari e alla sua gente, tanto da tornarci sempre e da “difendere” i tifosi rossoblu attraverso Twitter in occasione di una partita contro il Napoli.