Ha vinto l’Ebel di hockey ghiaccio. Potremmo in un certo senso dire che la formazione altoatesina è ora campione d’Austria: nessun errore geografico, la Ebel nelle ultime stagioni si è allargata ad alcune squadre delle Nazioni circostanti, e l’ultimo allargamento ha coinvolto proprio Bolzano, che ha vinto il nuovo campionato già al primo tentativo. Una impresa da ricordare per tutto l’hockey italiano: mai infatti una squadra straniera aveva vinto il campionato, e l’impresa è riuscita ai ragazzi di Tom Pokel, molti dei quali fanno parte della Nazionale azzurra. A rendere ancora più significativa l’impresa ecco l’avere battuto il ricchissimo Red Bull Salisburgo. Una squadra dal budget nettamente superiore, finanziata dalla notissima azienda della bibita energetica, e che tutti consideravano nettamente favorita per il titolo. La finale ha riservato emozioni a non finire ed è stata decisa solo in gara-5, sul ghiaccio del Salisburgo, dopo che Bolzano aveva vinto le prime due sfide ma poi si era fatta rimontare fino al 2-2 sprecando il fattore campo in gara-4. A questi punto, gli austriaci erano da tutti considerati favoritissimi, e per ben due volte sono andati in vantaggio con i gol segnati da Meckler e Fahey, sempre però pareggiati dalle reti segnate prima da Piche e poi da Sharp. Sul punteggio di 2-2 al termine dei tre tempi regolamentari, si è dovuto ricorrere ai supplementari, e qui il decisivo gol di Pance ha coronato la ‘favola’ di un Bolzano che dopo 19 scudetti italiani vince pure la Ebel, al termine di una stagione che in città ha riacceso entusiasmi che sembravano dimenticati, come dimostra il tutto esaurito al Palaonda nelle due partite giocate in casa in finale. Sugli scudi anche il portiere Hubl, capace di parare ben 40 tiri degli avversari. Così, una stagione che era iniziata fra le polemiche per un trasferimento che non tutti avevano gradito, si è conclusa nel migliore dei modi: quello che non sta riuscendo alle squadre italiane nella Celtic League di rugby, è riuscito alla grande all’Hockey Club Bolzano. Complimenti.