Come era ampiamente prevedibile sarà Rafa Nadal l’avversario di Andreas Seppi negli ottavi di finale del torneo di Montecarlo. Il numero 1 al mono esordiva oggi nel Principato (le prime 8 teste di serie hanno goduto del “bye” al primo turno) e ha ampiamente rispettato le consegne. Inizio shock con il servizio ceduto al primo game dell’incontro a Teymuraz Gabashvili, poi la schiacciante superiorità e l’amata terra rossa hanno fatto la differenza per il finale raggiunto in un’ora e 12 minuti. I precedenti sono scoraggianti: 4-1 per Nadal. C’è dunque una vittoria per Seppi, centrata nel 2008 sulla superficie dura di Rotterdam. Sulla terra poco da dire: Rafa ha concesso un solo set, il terzo di un incontro di Coppa Davis a Torre del Greco, nel 2005. L’attuale numero 1 aveva 19 anni, ma sul rosso era già un fenomeno. Ora, ancora di più.



È il secondo italiano a qualificarsi agli ottavi di finale del torneo di Montecarlo (Master 1000). L’altoatesino ha superato lo spagnolo Pablo Andujar in due ore e 48 minuti con il punteggio di ; una maratona, l’ennesima per il nostro tennista che ci ha ormai abituati a rimanere in campo il più a lungo possibile. Lo chiamano l’uomo del quinto set, per il grande numero di partite (evidentemente negli Slam) che si sono concluse dopo il 2-2. Anche questa volta Seppi si è fatto rimontare: dopo aver vinto il primo set al tie break ha concesso il secondo ad Andujar che ha ripreso fiducia ed è rimasto incollato fino al 3-3 del terzo, quando infine è arrivato il break decisivo grazie al quale Andreas è riuscito a chiudere. Per lui adesso si prospetta un incrocio con Rafa Nadal: il numero 1 del ranking ATP ha iniziato malissimo contro Teymuraz Gabashvili, cedendo immediatamente il servizio. Ha recuperato e chiuso con un secondo break, e nel momento in cui scriviamo è avanti 2-0 nel secondo set. 



Prosegue nel migliore dei modi il torneo degli italiani a Montecarlo. Il nostro miglior tennista, Fabio Fognini, si è qualificato al terzo turno dopo aver superato lo spagnolo Roberto Bautista Agut in un’ora e 43 minuti, con il punteggio di . Questa volta non c’è stato bisogno di rimontare un set di svantaggio come era accaduto a Miami, ma anche oggi il sanremese non è riuscito a chiudere quando avrebbe potuto, prolungando la partita. Nel primo set Fabio è stato sotto per 3-5 e sul 15-30 l’avversario ha sbagliato una smorzata consentendo il passante, da qui si è arrivati al 6-5 per Fognini che si è fatto prendere il servizio e nel tie break è stato sotto 2-4 e 4-5 prima di vincere per 8-6. Nella seconda partita le cose sono andate meglio, anche se ancora una volta Fognini ha potuto servire per il match sul 5-3 ma non ha approfittato della situazione, con Bautista Agut che ha risalito la corrente avendo anche una palla del 5-5; ha poi chiuso sul 6-4. Agli ottavi di finale Fognini affronta Jo-Wilfried Tsonga, numero 10 al mondo: i precedenti sono 2-0 per il francese e Fabio non ha mai vinto un set, ma l’ultimo incrocio risale al Roland Garros del 2012 e da allora il sanremese è un altro giocatore, più sicuro dei propri mezzi e meno incline a pause di “riflessione” durante gli incontri (pur se su questo aspetto può ancora migliorare). Nelle altre partite, facile vittoria per Roger Federer che si è sbarazzato di Radek Stepanek in 52 minuti (non riuscendo tuttavia a fare meglio dei 45 che ha impiegato ieri Djokovic); troverà ora Lukas Rosol, che a Wimbledon di due anni fa aveva eliminato Rafa Nadal (in campo ora contro Teymuraz Gabashvili). Supera il turno anche Milos Raonic, che distrugge Yen-Hsun Lu pur avendo dovuto concedergli il primo set al tie break. Per lui uno tra Tommy Robredo e Julien Benneteau; nel frattempo ha iniziato la sua partita Andreas Seppi, che cerca il pass per gli ottavi di finale e il possibile incrocio con Nadal contro un altro spagnolo, Pablo Andujar.



Non aveva mai battuto il russo Mikhail Youzhny. Quattro partite e quattro sconfitte, anche una sulla terra di Roma. Ieri la rivincita: l’altoatesino ha incrociato il rivale al primo turno del torneo ATP Master 1000 di Montecarlo e ha vinto in due set, avanzando così nel tabellone. Una vittoria convincente, contro un giocatore che lo scorso anno aveva centrato i quarti di finale degli Us Open (perdendo da Novak Djokovic) ma che era al rientro dopo una pausa per problemi alla schiena. Seppi non ha avuto grossi problemi anche se il match è stato tirato: c’è stato anche tempo per un colpo da standing ovation, di quelli che Roger Federer ha reso famosi in tutto il mondo. E’ accaduto nel primo set, punteggio 3-3 e 15-0 con Seppi al servizio: dritto a incrociare di Seppi, replica di Youzhny con l’altoatesino che gioca alla perfezione una smorzata sotto rete. Il russo però intuisce e ci arriva, giocando un lob difensivo che si sta per trasformare in un vincente. E qui arriva la magata: Seppi rincorre la palla e, non avendo tempo per girarsi e colpire, la fa passare sotto le gambe con le spalle rivolte all’avversario. Il colpo risulta essere un lungolinea che viene chiamato fuori; Seppi però si affida al challenge, e l’occhio di falco gli dà ragione, perchè una porzione infinitesimale della pallina ha toccato la riga laterale. Applausi a scena aperta e una bella soddisfazione per Andreas, che oggi è impegnato nel secondo turno contro lo spagnolo Pablo Andujar (nessun precedente in carriera).

A Montecarlo siamo entrati nel secondo turno, quello in cui entrano in scena tutti i big. E’ il primo dei tre tornei Master 1000 sulla terra rossa (gli altri sono Madrid e Roma): potrete seguire come sempre le partite in programma su Sky Sport 2 e Sky Sport 3 (canali 202 e 203), che a partire dalle 10.30 seguono i match del Principato mettendo a disposizione anche lo streaming video, gratuito e per tutti gli abbonati, attraverso l’applicazione Sky Go; e attraverso i social network, con la pagina Facebook ufficiale del torneo, Monte-Carlo Rolex Masters (Official), e su Twitter con l’account del circuito ATP (@ATPWorldTour) e quello del torneo (). Oggi in campo entrambi gli italiani rimasti in corsa (Simone Bolelli è stato eliminato al primo turno): apre alle 10.30, sul campo centrale, Fabio Fognini che incrocia la racchetta con lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Precedenti 3-1 per il sanremese: l’ultimo del mese scorso a Miami, quando il nostro tennista ha recuperato un set di svantaggio e ha passato il turno. Sulla terra si sono sfidati a Stoccarda nel 2013: Fognini ha concesso appena 4 game, ma lo spagnolo oggi è un giocatore diverso e agli Australian Open è stato capace di eliminare Juan Martin Del Potro e Benoit Paire in rapida serie. La seconda partita del Campo 2 vede invece protagonista Andreas Seppi, in un altro incrocio con la Spagna: per l’altoatesino c’è Pablo Andujar, classe ’86 e numero 38 del ranking ATP, un giocatore che può risultare molto fastidioso per mobilità e capacità dei colpi ma non ha troppi highlights in carriera. Sulla terra però è match alla pari, e non ci sono “indizi” perchè si tratta della prima sfida in assoluto: Seppi può regalarsi il terzo turno contro Rafa Nadal, che fa oggi il suo esordio in un torneo che ha vinto ininterrottamente tra il 2005 e il 2012 prima che Novak Djokovic (che ieri noostante un problema al polso ha vinto in 45 minuti) lo sorprendesse lo scorso anno in finale. Il numero 1 del mondo, che se la vede contro Teymuraz Gabashvili, ha tantissimi punti da difendere da qui alla fine dell’anno, ma questo è il suo regno. In campo anche Stanislas Wawrinka, regredito dopo la vittoria agli Australian Open tanto da rischiare di costare l’eliminazione della Svizzera in Coppa Davis contro il modesto Kazakhstan; è comunque rimasto al numero 3 del ranking e sfida Marin Cilic, un osso duro che però rende di più su superfici veloci. Da seguire la partita tra Tommy Robredo e Julien Benneteau, mentre fa il suo esordio anche Milos Raonic, che ha fatto quarti di fniale sia a Indian Wells che a Miami: per lui ostacolo Yen-Hsun Lu