Sabato si giocherà Lazio-Torino, ma la partita è già viva, accesa da Riccardo Meggiorini e Stefano Mauri. L’attaccante granata ieri aveva condiviso tramite Facebook l’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport da Samuele Dalla Bona (clicca qui per sapere di più), che conteneva un duro attacco al sistema del calcio italiano per quanto riguarda le vicende legate al calcioscommesse. Meggiorini, seguendo le parole di Dalla Bona, ricordava il fatto che due giocatori condannati, cioè Andrea Masiello e Marco Rossi, stanno regolarmente ricevendo lo stipendio dalle loro società, mentre chi ha denunciato tutto, cioè Simone Farina, ha dovuto lasciare l’Italia. Meggiorini però ha rincarato la dose tirando in ballo pure il capitano biancoceleste: “Sabato giocherò contro Mauri della Lazio. Arrestato qualche mese fa e ora è di nuovo sui campi da calcio, una vergogna, chi sbaglia deve pagare per rispetto delle persone che vanno allo stadio”. Un attacco molto duro nei confronti di un giocatore che in effetti è stato squalificato, ed è tornato in campo dopo avere scontato la sua condanna a sei mesi per la doppia omessa denuncia delle combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del 2011. Ecco dunque la replica di Mauri, anche in questo caso affidata al proprio sito Internet e ai social network: “La cosa che più mi ferisce e mi disgusta è vedere la mancanza di rispetto da parte di alcuni miei colleghi. Invece di rendersi conto che, ‘nonostante’ l’arresto, tutte le accuse nei miei confronti sono cadute, vengo considerato come un delinquente. Solo io e le persone che mi sono state vicino in questi due anni sanno cosa ho dovuto affrontare. Sono cose che non auguro a nessuno, nemmeno a te… caro Riccardo Meggiorini”. Una polemica che a questo punto speriamo si possa chiudere nel modo più sportivo possibile, sul campo di gioco dell’Olimpico, dove Lazio e Torino daranno vita ad una delle partite più interessanti della trentaquattresima giornata di Serie A, fra due squadre ancora in corsa per un posto in Europa League.